Il 17 ottobre la Soka Gakkai – per mano del vicedirettore generale Minoru Harada e del vicepresidente Kenji Yoshigo – ha donato trentamila dollari a favore del “Fondo per le vittime del terremoto”, istituito a favore delle persone colpite dal sisma che ha interessato il Pakistan. L’avvenimento ha avuto luogo presso l’ambasciata pakistana di Tokyo, dove il massimo esponente diplomatico della nazione asiatica ha espresso la sua gratitudine, dichiarando che la somma verrà usata per generi di prima necessità. La Soka Gakkai giapponese e quella internazionale (SGI) non sono nuove a iniziative del genere, anche per quanto riguarda gli aiuti pratici. Oltre alle donazioni in denaro infatti, i membri dell’organizzazione si sono sempre distinti per la loro capacità di far fronte a disastri naturali e calamità, come nel recente caso riguardante l’uragano Katrina.
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A Ferrara, dove è sempre sereno
di Maura Gastaldo
Lo scorso 11 settembre i membri del capitolo Sermide della città di Ferrara si sono riuniti al Centro culturale di Bologna. All’arrivo, un cartellone posto all’ingresso recitava: «Sopra le nuvole è sempre sereno». Ed è proprio questo lo spirito che ha caratterizzato gli interventi della giornata e il messaggio che si è voluto trasmettere a tutti i partecipanti.
Il meeting è stato caratterizzato dall’esibizione del coro, accompagnato dalla coreografia di due valenti ballerini, e da alcune esperienze capaci di suscitare forte emozione, tanto da spingere ognuno a pensare: «Anch’io ce la posso fare!». Al termine della riunione è stata lanciata la determinazione di superare, entro la fine del 2005, le centouno presenze alle riunioni di discussione (obiettivo ambizioso se si pensa che attualmente si assestano intorno alle settanta). Come la famosa carica disneyana, sorretti dalla forza vitale del Daimoku e pionieri in questa terra di confine fra Emilia, Veneto e Lombardia, partiamo per questa impresa tenendo lo spirito là in alto, dove è sempre sereno.
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Religioni a confronto su morte e malattia
di Isabella Frati e Donella Posarelli
Il 3 ottobre, presso l’ospedale fiorentino di San Giovanni di Dio, si è svolta una giornata di formazione obbligatoria per medici e infermieri dal titolo: «Per un approccio transculturale: l’accoglienza della salma, la manifestazione del lutto, l’assistenza religiosa ai degenti e la donazione di organi nelle maggiori religioni del mondo». Questa iniziativa fa parte di un progetto aziendale – che ha lo scopo di rendere più umani e accoglienti gli ospedali e gli ambulatori della ASL fiorentina – denominato “Progetto umanizzazione e accoglienza”.
Hanno partecipato rappresentanti di varie religioni: cattolici, evangelici, testimoni di Geova, Hare Krishna, mentre per l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai erano presente alcuni membri dello staff sanità e il ministro di culto Andrea Bottai. Alla fine dell’incontro gli oltre 136 partecipanti hanno dato vita a un interessante dibattito. Tema centrale: l’importanza di permettere ai malati di poter praticare la loro religione anche all’interno di una struttura sanitaria. L’obiettivo futuro è quello di portare questa giornata di sensibilizzazione anche negli altri presidi ospedalieri della ASL 10 di Firenze.
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Incontro per principianti e non
di Laura Gilardi
Il 2 ottobre a Roma si è svolta una riunione dedicata a tutti i principianti dell’Area Sud e a tutte le persone che hanno ricevuto il Gohonzon di recente. Dopo un’esibizione musicale e una veloce introduzione da parte degli organizzatori si è passati alle esperienze: tre storie meravigliose che hanno sottolineato l’importanza di approfondire la fede attraverso la pratica per gli altri.
Fare attività e dedicare la propria vita alla realizzazione di kosen-rufu infatti, si dimostra spesso la chiave vincente per raggiungere i propri obiettivi. La riunione è stata contraddistinta da energia, spirito di ricerca ed entusiasmo, elementi che dovrebbero accompagnarci sempre lungo la strada della rivoluzione umana. E così anche per i membri per così dire più “anziani” questa riunione si è rivelata estremamente significativa: ha ricordato che la fede va rinnovata giorno per giorno accettando con gioia ogni occasione di crescita.
