Nichiren Daishonin scrive: «È attraverso l’uso di parole, dette e scritte, che il Budda salva gli esseri viventi» (Lettera a Renjo, RSND, 2, 7). Grazie alle parole e alle frasi che si basano sulla compassione buddista le persone gioiscono, decidono, si risvegliano e creano reti di solidarietà. Le nostre riviste hanno il ruolo di trasformare la disperazione in speranza, il dolore in gioia, il senso di impotenza in coraggio, per passare da “una vita in cui si piange per il proprio karma” a “una vita in cui si vive per realizzare la propria missione” rivitalizzando se stessi e gli altri. (BS, 178)
Le riviste della Soka Gakkai svolgono un ruolo fondamentale nel movimento di kosen-rufu perché rappresentano lo strumento per approfondire le basi della fede. Per questo è importante leggerle, promuoverle e utilizzarle nel corso delle nostre attività.
Nel Gosho è scritto che “La Legge non si propaga da sola” (Gosho Zenshu, 856). Per farlo, ci vogliono le persone, ma le persone hanno bisogno di continuare a imparare e ad approfondire la fede, la pratica e lo studio.
Nel marzo del 1951, in occasione della fondazione del Seikyo Shimbun, il quotidiano della Soka Gakkai giapponese, il presidente Toda disse: «Il nostro quotidiano sarà all’avanguardia del movimento di kosen-rufu, rappresenterà la punta di diamante della Soka Gakkai. Dovrà eccellere, nel vero senso della parola, nel suo campo d’azione. […] Il nostro sarà il giornale di kosen-rufu e dovrà quindi essere ispirato a criteri di assoluto rigore. […] Sarà necessario dedicargli tutte le nostre energie, lo studio e ogni altra capacità: il Gohonzon ci offrirà il suo potere illimitato» (RU, 5, 22-23).
Miei cari compagni di fede, diffondiamo con coraggio e fierezza, insieme alle nostre riviste, il possente ruggito del leone della giustizia, in Giappone e nel mondo intero […].
Nel gennaio del 1955 scrissi nel mio diario: «La storia di questo quotidiano ha avuto inizio con due o tre dilettanti e si è sviluppata fino ad arrivare a una tiratura di decine di migliaia di copie. La gente rideva dicendo: “Cosa possono combinare dei dilettanti?”. Ma Toda rispose: “Nel giro di cinque anni questi dilettanti si trasformeranno in professionisti”» (Diario giovanile, 12 gennaio 1955). Nel Gosho Lettera a Renjo, il Daishonin scrive: «Queste parole scritte sono la mente del Budda in forma differente» (RSND, 1, 75).
Desidero che comprendiate il significato profondo della diffusione del quotidiano Seikyo e delle altre riviste della SGI, che corrisponde alla diffusione dei legami con il Buddismo e quindi a una grande azione di propagazione per realizzare kosen-rufu. (Tratto da Lo splendore di chi si impegna in prima linea per kosen-rufu, IBISG, 2016, pag. 56)