Dopo lo studio del Gosho, quando “i motori erano ormai caldi”, si è tenuta una sessione di domanda e risposta nella quale si sono affrontati temi come la valorizzazione delle differenze o l’importanza di mostrare il cambiamento nell’ambiente
La mia ragazza è diventata membro dell’Istituto Buddista un anno fa ma non ha ancora trovato il coraggio di comunicarlo ai suoi genitori. Come posso aiutarla a farlo?
Anna Conti: Innanzitutto, continuando a recitare Daimoku con una determinazione forte per far comprendere la pratica buddista ai propri genitori. Anche Nichiren in Lettera ai fratelli incoraggia i fratelli Ikegami a non mollare nonostante il loro padre fosse contrario al Buddismo del Daishonin. Con il tempo, la costanza e la loro incrollabile determinazione, il padre abbracciò il Buddismo. Ci sono tante esperienze di questo tipo nella Soka Gakai. È importante che la tua ragazza reciti Daimoku per trovare il coraggio di parlare con i suoi genitori. Alla fine loro la sosterranno, perché lei sta intraprendendo un bellissimo percorso. Ciò che conta è il proprio comportamento e mostrare il cambiamento, così i nostri amici, i nostri genitori e i nostri familiari capiranno che la pratica buddista fa bene, e che non è nulla di strano.
Come si può creare armonia in un gruppo di non praticanti?
Mauro Ciullo: Possiamo applicare il concetto di unità in ogni ambito della vita. Cominciamo partendo da noi. Il nostro esempio ha un grande valore. Basta un sole a illuminare tutto; innanzitutto dobbiamo decidere noi per primi di essere quelle persone che vorremmo avere accanto perché tutto parte profondamente da noi. Le differenze non sono qualcosa che dividono, ma qualcosa che valorizza la nostra vita. Credo sia importante valorizzarle.
È importante dire quello che si pensa, ma lo è altrettanto rispettare le persone, anche quando hanno atteggiamenti che non ci aspettiamo. Non dobbiamo avere necessariamente la stessa idea, ma possiamo creare un ambiente in cui c’è condivisione e rispetto. Il presidente Ikeda mi colpisce perché riesce a trovare il lato positivo in ogni cosa. La vera sfida sta nel riconoscere il valore anche in ciò che ci sembra più difficile, in chi la pensa diversamente da noi. Questo è un grande arricchimento personale: comportarci così amplia il nostro stato vitale.