Il Buddismo non esiste separato dalla società
di Daisaku Ikeda, BS, 210
«Saggio non è chi pratica il Buddismo prescindendo dalle questioni mondane, ma chi comprende perfettamente i principi che governano il mondo»
Nichiren Daishonin, Il kalpa della diminuzione, RSND, 1, 995
«Le faccende della vita quotidiana, tutte, senza alcuna eccezione, sono di per sé Buddismo. La luce illuminante della saggezza del Buddismo risplende nell’oscurità del nostro mondo travagliato e afflitto e trasmette speranza, coraggio e rassicurazione. […] II Buddismo non esiste separato dalla società. Una persona veramente saggia è quella che agisce per contribuire al benessere della comunità in cui vive e guidarla in una direzione positiva attraverso la saggezza e la compassione buddista. Al tempo stesso, una società permeata dalla saggezza buddista prospererà e si svilupperà».
Vincere nella vita quotidiana
di Daisaku Ikeda, Cos’è la rivoluzione umana, Esperia, pag. 62
«Fede è uguale a vita quotidiana e il Buddismo si manifesta nella società. È quindi impossibile che la nostra pratica buddista e gli insegnamenti buddisti non ci siano di aiuto per vincere nella vita quotidiana e nella società e diventare felici. Tutti sperimentiamo problemi, tristezza e sofferenza. Ma le sofferenze che scaturiscono dai desideri sono un trampolino verso l’illuminazione. Più soffriamo, più il nostro stato vitale si espande. Questo è il principio essenziale della Legge mistica. […] Nessun vessillo di vittoria adorna una vita inattiva. Nessun vessillo di felicità sventolerà dove la fede non è accompagnata dall’azione.[…] Superate ogni ostacolo senza lasciarvi sconfiggere, continuando ad avanzare sul sentiero scelto con il cuore luminoso di luce di vittoria come un sole all’alba. Questo è un modo di vivere veramente umano. Questo è lo spirito di Nichiren Daishonin. Questa è l’essenza della nostra pratica buddista».
