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Diffondiamo i calorosi incoraggiamenti Soka! - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 08:51

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Diffondiamo i calorosi incoraggiamenti Soka!

Daisaku Ikeda

Per la dodicesima riunione dei responsabili di centro, Seikyo Shimbun, 8 gennaio 2023

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Congratulazioni a tutti i nostri giovani e promettenti amici del Giappone che il 9 gennaio celebrano il giorno del compimento della maggiore età!
Con i miei migliori auguri per il futuro di tutti i giovani Soka, cittadini del mondo impegnati a creare la pace nel ventunesimo secolo, e in omaggio a questo Anno dei giovani e del trionfo, vorrei condividere con voi una poesia che composi il giorno di Capodanno del 1975, anno in cui fu fondata la Soka Gakkai Internazionale (SGI).

Alzatevi
miei giovani amici!
Pregate il Budda
e, come eroi a cavallo,
vincete e intonate canti di trionfo!

Ai miei discepoli

Mia moglie e io continueremo a pregare con forza e risolutezza, giorno dopo giorno e mese dopo mese, per ciascuno di voi, cari giovani amici uniti a noi da un legame di non dualità, in particolare coloro che si stanno alzando con rinnovata determinazione come nuovi adulti, affinché intoniate canti di trionfo nella vostra giovinezza e nella vita!

Il settore è un “giardino di uguaglianza e armonia”

Il punto di origine del movimento della Soka Gakkai per la pace, la cultura e l’educazione che oggi si è diffuso in tutto il mondo, risale al 1955, anno in cui i nostri membri intrapresero una vera e propria campagna di dialoghi realizzata da persone comuni per le persone comuni, al fine di creare una società migliore basata sull’ideale del Daishonin di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese”.
Il primo gennaio di quell’anno, il mio maestro e secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda compose la seguente poesia:

Il viaggio per propagare
la Legge mistica
è lungo;
incoraggiandoci a vicenda,
avanziamo insieme.

(NRU, 24, 1, 70)

L’incoraggiamento è una forza propulsiva piena di speranza, per la pace, la cultura e l’educazione.
Dall’inizio di quell’anno, nel pieno della mia giovinezza, presi l’iniziativa con ancora più energia per incoraggiare i miei compagni di fede, proprio come ci aveva esortato Toda Sensei nella sua poesia, infondendo in loro forza e passione.
All’epoca ero consigliere del capitolo Bunkyo di Tokyo, quindi concentrai in particolar modo la mia attenzione sui responsabili di settore uomini e donne che stavano lottando al mio fianco con grande dedizione, condividendo difficoltà e gioie, nella prima linea del nostro movimento.
Questo perché il settore è un “giardino di uguaglianza e armonia”, un’“oasi di unità nella diversità” e una “fonte di energia del progresso di kosen-rufu”.
Ricordo con affetto di aver inviato un messaggio di incoraggiamento in occasione del loro primo incontro dell’anno, al quale non potei partecipare per motivi di lavoro.
[In fondo è riportato il messaggio inviato alla riunione dell’8 gennaio 1955].
Anche gli scritti di Nichiren Daishonin traboccano di incoraggiamenti.
Nel Gosho Le persecuzioni che colpiscono il santo, scritto durante la persecuzione di Atsuhara[1], il Daishonin esortò i suoi discepoli a incoraggiare e sostenere i loro compagni di fede in modo che nessuno cadesse nei cattivi sentieri dell’esistenza (cfr. RSND, 1, 886)[2].

Mentre diamo inizio a questo nuovo anno, incoraggiamo e sosteniamo con ancora più cura i nostri responsabili di settore uomini e donne, che si impegnano instancabilmente a compiere la loro profonda missione come “responsabili della felicità delle persone nella loro comunità”.
A partire dai nostri settori – raduni di “fiori umani” che incarnano l’armonia nella diversità, in accordo con il principio buddista del «ciliegio, susino, pesco e prugno selvatico» (BS, 124) – continuiamo a diffondere calorosi incoraggiamenti Soka che risplendono dei nostri sorrisi sia all’interno che all’esterno della nostra organizzazione, in un mondo in cui fin troppe persone sentono il freddo gelido dell’ansia e della solitudine.
E facciamo trionfare e prosperare i nostri raduni Soka in quanto “cittadelle di buona fortuna e dell’eterna vittoria delle persone comuni”, illuminando le nostre comunità e i nostri paesi dove abbiamo scelto di adempiere al nostro voto con la luce della pace e della sicurezza!
Nel Gosho Le persecuzioni che colpiscono il santo il Daishonin dichiara:

«I seguaci di Nichiren sono come leoni ruggenti» (RSND, 1, 885).

Unendoci al Daishonin e ai nostri preziosi compagni di fede in tutto il mondo, promettiamo insieme di emettere un forte e coraggioso ruggito di leone per la verità e la giustizia, di attivare le funzioni protettrici dell’universo e di far risuonare in lungo e in largo i canti di trionfo della rivoluzione umana e del rispetto della dignità della vita!


[1] Persecuzione di Atsuhara: una serie di minacce e violenze contro i seguaci del Daishonin nel villaggio di Atsuhara che si verificarono a partire dal 1275 fino al 1283. Nel 1279 venti contadini discepoli del Daishonin furono arrestati dietro false accuse e interrogati da Hei no Saemon-no-jo, che ordinò loro di rinunciare alla loro fede. Tuttavia, nessuno si piegò alla sua volontà e alla fine tre di loro furono giustiziati.

[2] Riferimento alla frase: «Esortate ad andare avanti, ma senza spaventarle, le persone di Atsuhara che non sanno niente del Buddismo». Sulla base di nuove ricerche, nella nuova edizione giapponese del Gosho Zenshu (La raccolta completa degli scritti di Nichiren Daishonin), pubblicata il 18 novembre 2021, una parola nel testo giapponese di questo Gosho, che precedentemente era stata letta come odosu (tradotto come “spaventare”), è stata corretta in otosu (lett. cadere).                        

Messaggio per i responsabili di settore del capitolo Bunkyo, 8 gennaio 1955

Miei cari responsabili di settore uomini e donne, tantissimi auguri di buon anno!
Vi auguro di trascorrere un magnifico anno che risplenda di speranza, come il sole che sorge all’alba di un nuovo giorno. Spero che ciascuno di voi trasformi questo anno in un anno significativo, in cui possa accumulare immensi benefici.
Anche quest’anno ricordate che “Buddismo significa vincere”.
Responsabili di settore uomini, impegnatevi con forza e risolutezza, consapevoli delle vostre responsabilità e della vostra missione, e lottate con fierezza, fino in fondo. Recitate Daimoku con serietà e continuate ad avanzare sempre con coraggio indomito e ferma determinazione, qualunque cosa accada!
Responsabili di settore donne, assumete la guida con gioia e integrità, siate la forza propulsiva per creare armonia nella vostra famiglia e, ancor di più, la fonte di una fede armoniosa all’interno del vostro settore!
Mi spiace molto non aver potuto partecipare alla riunione di oggi a causa di impegni di lavoro. Vi prego di unirvi saldamente attorno ai vostri responsabili di capitolo.
Anche quest’anno, state sempre bene!

Daisaku Ikeda

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