Febbraio segna per la Soka Gakkai due date fondamentali: la nascita di Josei Toda (11 febbraio 1900) e quella di Nichiren Daishonin (16 febbraio 1222), di cui – secondo il modo tradizionale di contare gli anni in Giappone – ricorre l’800° anniversario.
Quando Josei Toda uscì dal carcere, dopo la Seconda guerra mondiale, la Soka Gakkai era stata completamente distrutta, il paese era un cumulo di macerie e le persone avevano perso ogni speranza. Fu in quelle circostanze che Toda, risvegliatosi alla missione di Bodhisattva della Terra, iniziò la sua lotta solitaria per condividere la Legge mistica con una persona dopo l’altra. Diceva: «Diventerai certamente felice ancor prima di rendertene conto. I benefici che ottieni svolgendo il lavoro del Budda sono immensi!» (NR, 622, 7).
Quando divenne secondo presidente della Soka Gakkai, il 3 maggio del 1951, Toda fece il voto di realizzare 750.000 famiglie di praticanti. Allora si contavano circa 3.000 membri e nessuno osò credere alla sua determinazione. Solo il giovane Ikeda iniziò a lottare al suo fianco per realizzarla.
Quando Toda morì, il 2 aprile del 1958, il suo obiettivo era stato superato, e da quella crescita straordinaria prese avvio lo sviluppo di kosen-rufu mondiale.
Nichiren Daishonin ha rivelato la Legge mistica per permettere a tutte le persone di manifestare la grandezza della propria vita.
Come scrive il presidente Ikeda nel messaggio dedicato al Gruppo giovani: «Recitare Nam-myoho-renge-kyo ci permette di risvegliarci alla verità che la nostra vita di per sé è il Budda, è un’entità della Legge mistica» (pag. 2).
Con questa convinzione, a febbraio – mese tradizionalmente dedicato allo shakubuku – impegnamoci per risvegliare una persona dopo l’altra all’infinito potere insito nella sua vita!