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Attività educatori nel Mediterraneo e nel Nord Italia
di Ilaria Varriano
Nella giornata del 25 settembre, presso il centro sociale di Salerno si è tenuto il primo corso dello staff degli educatori e operatori sociali delle quattro regioni dell’area Mediterraneo. Un momento finalizzato a incoraggiare insegnanti e operatori sociali a un impegno pratico più che teorico nella definizione di un nuovo modello di uomo. Un uomo che, come il discepolo di Shakyamuni, Purna, nel capitolo Cinquecento discepoli arde dal desiderio di condividere con gli altri l’insegnamento del suo maestro e, per questo, loda e incoraggia i credenti con tutto il cuore. Sull’onda di questo spirito, gli educatori del Sud Italia potranno “emergere dalla terra danzando”, come chiariva lo slogan del corso, per cambiare il proprio luogo di lavoro, dimostrando che il cuore di ogni singolo uomo può essere trasformato. L’intervento di Marita Bombardieri, responsabile nazionale Educatori, ha toccato i cuori di tutti i presenti. Numerose esperienze e alcuni giochi cooperativi hanno incoraggiato i presenti stimolando alla riflessione e al dialogo. Quel che resta della giornata è la chiarezza di una missione: farsi carico dei destini della classe, della famiglia, del quartiere, con il maestro nel cuore come motore della propria rivoluzione umana.
di Monica Piccini
Domenica 16 ottobre, presso il Centro culturale di Milano, si è tenuto un mini corso educatori del Nord Italia. Lo spunto, tratto dalla proposta di pace di Daisaku Ikeda del 2005, ha coinciso con il concetto di educazione come potente forza di trasformazione degli individui e della società. I progetti di intercultura, il senso di missione di ciascun educatore, la delicata gestione del potere: sono solo alcuni dei temi evidenziati dalle toccanti esperienze raccontate nella giornata. Alla spiegazione del Gosho L’apertura degli occhi di Tadayasu Kanzaki, vice direttore generale onorario, che ha sottolineato come chi pratica Nam-myoho-renge-kyo in nulla è differente da Nichiren stesso, è seguito un forum in cui i partecipanti, divisi per gruppi, hanno affrontato tematiche inerenti all’educazione e alla rivoluzione umana. Ai giochi di ruolo è spettato il compito di illustrare concetti più o meno astratti come la risoluzione dei conflitti: due persone tra il pubblico hanno impersonato due “corpi estranei” con il compito di riuscire a penetrare in un gruppo di persone che rappresentava una sorta di roccaforte. A fine corso gli educatori presenti hanno potuto verificare sul campo il concetto di itai doshin, “diversi corpi, stessa mente”, come ha concluso Marita Bombardieri, parlando del coraggio che accomuna chi si impegna a propagare il Buddismo di Nichiren Daishonin.
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I fiori dei Gonzaga
di Clara Daoglio Capiluppi
Gonzaga, 12 ottobre 2005 – Mantova, la bella addormentata: così era definita. Città d’arte e di… fiori di loto. Con l’arrivo dei primi Gohonzon, la città si risveglia. Si inizia con il Festival della letteratura, le tante mostre di pittura a palazzo Te, la Celeste Galleria e Mantova si riempie di gente che viene da tutte le parti d’Italia e non solo. Concerti al teatro Bibiena, dove da bambino suonò W.A. Mozart.
La città prende ritmo e il suo grande cuore riprende a battere in quelle piazze e in quei vicoli dove alcuni secoli fa passeggiavano i duchi, la grande famiglia dei Gonzaga! Quanto Daimoku abbiamo fatto! Quante sfide! Il movimento di kosen-rufu nella nostra zona è iniziato venti anni fa. Siamo membri mantovani e della bassa reggiana. Da circa un anno si è costituito il capitolo Gonzaga di cui io sono una delle responsabili per la Divisione donne. Donne forti e meravigliose! Ora siamo determinati ad avere un Centro culturale e a espandere l’onda di kosen-rufu.
Se volete farci conoscere anche attraverso il giornale… Grazie! Un saluto affettuoso da ognuno di noi.
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Al Centro culturale di New York si parla italiano
di Livia Monaco
Per i membri italiani di stanza a New York, una volta al mese, l’appuntamento è con le riunioni di studio in italiano, presso il Centro culturale. «Un importante punto di riferimento sia per chi è di passaggio, sia per chi vive stabilmente nella Grande Mela – spiega Livia Monaco, che vive in città da trent’anni e pratica il Buddismo di Nichiren Daishonin da quattordici. «Nella mia lingua madre i concetti, le esperienze e le guide sono più chiare. È per questo che, oltre alle riviste buddiste americane, sono abbonata anche al Nuovo Rinascimento, che divoro letteralmente ogni volta che lo ricevo. Ci riuniamo regolarmente l’ultimo martedì del mese. Qualche giorno prima della riunione mettiamo a disposizione del pubblico la data, l’orario e l’argomento di studio. In questi ultimi quattro anni di attività in molti si sono uniti a noi con costanza e regolarità. Molti i legami karmici che continuano a tenerci in stretto contatto con vari praticanti italiani che sono poi ritornati in Italia, in Europa o si sono trasferiti in altre parti del mondo. La nostra ultima “sfida” consiste nel poter organizzare, a breve, un corso di studio in lingua italiana anche presso il centro conferenze FNCC, Florida Nature and Cultural Center, l’equivalente di Trets in Europa».
