Ecco una sintesi della sessione di domande e risposte con il presidente della Soka Gakkai Minoru Harada
Quali azioni possiamo fare per concretizzare lo spirito di non dualità di maestro e discepolo?
La cosa più importante è capire che tipo di compito e di obiettivo abbiamo davanti a noi in questo momento. Come credenti che obiettivi abbiamo? L’importante è realizzare questi compiti, realizzare i nostri obiettivi. Questo ci permette di compiere un passo in avanti, perciò è importante leggere e ispirarsi alla Nuova rivoluzione umana e alle guide del presidente Ikeda.
Basandosi su questo, realizzare ogni obiettivo di fronte a noi, con tenacia, un passo dopo l’altro, ci permetterà di costruire la struttura portante della nostra fede. Questa è la cosa più importante per i giovani. Leggendo, studiando le guide di sensei si avanza costantemente e ciò porta a un risultato concreto. È fondamentale mettere in pratica le guide del presidente Ikeda, sempre.
Nella società c’è molta violenza sulle donne. Come realizzare la visione di pace di sensei?
Siamo nel secolo delle donne e della pace, e per vincere questo terribile problema della violenza sulle donne l’azione più importante è il dialogo con ogni persona, perché questo male è radicato fortemente nella società. Il tema di quest’anno, “lo sviluppo dei giovani nella nuova era di kosen-rufu mondiale” significa rivitalizzare la nostra vita ed estendere la rete di solidarietà dei Bodhisattva della Terra in tutto il mondo. Non è altro che questo.
Per risolvere il problema della violenza è perciò molto importante espandere la rete dei Bodhisattva della Terra dialogando e dando speranza a ogni persona. Il dialogo è la speranza della pace. Sembra la strada più lunga, ma è la più sicura per cambiare la nostra società; per questo è importante impegnarsi e perseverare in questa direzione.
Vorremmo approfondire il significato della frase di sensei: «Puntando al 2018 e poi al 2030 avanziamo con una fervente preghiera come Bodhisattva della Terra».
Sensei ha ribadito la stessa cosa nel messaggio del 5 novembre: «Il nostro prossimo obiettivo è il 18 novembre 2018, mentre miriamo al 2030». In questi due anni abbiamo una grande missione, impegnandoci insieme a lui per consolidare lo sviluppo della Soka Gakkai. Perché sono importanti questi due anni? Per stabilire l’eterno sviluppo della Soka Gakkai. Rappresentano la lotta del maestro nella fase finale della sua vita.
Con l’orgoglio di essere insieme al maestro, impegniamoci insieme a lui con ancora più forza in questo periodo, per portare avanti il nostro movimento per la pace, la cultura e l’educazione. Bisogna essere consapevoli che proprio perché è un momento importante, potranno manifestarsi difficoltà e ostacoli in ogni paese, che cercheranno di fermare lo sviluppo di kosen-rufu. Bisogna riflettere profondamente e decidere di non lasciarsi vincere da queste funzioni negative, rafforzare la fede e dare il meglio nei rispettivi campi della nostra vita.
Come evitare che persone che si sono impegnate molto per kosen-rufu si allontanino dalla Soka Gakkai e che si creino fazioni all’interno della nostra organizzazione?
Nel Gosho il Daishonin afferma: «Rafforzate la vostra fede giorno dopo giorno e mese dopo mese. Se la vostra determinazione cala anche solo un po’, i demoni prenderanno il sopravvento» (RSND, 1, 885).
Noi siamo comuni mortali che si lasciano sviare da interessi e sentimenti personali. In base al principio di ichinen sanzen, la condizione vitale cambia continuamente e possiamo cadere nei mondi bassi. Per questo il Daishonin ci esorta a “rafforzare la nostra fede giorno dopo giorno”, a non indietreggiare mai, a recitare Daimoku e impegnarci sempre con entusiasmo, con il cuore dei Bodhisattva della Terra, senza farci sviare dagli otto venti, continuando ad avanzare nella fede. Infondere speranza agli amici: questa dovrebbe essere la personale determinazione quotidiana. Se vedete qualche membro che soffre, cercate di stargli vicino, cercate di avvolgerlo con calore, incoraggiatelo, abbracciatelo, cercate di lenire il suo dolore e di intervenire prontamente. È importante stare vicino alle persone, per questo Ikeda ci esorta a dedicare il 20% del tempo alle riunioni e l’80% agli incontri personali e visite a casa, proprio per evitare che rimangano sole. Il progresso della Soka Gakkai dipende da questo.
Per quanto riguarda il secondo aspetto della domanda, è fondamentale l’itai doshin. Doshin vuol dire “stessa mente” nel senso di basarsi sullo spirito del maestro, studiando le sue guide. Domandarsi, ad esempio, cosa ci insegna con La nuova rivoluzione umana, con le sue guide?
Prima di tutto i responsabili devono sempre avere la stessa mente di sensei e unirsi basandosi sulle guide del maestro. Questa dovrebbe essere la base delle nostre azioni, ma, all’atto pratico, è sicuramente difficile. Ci sono persone che tendono a creare fazioni, a volte escono dalla Soka Gakkai e creano confusione. Vi prego di tenervi stretti alla Soka Gakkai, intervenire alla radice e riconoscere le funzioni demoniache approfondendo la fede.