In questi giorni stiamo celebrando l’ottantesimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai, con il cuore pieno di gratitudine per i nostri tre presidenti, Makiguchi, Toda e Ikeda. Grazie ai loro sforzi inarrestabili, in questi ottanta anni il Buddismo di Nichiren Daishonin ha assunto una dimensione mondiale, e sempre più persone si avvicinano al nostro movimento per la pace, la cultura e l’educazione.
Nichiren spiega in tante lettere indirizzate ai suoi discepoli che «è il cuore che è importante» e nel Gosho di Capodanno afferma: «Il tuo cuore che desidera fare offerte al Sutra del Loto all’inizio del nuovo anno è come il fiore che sboccia dall’albero, come il loto che si schiude in uno stagno, come le foglie di sandalo che si aprono sulle Montagne Nevose o come la luna che comincia a sorgere» (RSND, 1, 1008). Da queste parole possiamo comprendere che un cuore sincero dedito alla propagazione della Legge e alla felicità delle altre persone permette di accumulare una felicità infinita. Offrire, dare qualcosa di sé agli altri con sincera dedizione, contribuire alla realizzazione di kosen-rufu: queste azioni ci consentono di rompere il guscio del nostro piccolo io ed espandere la nostra condizione vitale; così dall’interno della nostra vita può emergere la natura di Budda e di conseguenza nel nostro ambiente si manifestano benefici e fortuna. Il Daishonin assicura che i compagni di fede che si impegnano a sostenere gli altri e contribuire al progresso di kosen-rufu vivranno una vita colma di speranza e realizzeranno grandi risultati.
Noi non viviamo soli, la nostra vita è costantemente legata a quella delle altre persone e non possiamo isolarci dalla comunità in cui viviamo, perciò è essenziale agire per il benessere delle nostre comunità e la felicità di tutti. Ogni giorno ci ritroviamo ad affrontare vari tipi di difficoltà e ogni volta è importante aprire la nostra vita recitando Daimoku coraggiosamente, senza arrendersi né rassegnarsi.
Il cambiamento parte da dentro noi stessi, dalla profonda determinazione di manifestare la “fragranza interna” che esiste dentro la vita di ognuno. Allora la “fragranza interna otterrà protezione esterna”, grazie alla forza della nostra preghiera, capace di risvegliare la natura di Budda presente nella nostra vita e in tutti i fenomeni dell’universo.
Questa è la strada della rivoluzione umana, il punto di partenza della nostra fede e la forza motrice del miglioramento. Non è niente di speciale, è un processo di trasformazione che inizia con il realizzare un primo passo in avanti, e poi un altro, e un altro ancora… a partire da dove ci troviamo ora. Non importa quanto sia difficile la situazione che stiamo vivendo, l’importante è continuare a percorrere questa strada, sforzandoci di migliorare noi stessi e sfidare i nostri limiti, le nostre debolezze. Anche il movimento di kosen-rufu si svilupperà di pari passo con la rivoluzione umana di ogni persona. «Se ci impegniamo per kosen-rufu con il cuore di un re leone, in unità con il nostro maestro e la Legge mistica – scrive il presidente Ikeda – possiamo sicuramente ottenere la Buddità. Possiamo trasformare persino l’Inferno in un regno di Illuminazione o Terra della Luce Tranquilla. Anche le nostre famiglie e le nostre comunità sperimenteranno un cambiamento positivo. Noi della SGI, uniti dal legame di maestro e discepolo, stiamo realizzando la più straordinaria e fondamentale delle rivoluzioni e stiamo costruendo una rete globale in costante crescita, costituita da persone dedite alla pace e alla felicità» (NR, 436, 4).
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