Come possiamo affrontare il problema dei rifiuti che affligge la Campania?
(risponde Sakae Takahashi): A Napoli la scorsa estate abbiamo fatto una bellissima riunione di studio con Katsuji Saito. È stata la giornata più calda dell’estate, tuttavia tutti hanno ascoltato con attenzione, manifestando un grande spirito di ricerca. In quell’occasione i membri del sud hanno mostrato di possedere un cuore che non si arrende. Perciò penso che risolverete questo problema, senza alcun dubbio.
Il Buddismo spiega che l’ambiente manifesta il cuore delle persone. Tutti sappiamo che i cittadini napoletani stanno vivendo una situazione grave. In tutto il mondo, oggi, il cuore delle persone è dominato dal caos e l’ambiente riflette questa situazione. Se il cuore è impuro, anche l’ambiente lo è. Se il nostro cuore si trasforma e cambia, anche l’ambiente cambia. La società, nella sua interezza, riflette questi cambiamenti.
In un saggio del 2009 Ikeda ha parlato della triplice trasformazione della terra (NR, 422, 3). Vi invito a studiare bene questa lezione.
Vi voglio ricordare cosa hanno dovuto affrontare gli islandesi. Lo Stato è fallito a seguito della crisi finanziaria, allora i membri hanno reagito recitando un forte Daimoku. Poi hanno iniziato una campagna d’incoraggiamento verso tutti i loro conoscenti, membri o non membri. In seguito, sono stati contattati dalla televisione islandese, che ha coinvolto i rappresentanti di tutte le confessioni religiose in degli spot di incoraggiamento e sostegno della popolazione. La direttrice della Soka Gakkai islandese ha citato le parole di sensei: i problemi sono creati dall’essere umano, che quindi ha il potere di risolverli. Quando l’ha saputo, Ikeda ha incoraggiato i membri con le parole del Gosho: «Quando accade un grande male, seguirà un grande bene». E ha aggiunto: «Proprio perché è un momento critico e cruciale, occorre recitare Daimoku. Io e mia moglie vi sosteniamo con il nostro Daimoku».
Al successivo summit europeo la responsabile delle giovani donne ha voluto condividere con i rappresentanti dei paesi europei la sua determinazione: «Trenta persone hanno causato il fallimento della nazione. Se trenta persone hanno distrutto la nazione, in ottanta membri la ricostruiremo».
Ripensando allo spirito meraviglioso che i napoletani hanno dimostrato nell’accogliere la lezione di Saito, sono certa che ce la farete. Invito tutti a sostenere i membri napoletani.
Ognuno tende a fare attività con le persone affini. Come abbattere i muri e creare l’unità?
(risponde Hideaki Takahashi): Questo è un problema di non facile soluzione. Io pratico da quarantotto anni e più ho approfondito la mia fede, più è cresciuta la mia responsabilità, più questa è diventata la mia sfida. L’epoca di mappo è caratterizzata dal conflitto, che nasce dallo scontro fra l’ego di due persone. Ognuno pensa: «Io sono nel giusto, tu sbagli». Ognuno è concentrato su di sé. Da qui nasce il conflitto.
In tantissime occasioni ci siamo resi conto che la sorgente del conflitto è l’oscurità fondamentale. Il conflitto si risolve partendo dal cuore, dalla fede e dalla recitazione del Daimoku. Questa lotta non avrà mai fine, durerà eternamente. È inutile mantenere la speranza che questa sfida e questa lotta debbano finire. Il punto è vivere questa lotta divertendosi. Chi vive questa lotta divertendosi, viene chiamato Budda. La forza, l’energia, lo stato vitale di chi vive con gioia sono quelle del Budda.
Quindi l’unica nostra preoccupazione deve essere quella di raggiungere questo stato vitale, di farlo emergere. Ricordatevi sempre il grande voto che abbiamo deciso di condividere con il maestro.
Basandoci sulla relazione di non dualità di maestro e discepolo, abbiamo promesso di rinascere vita dopo vita con il maestro per aiutare tutto il genere umano. Non c’è una strada più semplice, una scorciatoia. Recitiamo quindi un forte Daimoku basato sul voto di non dualità fra maestro e discepolo per uscire dai confini dell’io.
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