La seconda domenica di aprile migliaia di persone in ogni zona d’Italia hanno sostenuto l’esame di Buddismo di terzo livello, un’occasione preziosa per approfondire la fede sia per gli esaminandi, sia per le tantissime persone che hanno partecipato fin dai mesi precedenti sostenendoli nella preparazione.
Presentiamo il messaggio che il presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai Alberto Aprea ha inviato per l’occasione, oltre ai commenti di alcuni partecipanti e a una galleria di immagini.
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Messaggio di Alberto Aprea, presidente IBISG
Desidero esprimere la mia gratitudine a ognuno e a ognuna di voi per aver deciso di partecipare all’esame di Buddismo di terzo livello.
Pur continuando ad affrontare ogni giorno innumerevoli prove e difficoltà, tutti voi vi siete sfidati dedicando il vostro tempo allo studio dei princìpi del Buddismo.
Questo impegno costituisce di per sé una magnifica vittoria nella vostra vita, e avrà sicuramente un’influenza positiva sull’ambiente che vi circonda.
Lo studio del Buddismo è uno studio per vincere, che ci fornisce le basi per superare gli ostacoli imparando dal comportamento del maestro.
«Più difficili erano i momenti che affrontavo – afferma il presidente Ikeda – più sinceramente cercavo le parole del Daishonin. E ogni volta che lo facevo, trovavo nuovo coraggio. Un sole inesauribile, rompendo l’oscurità, sorgeva nel mio cuore» (NR, 657)
Noi studiamo gli insegnamenti del Daishonin per diventare felici e per condurre anche gli altri alla felicità. Studiamo per migliorare noi stessi, per contribuire alla vita delle persone intorno a noi e aprire la strada verso il futuro.
Ora più che mai, in quest’epoca di caos e conflitti, è fondamentale mettere in pratica la nostra fede diffondendo la suprema filosofia della dignità della vita e creando sempre più legami di fiducia, per espandere la nostra rete di pace e felicità nella comunità locale e nella società.
Concludo ringraziando di cuore le persone che hanno sostenuto gli esaminandi nella preparazione, il comitato organizzatore, gli staff coinvolti, i correttori e tutti coloro che si stanno dedicando fino in fondo affinché questa importante attività si svolga con gioia e senza incidenti. Grazie di cuore!
I commenti dei partecipanti
Fabiola, Senigallia (AN)
Sono molto felice di essermi data questa occasione. Dopo tanto tempo e tante rinunce, sono riuscita ad affrontare questo momento importantissimo che mi ha dato la possibilità di stringere rapporti di amicizia e di sfidarmi con gioia nello studio buddista, uno studio combattivo e appassionato!
Francesco, Genova
Che emozione, che bella sfida a 76 anni! Ci sono arrivato più curioso che ansioso. Non vedevo l’ora di sostenere l’esame per verificare i risultati di tanti mesi di studio. Studiare insieme ai miei compagni di fede mi ha permesso di creare legami più profondi. Studiare La nuova rivoluzione umana e il Gosho ha reso la mia convinzione nella fede più solida.
Silvia, Roma
E anche stavolta l’esperienza che si fa con l’esame va oltre il fatto di avere o non avere studiato: studiare e veder emergere la mia tendenza significa avere l’occasione di trasformarla, vedere il mio limite e superarlo, un mezzo per approfondire la mia vita.
Natascia, Napoli
Lo studio di questi mesi mi ha aiutato ad approfondire la fede e il legame con il maestro Ikeda e con il Gosho ed è stata una grandissima esperienza. L’esame mi lasciato qualcosa di importante: ogni domanda mi ha indotto a essere più attenta e riflettere oltre l’apparenza. Un atteggiamento che porterò nella mia vita.
Samantha, Catania
Stamattina ho partecipato agli esami di terzo livello dopo essere rientrata solo da qualche giorno da un meraviglioso viaggio in Giappone che si è concluso con la visita al Daiseido, dove ero l’unica italiana a partecipare alla cerimonia solenne di Gongyo. In quel momento così carico di emozioni, ho rinnovato il mio voto per kosen-rufu. Quel giorno ero io che promettevo a Sensei di portare avanti la missione per l’Italia e per la mia città. E con il voto nel cuore mi sono sfidata e ho determinato di fare l’esame affrontando tutti gli ostacoli che si sono presentati (distanza, jet lag e influenza…). L’ho sostenuto senza ansia, con una gioia che ha cancellato la stanchezza e le preoccupazioni, e ho sentito di avere nuovamente rinnovato la promessa a Sensei di fare la mia rivoluzione umana. Con la gratitudine nel cuore.
