Per quanto travagliati siano i nostri tempi e difficili le sfide della società, lottiamo con gioia e coraggio per la giustizia, la felicità della gente e la pace, facendoci portatori della filosofia piena di speranza del rispetto per la dignità della vita.
La nostra SGI è un’assemblea di Bodhisattva della Terra che si sono alzati in risposta a quell’appello, a quel messaggio eterno e universale che è lo spirito del Sutra del Loto.
In un’epoca in cui il mondo intero era dilaniato da conflitti e ostilità, il primo e il secondo presidente della Soka Gakkai, Tsunesaburo Makiguchi e Josei Toda, in completo accordo con l’insegnamento di Nichiren Daishonin, hanno aperto la strada di kosen-rufu mettendo a repentaglio la propria vita. Entrambi credevano nei giovani e riponevano in loro le massime aspettative poiché in loro vedevano pulsare il potente, puro e incorruttibile stato vitale dei Bodhisattva della Terra.
Oggi questo movimento di giovani che si dedicano alla causa di kosen-rufu “esultando di gioia” (SDL, 7, 185), propagato dai maestri e discepoli Soka, avvolge il nostro pianeta in una danza vorticosa.
Noi non aspettiamo che i giovani Bodhisattva della Terra emergano, ci mettiamo in prima linea per chiamarli e farli apparire. Lottando insieme a loro ci impegniamo per farli crescere e temprare il loro carattere.
Lo stesso Daishonin amava profondamente i giovani, e mentre affrontava una serie di persecuzioni che si abbattevano su di lui, li sosteneva affinché crescessero e si fortificassero.
In una lettera datata 3 maggio, inviata al suo giovane discepolo Nanjo Tokimitsu, scrisse: «Quando le persone che tu ritieni importanti cercano di impedirti di mantenere la fede o quando ti trovi di fronte grandi ostacoli, devi essere convinto che il re Brahma e gli altri adempieranno senza alcun dubbio il loro voto, e rafforzare la tua fede più che mai» (L’origine della fortuna di Aniruddha, RSND, 2, 534).
Nei giovani che si sfidano con coraggio e convinzione per realizzare il grande voto di kosen-rufu, senza lasciarsi scoraggiare dalle furiose tempeste di avversità che si scagliano contro di loro sia fisicamente che mentalmente, trabocca l’energia che scaturisce senza limiti quando la vita diventa un’unica cosa con la Legge mistica. Tutti i Budda e le divinità celesti proteggeranno senza alcun dubbio questi lodevoli giovani uomini e giovani donne che si dedicano alla causa suprema di kosen-rufu.
Sessant’anni fa nel mio amato Kansai, insieme a tanti giovani che avevano aderito da poco alla Soka Gakkai, decisi di realizzare un’espansione del nostro movimento senza precedenti, che avrebbe dato il via a una nuova era della vittoria della gente.
Rivolgendomi ai responsabili del Kansai dissi: «Un individuo che compie cento passi è sicuramente ammirevole, ma è più importante che cento persone facciano anche un solo passo in avanti. Per realizzare questo obiettivo, preghiamo tenendo a mente ogni membro della nostra zona».
In quell’epoca, un giovane della prefettura di Hyogo che lottò insieme a me durante la campagna di Osaka, preoccupato di non sapersi esprimere bene, si esercitava nella conversazione a notte fonda davanti a una cassetta postale che gli faceva da interlocutore. Io lo elogiai per i suoi sforzi sinceri. Con il desiderio di contraccambiare tutti gli incoraggiamenti ricevuti, e pensando sempre a quanto i suoi compagni della Gakkai avevano fatto per lui da giovane, ha continuato a prendersi cura e a incoraggiare al massimo delle sue forze i membri più giovani nella fede. Un giorno disse: «Nel fare attività con la gioia inesauribile di sapere che si può trasformare la propria vita attraverso la fede nella Legge mistica, vedrete sicuramente apparire dei risultati positivi!».
Lavorare per la realizzazione di kosen-rufu e per l’adozione dell’insegnamento corretto per la pace nel paese è una grande lotta per trasformare concretamente la società, e richiede di tuffarsi in mezzo alla gente. Attraverso questo impegno attivo ognuno costruisce quell’emozionante, gioiosa storia che è la rivoluzione umana.
In uno dei trenta scritti di Nichiren Daishonin selezionati per lo studio del Buddismo delle giovani donne del gruppo Ikeda Kayo-kai in Giappone, Il conseguimento della Buddità in questa esistenza, troviamo le seguenti parole: «Tutte le tue azioni virtuose metteranno nella tua vita buone radici e benefici. Pratica la fede con questa convinzione» (RSND, 1, 4).
La nostra pratica buddista e le attività a cui, in qualità di membri della SGI, ci dedichiamo per realizzare kosen-rufu ci impegnano considerevolmente, richiedendoci molti sforzi e fatiche. Anche se a volte può capitare di subire critiche scortesi e ingiuste che ci fanno sentire mortificati e frustrati, proprio perché perseveriamo nei nostri sforzi per kosen-rufu possiamo accumulare incommensurabili “tesori del cuore”, un’immensa buona fortuna e incalcolabili benefici.
Il movimento umanistico della SGI è il ricco terreno su cui crescono i Bodhisattva della Terra, individui dalla ferma e indistruttibile convinzione che contribuiscono alla costruzione della pace nella società e nel mondo, oggi e in futuro.
Lanciamoci dunque in una danza di eterna gioia e vittoria insieme ai giovani Bodhisattva della Terra, con uno spirito sempre giovane!
Nel mio cuore
la fiamma di kosen-rufu
arde con impeto,
per adempiere con voi, miei giovani amici,
il voto dei Bodhisattva della Terra.
(traduzione di Marcella Morganti)