Quest’anno la fioritura dei ciliegi ha iniziato il suo viaggio verso nord, a partire da Okinawa, Hiroshima e altre regioni. È arrivata una gloriosa primavera punteggiata di fiori di ciliegio!
Nichiren Daishonin amava e celebrava i fiori di ciliegio.
Per spiegare come si consegue la Buddità in questa esistenza, scrive: «Il grazioso bocciolo di ciliegio spunta dall’albero» (Gosho di Capodanno, RSND, 1, 1008).
Basandosi sulla fede nella Legge mistica, ogni persona può rivelare la nobile natura di Budda dentro di sé e far sbocciare fiori di felicità.
Serbando nel cuore lo spirito del Daishonin, i maestri e i discepoli Soka continuano a tracciare la strada dei fiori di ciliegio Soka, il cammino della rivoluzione umana e di kosen-rufu, in Giappone e in tutto il mondo.
Con la convinzione che piantare alberi è piantare la vita, ho sempre continuato a piantare alberi. Oggi tanti dei nostri Centri culturali e delle strutture della Soka Gakkai in tutto il paese sono adorni di splendidi alberi di ciliegio. Nel maggio 1967, per festeggiare il settimo anniversario della mia nomina a presidente della Soka Gakkai, piantai 16.000 alberi di vario tipo – fra cui i ciliegi – come simbolo di speranza della crescita dei giovani.
Lo feci insieme ai rappresentanti del Gruppo giovani e del Gruppo futuro, in quella che sarebbe diventata la sede dell’Università Soka ad Hachioji, a Tokyo.
Oggi il campus dell’Università Soka, che in aprile celebra il suo cinquantesimo anniversario, è adorno di fiori e boschetti che ricordano gli «alberi preziosi carichi di fiori e di frutti» di cui si parla nel Sutra del Loto (SDL, 16, 318). Sono felice che anche i giovani amici con i quali piantai quegli alberi tanti anni fa, siano diventati meravigliose persone capaci che si ergono come una foresta di alberi possenti.
Dietro la gloriosa fioritura dei ciliegi ci sono gli sforzi invisibili dei “custodi dei ciliegi”, maestri giardinieri che se ne prendono amorevolmente cura durante le diverse stagioni.
Uno di questi esperti ha condiviso con me alcuni punti chiave a cui prestare particolare attenzione.
Primo: poiché gli alberi di ciliegio respirano attraverso le radici, i giardinieri si prendono molta cura del terreno alla base del tronco.
Secondo: poiché gli alberi si preparano incessantemente a un’ulteriore crescita, i giardinieri li assistono facendo spazio per lo sviluppo dei nuovi rami. Potremmo tracciare un parallelo con le azioni necessarie per far crescere persone capaci.
Attualmente in Giappone gli studenti si stanno preparando per la classe successiva o per l’inizio di una nuova scuola. Siamo anche a metà del “mese della speranza” del Gruppo futuro (in Giappone dall’1 al 31 marzo). Sono infinitamente grato per gli sforzi di coloro che sostengono i membri del nostro Gruppo futuro.
Nichiren Daishonin scrive: «Un albero che è stato trapiantato non crollerà, anche in presenza di forti venti, se vi è un solido palo che lo sostiene» (I tre maestri del Tripitaka pregano per la pioggia, RSND, 1, 531).
Proprio perché i tempi sono così difficili, con forti preghiere e premurosi incoraggiamenti facciamo del nostro meglio per prenderci cura e sostenere i preziosi membri del Gruppo futuro, che sono come giovani ciliegi.
Il mio maestro Josei Toda affermò con forza: «Le difficoltà insorgono una dopo l’altra, lo sappiamo. Anche in futuro, da ora in poi, continueremo ad affrontare e superare difficoltà, e risolveremo. Questo è il potere della fede, è la prova concreta della fede».
Il mio maestro amava molto i ciliegi per la loro capacità di fiorire meravigliosamente dopo aver sopportato il rigido freddo invernale.
Grazie all’eredità spirituale di Toda, noi siamo in grado di avanzare ogni anno con un mistico ritmo di rinnovamento, dal 16 marzo (giorno di kosen-rufu) al 2 aprile (anniversario della morte del maestro Toda), fino al 3 maggio (giorno della Soka Gakkai), mentre i fiori di ciliegio gradualmente avanzano verso nord, verso il Tohoku e l’Hokkaido.
I membri del Gruppo giovani, i giovani Bodhisattva della Terra, si stanno impegnando con energia per espandere la nostra rete dedita alla realizzazione in tutto il mondo dell’ideale del Daishonin di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel mondo intero”.
In aprile si terrà la riunione generale del Gruppo donne intitolata “Speranza”, per il settantesimo anniversario, in concomitanza con la riunione dei responsabili di centro per celebrare il 3 maggio, giorno della Soka Gakkai.
Piantando solide radici di fiducia nelle nostre comunità e incoraggiando con energia tutte le persone intorno a noi, facciamo sbocciare fiori di dialogo, di persone capaci e di benefici!
Seikyo Shimbun, 23 marzo 2021
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Notizie dalla SGI
Il 1 aprile Daisaku e Kaneko Ikeda hanno svolto una cerimonia di Gongyo presso la sede centrale della Soka Gakkai per commemorare l’anniversario della scomparsa di Josei Toda (2 aprile 1958)
Il 1 aprile, il presidente Ikeda e la signora Kaneko si sono recati alla sede centrale della Soka Gakkai, a Tokyo, per commemorare la scomparsa di Josei Toda (2 aprile 1958).
Hanno pregato per l’eterna felicità del loro amato maestro che ha dedicato la sua nobile vita per costruire le fondamenta di kosen-rufu mondiale.
Hanno inoltre rivolto le loro preghiere all’ulteriore sviluppo dell’Università Soka che celebra il 50° anno dalla fondazione (2 aprile 1971) e alla felicità e alla vittoria di tutti gli studenti e i laureati, inclusi coloro che risiedono all’estero. Hanno recitato Daimoku con gratitudine per i docenti, i genitori e tutti coloro che sostengono l’Università Soka.