Il riscaldamento globale, la deforestazione, la minaccia dei gas di scarico e di scorie nucleari: riguardo l’emergenza ambientale la SGI promuove azioni concrete sottolineando “il rifiuto di essere osservatori passivi o vittime delle circostanze – sia in ambito governativo sia in quello della società civile” come scrive Ikeda nel documento presentato al Summit mondiale di Johannesburg dello scorso agosto. È in quest’ottica che la Soka Gakkai italiana ha dato appuntamento dal 26 al 30 giugno a Urbino ai principali sostenitori della Carta della Terra (il documento i cui principi si ispirano a una società pacifica e sostenibile), nell’ambito del convegno The Earth Charter in Action. L’impegno dei partecipanti è stato quello di coordinare gli sforzi di tutti coloro – governi o privati – che intendono adottare il documento come linea guida per la salvaguardia dell’ambiente. Quello che segue è un breve diario dei quattro giorni dedicati all’argomento.
Giovedì 26 giugno – All’inaugurazione della conferenza “Earth Charter in Action”, erano presenti i rappresentanti delle diciassette organizzazioni non governative e i quattro paesi promotori (Niger, Costa Rica, Messico e Honduras) che hanno aderito alla Decade Unesco dell’educazione per lo sviluppo sostenibile promossa dalla SGI.
Venerdi 27 giugno – Elaborare una visione e un piano d’azione comune della Carta della Terra: è questo il presupposto da cui hanno preso le mosse i lavori. Nel pomeriggio l’addetta alle pubbliche relazioni della SGI di Tokyo, Joan Anderson, ha presentato la proposta di Ikeda di una Decade Unesco per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile e il progetto della mostra “Semi di cambiamento” (in concomitanza a Urbino dal 25 giugno al 1 luglio).
Sabato 28 giugno – La giornata dedicata alla presentazione delle attività dei membri italiani a sostegno della Carta ratificata a Johannesburg. «Il ruolo della SGI Italia – ha spiegato Godelieve Cooymans, responsabile dei forum sulla carta della terra – consisterà nel mettere a disposizione dei paesi interessati la mostra fotografica, accanto alla trasmissione del documentario Una rivoluzione silenziosa, co-prodotto dal Consiglio della terra e dalla SGI, e all’ideazione di pacchetti educativi da distribuire nelle scuole». Il ruolo della SGI può rivelarsi determinante anche nella creazione di una rete internazionale, con un archivio online, l’elenco aggiornato di paesi aderenti, i report sul web delle iniziative da tutto il mondo. Nell’accogliere i partecipanti Joan Anderson ha ringraziato il sindaco e la città per l’ospitalità. Ringraziamenti anche per i membri italiani, da parte di Rick Clugston, responsabile finanziario della Carta della Terra, e dalla presidentessa del consiglio comunale di Urbino.
Domenica 29 giugno – I partecipanti al convegno si sono divisi in due gruppi di lavoro: il primo intento a progettare metodi per coinvolgere amministrazioni nazionali, locali e multinazionali, il secondo per redigere proposte di contenuto per la Decade e l’implementazione della Carta nel settore dell’istruzione.
Lunedì 30 giugno – La sessione plenaria è arrivata a conclusione: ognuno dei tre gruppi di discussione ha presentato il suo programma. A metà mattinata si è svolta una breve conferenza stampa. «Il compito più importante che abbiamo da affrontare – è stata la conclusione dell’australiano Brendan Mackey, responsabile del Comitato per l’Educazione del Consiglio per la Carta della Terra – è il patrimonio che lasciamo ai nostri figli: l’educazione».
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Civitavecchia accoglie Ikeda come cittadino onorario
Il 10 luglio il sindaco Alessio De Sio ha consegnato la targa della cittadinanza onoraria a Daisaku Ikeda con la motivazione: «…per la sua instancabile opera a favore della pace, riconoscendo l’alto valore dei principi universali posti alla base della sua attività, annoverando la sua figura tra i grandi costruttori di pace…». Il presidente Ikeda è stato anche la prima personalità a ricevere la Chiave della Città. Il mondo – ha detto ancora il sindaco – ha bisogno di figure come quella di Ikeda che emerge per la sua semplicità e forza, «con la certezza che saprà simbolicamente aprire la porta della città e i cuori dei suoi nuovi concittadini con la sua saggezza». Un delicato coro di donne ha chiuso la cerimonia in cui le promesse future sono di rinnovare l’impegno di ognuno nel cammino per la pace.
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Nel Valdarno a parlare di pace
Alberto L’Abate, ordinario del corso di laurea per operatore di pace della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze, ha partecipato a un dibattito con Alessandro Lo Presti, in rappresentanza dell’Istituto Buddista e due professoresse di un istituto tecnico della zona, sul tema È possibile educare alla pace? Il dibattito si è tenuto a Loppiano (Incisa) nell’ambito della settimana Pace è (24-31 maggio).
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Week-end sullo spirito dell’offerta
Il 28 e 29 giugno, al Centro culturale di Roma, si è parlato dello spirito di dedizione, dell’offrire la propria vita, la propria preghiera, il proprio tempo, il proprio contributo materiale, al grande scopo di kosen-rufu. Hanno contribuito all’organizzazione e alla conduzione di questa attività più di duecento persone e la partecipazione di più di mille membri che hanno potuto recitare Daimoku, ricevere consigli personali (circa 160), partecipare a piccole riunioni di scambio, dare la propria offerta in danaro. Una vera occasione per approfondire la fede e stringere forti legami di amicizia.
