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Espandere il dialogo nella comunità - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 08:11

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    Espandere il dialogo nella comunità

    La preghiera è la base di tutto. Qualunque difficoltà ci troviamo ad affrontare, noi abbiamo il Daimoku. Come afferma il Daishonin: «Non accadrà mai che la preghiera di un praticante del Sutra del Loto rimanga senza risposta»

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    La preghiera è la base di tutto. Qualunque difficoltà ci troviamo ad affrontare, noi abbiamo il Daimoku. Come afferma il Daishonin: «Non accadrà mai che la preghiera di un praticante del Sutra del Loto rimanga senza risposta»

    In una lezione sul Daibyakurenge di febbraio, riconfermando le tre linee guida della storica “campagna di Kamata” del 1952, il maestro Ikeda scrive: «La preghiera basata sulla Legge mistica è un voto, è una forza che scaturisce da uno spirito incrollabile. Nel momento in cui preghiamo con tutto il cuore, non c’è alcuno spazio per la codardia, la rassegnazione o la lamentela. La preghiera è la convinzione che possiamo assolutamente realizzare i nostri obiettivi. È la certezza che non verremo mai sconfitti. È il coraggio supremo in grado di dissipare la nostra mancanza di fiducia che ci porta a credere di non essere capaci. È la convinzione di decidere che lotteremo con coraggio e che vinceremo» (NR, 648, 11).
    La preghiera è la base di tutto.
    Qualunque difficoltà ci troviamo ad affrontare, noi abbiamo il Daimoku. Come afferma Nichiren Daishonin: «Non accadrà mai che la preghiera di un praticante del Sutra del Loto rimanga senza risposta» (RSND, 1, 306). Il punto è se la nostra preghiera è basata sul desiderio di realizzare kosen-rufu.
    La Legge mistica racchiude il desiderio del Budda di realizzare la felicità di tutte le persone. Perciò, quando preghiamo con serietà e sincerità per kosen-rufu e ci impegniamo al massimo nelle attività della Soka Gakkai, anche le nostre preghiere personali otterranno sicuramente una risposta.
    Il presidente Ikeda ci assicura che tutte le nostre azioni quotidiane per il bene della Legge, della società e delle persone, ci permettono di stabilire nella nostra vita una condizione di felicità indistruttibile. Nichiren Daishonin scrive: «Affido a te la propagazione del Buddismo nella tua provincia» (RSND, 1, 991). L’espressione “la tua provincia” indica tutti i luoghi con cui abbiamo una relazione: la casa e il quartiere in cui viviamo, il posto di lavoro, la comunità.
    Riferendosi ancora al successo senza precedenti della campagna di Kamata, che portò in un solo mese alla conversione di duecentouno famiglie, sensei spiega: «Non si tratta di una strategia speciale. Il punto cruciale è che ciascun individuo compia il primo passo per avviare dialoghi coraggiosi là dove si trova, a partire dalle persone più vicine. Quando determiniamo profondamente di vincere nella nostra zona, cambia l’ichinen con cui ci rivolgiamo alle persone che incontriamo o con cui abbiamo dei legami. Nel momento in cui preghiamo con maggiore profondità, sia la persona che abbiamo di fronte sia l’ambiente cambiano. Senza tutto questo, non saremo mai in grado di rendere il luogo in cui ci troviamo la “Terra originale” della nostra missione» (NR, 646, 6).
    La preghiera trasforma la nostra condizione vitale e ci consente di manifestare compassione e coraggio, trasmettendo agli altri tutta la nostra umanità.
    Mettendo alla base della nostra vita una preghiera costante, possiamo far nascere un meraviglioso movimento per la pace nella società.
    Scrive ancora sensei: «La strada maestra che conduce alla realizzazione del principio di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese” è relazionarci con i nostri vicini con la stessa cura e lo stesso affetto che mostreremmo nei confronti di un familiare, e di rischiarare la nostra zona con la luce della Legge mistica per far sì che diventi una “pura terra” di pace e felicità».
    Mentre condividiamo le nostre esperienze di fede incoraggiandoci l’un l’altro, espandiamo quindi i legami di fiducia e di amicizia nelle nostre comunità, con la consapevolezza che proprio quello è il luogo della nostra missione.
    Anche se può sembrare una cosa modesta, sensei ci assicura che questa “espansione dei dialoghi cuore a cuore” è la via più sicura per realizzare la vittoria delle persone comuni e trasformare la società.

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    Estratti dalla serie “La grande strada dei giovani vittoriosi”, puntate 54 e 55

    Parole che vengono dal cuore

    di Daisaku Ikeda

    Nichiren Daishonin scrive: «La fortuna e la saggezza del mondo oggettivo e del mondo soggettivo sono sconfinate. Nam-myoho-renge-kyo possiede questi due elementi di fortuna e saggezza» (BS, 124, 59). I giovani che vivono con la Legge mistica possono far emergere benefici e saggezza nella propria vita, in quella delle persone con cui hanno legami e nell’ambiente circostante. Se recitate Daimoku e incoraggiate altre persone, anche voi ne trarrete incoraggiamento. Starete bene insieme agli altri e riuscirete a far emergere la forza per affrontare i problemi.

    […] Nel Gosho c’è scritto: «Raccogli tutta la tua fede e prega questo Gohonzon. Allora, che cosa non può essere realizzato? Credi nel Sutra del Loto» (RSND, 1, 366). Anche oggi partiamo dalla preghiera per la vittoria.
    Gongyo e Daimoku sono la campana della vita che annuncia che la giornata sarà fruttuosa. Il meraviglioso incontro con la Legge fondamentale dell’universo fa emergere pienamente la forza vitale. Avendo ben chiaro l’obiettivo della giornata e pregando in modo concreto, avviate al massimo il vostro motore invincibile e avanzate!

    […] «Chi recita anche una sola parola o una frase del Sutra del Loto e ne parla a un’altra persona è l’inviato del Budda Shakyamuni» (RSND, 1, 294). Instaurare un dialogo richiede coraggio. Quando decidiamo di dialogare, pregando per la felicità degli amici e per la prosperità della società, dalla nostra vita emerge la coraggiosa condizione vitale del Budda, che si espande intorno a noi come una serie di onde concentriche.
    Costruiamo una preziosa terra del Budda, per noi e per gli altri, abbracciando con calore le persone con un comportamento pieno di rispetto e con parole che sgorgano dal cuore.

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