ALCUNI SPUNTI PER STIMOLARE IL DIALOGO E LO SCAMBIO DI ESPERIENZE
Trasformiamo i problemi in preghiera
Il presidente Toda sottolineava l’importanza di superare ogni difficoltà che incontriamo:
«Ogni volta che superiamo una montagna di traversie, consolidiamo dentro di noi lo stato vitale di Buddità che niente può distruggere».
Il punto cruciale è sfidare ogni problema appena ci si presenta, senza aspettare che la nostra fede sia abbastanza profonda per farlo.
È affrontando le difficoltà che possiamo “lucidare” la nostra vita e costruire una fede indistruttibile come il diamante. Come afferma il Daishonin: «Una spada, anche se posta in un gran fuoco, resiste al calore per qualche tempo perché è stata ben temprata». Perciò spero che preghiate per i vostri problemi davanti al Gohonzon.
Quando trasformiamo i problemi in preghiera recitando Nam-myoho-renge-kyo, emerge tutto il nostro coraggio e la speranza ci illumina il cuore.
Daisaku Ikeda, Le cinque eterne guide, Esperia, pag. 40
Per realizzare la nostra missione
«Sebbene io e i miei discepoli possiamo incontrare varie difficoltà, se non nutriamo dubbi nei
nostri cuori, conseguiremo naturalmente la Buddità»
Nichiren Daishonin, L’apertura degli occhi, pag. 256
Di fronte a qualsiasi sfida, se perseveriamo tenacemente nella pratica buddista senza nutrire dubbi
possiamo far emergere lo stato vitale di Buddità. Nel momento cruciale è importante continuare
ad avanzare risoluti nella fede insieme agli altri praticanti e mantenerci sul percorso che abbiamo
scelto come discepoli, tenendo sempre a mente le parole del nostro maestro.
[…] Quando ci risvegliamo alla nostra missione di Bodhisattva della Terra sgorga in noi una forza
incredibile. Tutti gli ostacoli che incontriamo diventano prove che abbiamo volontariamente scelto
di affrontare per aiutare gli altri a ottenere l’Illuminazione: superando questi ostacoli adempiamo
il nostro voto di bodhisattva di aiutare gli altri a diventare felici.
Gli ostacoli esistono soltanto per permetterci di realizzare la nostra missione. […] Sfidando le difficoltà
manifestiamo la Buddità. Più grandi sono le avversità che sperimentiamo, più luminosa risplenderà la nostra Buddità. Costruire un io così solido è la strada per il conseguimento della Buddità in questa esistenza.
Daisaku Ikeda, Le cinque eterne guide, Esperia, pag. 42