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Una festa per ringraziare delle firme
Una serata all’insegna della musica e dell’allegria si è svolta l’11 luglio presso l’anfiteatro e il pratone del Centro culturale di Firenze per ringraziare le persone che si sono impegnate per raccogliere le firme per la legge di iniziativa popolare per l’introduzione dell’educazione ai diritti umani nella scuola. L’evento si è svolto a conclusione di un impegno durato sei mesi che ha portato a raccogliere 25.000 firme tra la regione Umbria e le province di Firenze, Siena, Arezzo, Pistoia e Prato. Presenti numerosi consiglieri comunali e l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze Daniela Lastri. La serata si è conclusa con la musica del coro “Il Giglio” di Firenze, poi con il rock di Dennis & The Jets e il jazz del trio Borri-Santarnecchi-Zei.
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La SGI greca ottiene il riconoscimento ufficiale dal governo
Il 3 luglio la SGI-Grecia ha ottenuto dal governo il riconoscimento ufficiale come organizzazione culturale-religiosa. Cento membri provenienti da ogni parte del paese hanno celebrato l’avvenimento al Centro culturale di Atene. Daisaku Ikeda ha voluto complimentarsi con i membri greci auspicando che, sulla base dell’amicizia e della fiducia, si incoraggino e proteggano a vicenda.
MIAMI 17 GIUGNO
Il Florida Nature and Culture Centre, il Centro culturale della SGI-USA, situato nei dintorni di Miami, ha compiuto sette anni di intense attività buddiste e non. Il 17 giugno 2003 è stata conferita un’onorificenza al presidente Ikeda dal sindaco di Broward County. Il FNCC occupa una vasta area di palude bonificata nella quale sono ospitati alcuni edifici e un lago, il Toda Lake. Il centro ha ospitato dalla sua nascita a oggi oltre 30.000 persone e più di 225 conferenze, come l’evento svoltosi nel 1998 che ha visto il riunirsi di circa 500 persone rappresentanti varie organizzazioni, agenzie governative, gruppi ambientalisti e membri della SGI-USA per discutere della Carta della Terra. Nel 2002 si è svolta la conferenza Costruire Culture di Pace a cui hanno partecipato centinaia di attivisti per la pace, la cultura e la giustizia provenienti da ogni parte del mondo.
DANIMARCA 6 GIUGNO
Jan Øberg, direttore della Fondazione Transnazionale per la Ricerca sulla Pace e sul Futuro, ospite del Centro culturale della SGI-Danimarca, ha parlato di «I mass media e la guerra con l’Iraq». Øberg ha criticato l’analisi unilaterale della guerra dei media occidentali e ha detto che il mondo ha bisogno di giornalisti che “combattano” per la pace e ha ricordato che per vincere sulla violenza è indispensabile dare ai giovani un’educazione improntata alla pace e ai valori umanitari, ideali in sintonia con quelli della SGI.
EUROPA
Dal 30 maggio al 1 giugno si è tenuta a Poznan (Polonia) l’annuale riunione generale della SGI-Polonia.
Il 7 giugno una trentina di membri del Liechtenstein e della Svizzera si sono riuniti a Vaduz, capitale del Principato. Il Liechtenstein nel 2001 è stato il 166° paese a unirsi alla “famiglia Soka”.
Una ventina tra membri della Sgi rumena e loro amici si sono riuniti l’8 giugno a Bucarest per festeggiare il ventesimo anniversario della prima visita del presidente Ikeda in Romania.
A Bregenz, in Austria, si sono riuniti per l’annuale incontro di studio membri provenienti da Germania, Svizzera e Austria. Si è parlato, tra le altre cose, di «Pratica religiosa e Società».
Il 1 giugno la Divisione donne della SGI-Portogallo ha tenuto a Lisbona la sua prima riunione generale.
Taplow Court (Inghilterra) ha ospitato il primo corso di studio della SGI-Islanda dal 20 al 22 giugno.
Le novità delle edizioni Esperia
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Il mondo del Gosho vol. 1
Con la nuova serie di dialoghi intitolata Il mondo del Gosho Daisaku Ikeda dà inizio a un lavoro di approfondimento della figura di Nichiren Daishonin e di interpretazione delle sue opere.
Nel Gosho ogni persona può ritrovare la sorgente di ispirazione che può guidarla verso la conquista della propria felicità e contemporaneamente un saldo punto di riferimento per la creazione di un mondo pacifico.
345 pagine – € 11
prima edizione luglio 2003
Contiene il materiale per gli esami del dipartimento di studio
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La Legge meravigliosa
introduzione al Buddismo di Nichiren Daishonin
Il volume contiene una sintetica spiegazione dei principi che sono alla base dell’insegnamento di Nichiren Daishonin e costituisce un’oppurtunità per conoscere più da vicino alcuni aspetti fondamentali della filosofia buddista.
116 pagine – € 4,50
prima edizione luglio 2003
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L’educazione Soka
creazione di valore e cittadinanza globale
Pace, cultura ed educazione sono i tre elementi fondanti delle attività promosse dalla Soka Gakkai Internazionale in tutto il mondo.
In questa raccolta di saggi, che copre un arco di tempo dal ’74 al 2001, Daisaku Ikeda esamina i punti di forza del pensiero pedagogico di Tsunesaburo Makiguchi, pioniere dell’educazione creativa, e sviluppa il tema della formazione di una coscienza globale nei giovani.
144 pagine – € 11
prima edizione giugno 2003