I giovani hanno chiarito l’obiettivo del 2020, hanno presentato una proposta di attività e raccontato esperienze di vittoria
Viviamo in un momento storico in cui la società non riconosce il valore delle persone, soprattutto dei giovani» – ha esordito Michele Giuseppone, responsabile nazionale giovani – «L’unica persona che non ha mai smesso di credere in noi e continua a incoraggiarci, gioendo sempre per ogni nostra conquista, è il nostro maestro Ikeda: per ripagare questa gratitudine verso di lui è il momento di vincere insieme!». E poi ha indicato la prossima meta: «La prima grande occasione è quella di accompagnare tantissime persone ai nostri festival del 16 marzo che in tutta Italia daranno un grande scossone di gioia e potenza. Quest’anno, per realizzare 100.000 membri felici in Italia, abbiamo lo scopo di 3.500 nuovi giovani. Questo è uno scopo nato da una precisa analisi del nostro potenziale e che possiamo assolutamente realizzare!».
Jasmina Cipriani, responsabile nazionale delle giovani donne, ha letto diversi incoraggiamenti di Sensei per sostenere l’obiettivo dei giovani, tra cui: «La preghiera, in origine, è un voto. È formulare il voto: “Io lo farò, assolutamente”, è dichiarare di alzarsi e sfidarsi per realizzare obiettivi chiari e precisi» (NR, 666, 9). E ha aggiunto: «Questo obiettivo ci permette di rivoluzionare la nostra preghiera, trasformare il veleno in medicina e sconfiggere tutti gli ostacoli!».
Andrea Ciccorelli ha poi presentato una proposta concreta: «Per poter aprire la strada a un grande progresso e realizzare il nostro scopo, abbiamo una proposta per le nostre attività, giovani e adulti insieme: organizzare con regolarità delle giornate dedicate a incontrare le singole persone, in particolare simpatizzanti e persone nuove».
«Non si tratta quindi di riunioni in piccoli gruppi» – ha specificato – «ma di veri e propri incontri personali organizzati in modo da incontrare singolarmente tante persone nell’arco di una giornata».
E ha poi chiarito lo scopo di queste attività: «È l’occasione di diffondere lo spirito di maestro e discepolo: mostrare interesse per quello che ognuno ha da dire, sinceramente interessati alla persona che abbiamo di fronte. Potremo così condividere le nostre esperienze e la visione buddista della vita».
I rappresentanti di diverse regioni hanno poi condiviso le loro esperienze e determinazioni. I responsabili della Calabria hanno raccontato di come – proprio basandosi sulle attività di dialoghi cuore a cuore – hanno raggiunto e superato i 1.000 membri, il loro obiettivo del 2019 e la cui realizzazione è stata possibile grazie alla passione per kosen-rufu e alla cura verso ogni singola persona. Anche nella regione Lazio 1 tutti si stanno impegnando nelle attività di incontri personali, soprattutto con simpatizzanti e persone nuove, e questo impegno sta creando un grande entusiasmo in tutti i capitoli.
Mirando al 16 marzo e al 3 maggio, facciamo in modo che in tutta Italia tante persone si alzino con la forte decisione: “Io vinco con Sensei!”.