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L’attaccamento alle differenze individuali
tra nazioni, gruppi etnici e religioni
basato su una mentalità ristretta,
è una delle malattie fondamentali
che gli esseri umani devono superare.
Sconfiggere l’attaccamento alle differenze,
il senso di discriminazione
nei confronti di altri esseri umani,
è il primo passo per creare la pace
e stabilire il rispetto universale
dei diritti umani.
È la via che rende possibile
dialoghi a cuore aperto.
Quando assumiamo la prospettiva
per cui l’umanità è una sola popolazione
che condivide il pianeta Terra
come propria casa,
siamo in grado di trascendere
qualsiasi differenza
e di coesistere in armonia.
Il punto di partenza
per la realizzazione della pace mondiale
è basarsi fermamente sul principio universale
per cui ogni vita è ugualmente preziosa.
Quando le persone cercano di comprendersi
profondamente l’una con l’altra
e di creare legami di amicizia,
ciò costituisce un freno nel cuore delle persone
contro qualsiasi azione
che possa dare inizio a una guerra.
Dietro ogni guerra o conflitto
si celano dubbi e sospetti reciproci.
Proprio per questo
è essenziale che le persone comuni
si impegnino di propria iniziativa
a spalancare la “finestra del dialogo”.
Un vero dialogo consiste nel rispettare l’altro
e imparare da chi abbiamo di fronte.
Da qui nasce la gioia e si migliora insieme.
Non esiste strada che non possa aprirsi
grazie al potere del dialogo,
nel modo più assoluto!
Con questa convinzione, dialoghiamo
esprimendo tutta la nostra sincerità
e compassione.
Un vero dialogo nasce
quando parliamo agli altri
con la massima sincerità,
basandoci fermamente sulla preghiera
per credere fino in fondo
nella Buddità dell’altro.
L’amicizia è il fondamento del Buddismo.
Praticare il Buddismo significa
espandere la nostra rete di buoni amici.
Facciamo sbocciare
i meravigliosi fiori del dialogo e dell’amicizia
in ogni angolo del mondo,
per il bene della pace
e la felicità del genere umano!
È finalmente giunto il momento
di manifestare il nostro pieno potenziale.
Il mondo intero nutre grandi aspettative
per il nostro impegno
e attende con trepidazione
la vittoria dell’umanesimo Soka.
(Seikyo Shimbun, 9 agosto 2020)