Il futuro dipende dai giovani, sono loro ad aprire la strada a una nuova era, perciò è essenziale pregare con tutto il cuore per far emergere tanti giovani Bodhisattva della Terra che possano risvegliarsi alla propria missione
In questi giorni si riaprono le scuole, e per tante ragazze e ragazzi ricomincia il periodo dello studio. Anche i membri che desiderano sostenere l’esame di Buddismo di primo livello, che si terrà l’8 aprile, si stanno dedicando alla preparazione. Grazie a tutti per il vostro impegno costante nella pratica e nello studio!
Mancano pochi mesi alla fine di questo “Anno dello sviluppo dei giovani”, e ora più che mai è necessario rinnovare la nostra decisione di far crescere i giovani, i nostri successori. Il futuro dipende dai giovani, sono loro ad aprire la strada a una nuova era, perciò è essenziale pregare con tutto il cuore per far emergere tanti giovani Bodhisattva della Terra che possano risvegliarsi alla propria missione.
Per cambiare la nostra società c’è sempre più bisogno della forza, dell’entusiasmo, della passione e della creatività dei giovani che desiderano costruire un mondo migliore, dove sia rispettata la dignità di ogni persona.
Ogni giorno il presidente Ikeda sta scrivendo messaggi e guide rivolti alla crescita dei giovani e della Divisione futuro. Il primo agosto sul Seikyo Shimbun ha pubblicato un saggio in cui parla anche del corso italiano della Divisione futuro, che si è tenuto lo scorso luglio, dove scrive: «Far risplendere la vita di un membro della Divisione futuro equivale alla grande opera di costruzione della pace, che rischiara con speranza la società globale. […] Dopo mezzo secolo una grande, rapida corrente per la formazione di persone di valore si sta espandendo in tutto il mondo, e la sua crescita procede simultaneamente a livello globale» (di prossima pubblicazione su NR).
Noi adulti, uomini e donne, abbiamo una grande responsabilità nei confronti delle giovani generazioni.
Sensei ci chiede continuamente di prenderci cura di loro come fossero i nostri figli, nutrendo profonda fiducia nelle loro potenzialità. Citando le parole di Nichiren Daishonin, scrive: «”La tintura di indaco è più blu dell’indaco stesso e il ghiaccio è più freddo dell’acqua” (RSND, 2, 760). Con la similitudine di “più blu dell’indaco” intende riferirsi ai successori che superano chi li precede» (BS, 184, 48). Questo è lo spirito con cui dovremmo pregare e agire per far crescere i giovani, affinché sviluppino tutte le loro potenzialità e diventino più forti di noi nella fede.
Come possiamo ispirarli a crescere costantemente e a migliorarsi sempre di più? Il punto cruciale è il nostro comportamento come esseri umani. È attraverso il nostro esempio, le nostre esperienze e il nostro comportamento che possiamo trasmettere loro la forza per impegnarsi ancora di più nella fede, nella pratica e nello studio e diventare buoni cittadini. Ancora una volta mi viene in mente il messaggio che sensei ci ha inviato in occasione della firma dell’Intesa: «[…] per rispondere alle aspettative e alla grande fiducia accordata dalla società italiana, come buddisti, nonché come buoni cittadini, siamo decisi a contribuire, con gioia e in maniera ancora più attiva, alla realizzazione della nostra e altrui felicità e della pace di tutto il genere umano, rafforzando la nostra preghiera per la sicurezza e lo sviluppo della società» (NR, 563, 12).
Ricordiamoci sempre che il Buddismo non è separato dalla realtà quotidiana e dalla società. È un insegnamento che riguarda la vita e il comportamento umano. In tal senso la pratica buddista si esprime nelle nostre azioni. L’importante è cosa facciamo ogni giorno, in famiglia, al lavoro, con gli amici, nella società.
Anche quando parliamo agli altri del Buddismo, le persone osservano prima di tutto il nostro comportamento nella vita quotidiana e nei confronti delle altre persone. Per questo è essenziale continuare a migliorare noi stessi, giorno dopo giorno.
Come scrive il presidente Ikeda: «Guadagnarsi la fiducia e la comprensione delle persone è molto importante. Il Buddismo ci insegna che abbracciando la Legge suprema possiamo risplendere come persone dal carattere eccellente» (BS, 184, 38).
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Esami di Buddismo, primo livello, 8 aprile 2018
Programma d’esame
• Il Buddismo di Nichiren Daishonin
La vita e gli insegnamenti
La vita di Nichiren Daishonin
Nam-myoho-renge-kyo
Il conseguimento della Buddità in questa esistenza e kosen-rufu
Conseguire la Buddità in questa esistenza
• La filosofia buddista della vita
I dieci mondi
• La fede e la pratica
Le tre prove
La fede, la pratica e lo studio
• Il lignaggio e la tradizione dell’umanesimo buddista
Shakyamuni
Nichiren Daishonin, il devoto del Sutra del Loto
La Soka Gakkai: far vivere il Buddismo di Nichiren Daishonin nei tempi moderni
• Gosho
Il conseguimento della Buddità in questa esistenza
spiegazione di Daisaku Ikeda
È la tua vita stessa
Non cercare al di fuori di te
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