Per mettersi in contatto con il gruppo di studio italiano si può chiamare il Centro culturale di NY (7 East 15 Street) allo 001 212 7277715
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Una Rete di incoraggiamento
Dopo una fase sperimentale, ritorna la possibilità di leggere online le pubblicazioni dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. Collegandosi in internet all’indirizzo www.sgi-italia.org/pubblicazioni/riviste.html, a partire dal mese di novembre, sarà possibile accedere all’archivio de Il Nuovo Rinascimento e Buddismo e Società e trovare articoli, report di corsi, spiegazioni di Gosho, discorsi di Ikeda.
La novità rispetto al passato è che i numeri de Il Nuovo Rinascimento che si potranno consultare senza codice abbonato escludono gli ultimi due pubblicati, mentre di Buddismo e Società sarà escluso dalla consultazione senza codice il numero del bimestre attuale.
Sarà inoltre presto possibile, tramite la funzione search, trovare quello che serve su un argomento, per esempio la gratitudine, l’amore o il rispetto.
Gli abbonati potranno invece leggere online tutti i numeri delle riviste senza alcun tipo di limitazione e avranno a disposizione immediatamente l’ultimo numero della rivista.
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In libreria
Cittadini del mondo
L’impegno di ognuno per costruire un futuro sostenibile
Hazel Henderson e Daisaku Ikeda, ed. Sperling & Kupfer, 2005, euro 17
Democratizzazione della politica e delle istituzioni internazionali, diritto all’istruzione, sviluppo equo e veramente sostenibile, giustizia economica: la globalizzazione non può prescindere da queste necessarie condizioni, che diventano giorno dopo giorno sempre più urgenti. Cittadini del mondo, scritto da Hazel Henderson – futurologa ed economista – e Daisaku Ikeda, spiega come fare a raggiungere questi obiettivi: i soli che possano garantire una globalizzazione reale e senza perdenti. Henderson e Ikeda abbracciano una visione positiva, concreta e insieme profonda delle risorse dell’uomo e della sua volontà e capacità di creare un futuro più luminoso, attraverso intuizioni convincenti, che inducono il lettore a passare finalmente all’azione. Perché non è un sogno: la gente comune può davvero intervenire sui complessi temi globali e fare la differenza.
La saggezza del Sutra del Loto
Daisaku Ikeda, ed. oscar mondadori, 2005, euro 9,80
Su quali valori fondiamo le nostre esistenze? Quali prospettive ci attendono nel futuro? L’umanità sarà in grado di comprendere finalmente l’importanza irrinunciabile della pace? Daisaku Ikeda in questo saggio risponde a queste domande con la millenaria saggezza del Sutra del Loto. Un testo complesso e stratificato che, dopo la versione precedente in forma di dialogo, viene adesso proposto in un’interpretazione facilmente accessibile. Questo volume è il primo di una serie nella quale verranno commentati tutti i capitoli del Sutra del Loto.
La vita, mistero prezioso
Daisaku Ikeda, ed. Sonzogno RCS, nuova edizione rivista e corretta, 2005, euro 8
È uscita in libreria la nuova edizione di La vita, mistero prezioso, di Daisaku Ikeda, per i tipi di Sonzogno Editore. Nel libro Ikeda, partendo dalle moderne soluzioni scientifiche e considerando le risposte cui sono giunte le filosofie occidentali e orientali, intraprende un’affascinante esplorazione della natura e della forza vitale che muove il cosmo e gli individui. In questo percorso fa riferimento alle basi della filosofia buddista, come i dieci mondi, per spiegare l’interazione tra corpo e mente, tra io e ambiente, tra esistenza e non esistenza.
Nella nuova edizione il curatore Momi Zanda si è impegnato in un notevole lavoro di aggiornamento della terminologia buddista, per adeguarla a quella adottata nelle pubblicazioni della Soka Gakkai italiana. Sono stati eliminati numerosi termini giapponesi che ne rendevano complicata la lettura; il testo e il linguaggio sono stati semplificati per rendere più chiare e comprensibili le spiegazioni dei concetti buddisti. Ne risulta un testo “rinfrescato” che rende ancora più attuale un contenuto dedicato a chi vuole capire il mistero e il senso della vita, in relazione all’universo di cui facciamo parte.
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