Tsunesaburo Makiguchi e Josei Toda, rispettivamente primo e secondo presidente della Soka Gakkai, presero fede nel Buddismo di Nichiren Daishonin nel 1928.
Sette secoli dopo che il Buddismo era stato trasmesso in Giappone apparve Nichiren Daishonin, il Budda originale, e dopo altri sette secoli nacque la Soka Gakkai. È sicuramente un ritmo che possiamo definire mistico. C’è un brano del Daishonin nel trattato L’oggetto di culto per l’osservazione della mente che il maestro Makiguchi impresse profondamente nel suo cuore: «Se il cielo è sereno, la terra è illuminata. Similmente, se si conosce il Sutra del Loto si può comprendere il significato degli affari di questo mondo» (RSND, 1, 336).
Proprio come afferma il Daishonin, il maestro Makiguchi che aveva iniziato a praticare il Buddismo a cinquantasette anni, profondamente commosso e riconoscente dichiarò che grazie al potere della fede, con una “gioia indescrivibile a parole” era riuscito a rivoluzionare il suo modo di vivere consolidato fino ad allora, e a spazzare via sia “le inquietudini che aveva provato cercando nel buio delle risposte sulla vita”, sia la sua “timidezza e diffidenza innata”.
Le sue parole esprimono il dinamico stato vitale dei Bodhisattva della Terra, lo spirito di “rallegrarsi è fede e fede è rallegrarsi” (Oko Kikigaki, “Lezioni registrate”, non incluse nella Raccolta degli scritti di Nichiren Daishonin).
Il maestro Makiguchi stabilì dei grandiosi obiettivi: realizzare kosen-rufu e “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese” e, con spirito impavido, senza temere nulla, attivando le divinità buddiste avanzò “esercitandosi con coraggio e diligenza”.
Gli insegnamenti del Buddismo di Nichiren Daishonin sono infinitamente profondi.
L’essenza dello spirito della Gakkai è assolutamente nobile.
Sono trascorsi novant’anni da quando i maestri Makiguchi e Toda abbracciarono la fede nel Buddismo del Daishonin. Ora, ancora una volta, insieme ai nuovi membri di tutto il mondo, facciamo nostra la nobile decisione nella fede di Makiguchi, fondatore della Soka Gakkai, che si impegnò con tenacia nella pratica buddista fino al giorno in cui morì in carcere per i suoi ideali.
Fieri di «esser nati nell’Ultimo giorno della Legge e aver potuto partecipare alla propagazione del Sutra del Loto» (RSND, 1, 910), illuminiamo e dissipiamo ogni oscurità nella nostra vita, nella società e nel mondo intero con la luce del “Buddismo del sole”.
Noi abbiamo stabilito che questo è l‘Anno di brillanti realizzazioni.
Brillanti realizzazioni risplendono nella vita di coloro che, a prescindere dalle avversità che si trovano ad affrontare, avanzano senza sosta giorno dopo giorno, proprio come il sole.
Il Daishonin incoraggiò così i fratelli Ikegami e le loro mogli che stavano affrontando “i tre ostacoli e i quattro demoni” che facevano a gara per attaccarli: «Dovete riuscire a superare questa prova e verificare di persona i benefici del Sutra del Loto. Anche Nichiren invocherà ardentemente per voi gli dèi celesti. Ora più che mai non dovete né dimostrare né provare paura» (RSND, 1, 442).
Proprio quando le cose non vanno come desideriamo, dobbiamo pregare con coraggio e perseveranza pensando: «Vi farò vedere ciò di cui sono capace», e continuare a sfidarci. Senza alcun dubbio Nichiren Daishonin conosce tutti i nostri sforzi. È attraverso le strenue lotte contro le avversità che si creano le cause di brillanti realizzazioni, anzi, quelle stesse lotte si trasformano in meravigliose storie che si tramanderanno per l’eternità. Noi abbiamo il Daimoku, il supremo grido di vittoria per trionfare in ogni aspetto della vita.
Nel Gosho Come coloro che inizialmente aspirano alla via possono conseguire la Buddità attraverso il Sutra del Loto, il Daishonin afferma chiaramente: «Quando recitiamo una volta Myoho-renge-kyo, con questo singolo suono chiamiamo e manifestiamo la natura di Budda di tutti i Budda, di tutte le esistenze, di tutti i bodhisattva e gli ascoltatori della voce, di tutte le divinità come Brahma, Shakra e re Yama, il sole, la luna e le miriadi di stelle, di tutti gli dèi celesti e terreni, di tutti gli abitanti dell’inferno, degli spiriti affamati, animali, asura, esseri umani e celesti e di tutti gli altri esseri viventi. Questo è un beneficio immenso, incalcolabile» (RSND, 1, 789).
Anche oggi, facendo riecheggiare il suono della Legge mistica con voce chiara e potente e manifestando la condizione vitale di Budda nelle nostre famiglie, tra i nostri amici, nelle nostre comunità e nazioni, diamo origine a brillanti realizzazioni e aiutiamo gli altri a fare lo stesso!
Alla Soka Gakkai è stata affidata la “propagazione della grande Legge” per l’eterno futuro dell’Ultimo giorno. Impegniamoci insieme per dar vita a brillanti realizzazioni, in modo che quest’anno possa essere ricordato dalle generazioni future come un anno davvero determinante della nostra storia!
La montagna della Soka,
un castello che risuona di grida di vittoria,
dove le vite di coloro che si riuniscono
brillano di tinte dorate.