Da oltre trent’anni le proposte di pace di Daisaku Ikeda volano nei cieli di tutto il mondo con nuove idee per costruire società più giuste. Ma soprattutto per formare uomini e donne più maturi in grado di costruire società differenti. Dal 1983, infatti, nel ricordare il giorno della fondazione della Soka Gakkai Internazionale avvenuta il 26 gennaio 1975, ogni anno il presidente Ikeda invia una proposta di pace alle Nazioni Unite. Aspettando la pubblicazione dell’edizione 2014, presentiamo una selezione di brani tratti da quelle più recenti. Vi si trovano riflessioni sullo smarrimento d’identità della società, sulla globalizzazione, sui disastri naturali e sui tanti temi legati all’esistenza umana. A proposito della crisi economica che ha colpito le società capitaliste, nel 2010 Ikeda scriveva: «Dobbiamo renderci conto che il sistema di valori basato sulla capacità economica come unico metro di giudizio del valore umano non è altro che il sistema di valori degli individui mediocri e può addirittura rappresentare l’assenza assoluta di qualsiasi valore […]. “Dobbiamo appassionarci al qui e ora. Se una persona è invecchiata nei sentimenti è già vecchia, qualunque sia la sua età”».
E se, quando la prima proposta di pace venne pubblicata trent’anni orsono, le attività italiane erano distribuite in poche località e si potevano contare sulle dita di una mano, oggi in ogni regione ci sono persone che si dedicano alla realizzazione di kosen-rufu. A pagina 23 di questo numero troverete delle notizie flash (“Dall’Italia”) su riunioni, corsi, inaugurazioni, Senzatomica e altro da tutta la penisola perché tutti i membri della Gakkai si stanno sfidando per costruire la pace tanto auspicata da Nichiren Daishonin e spiegata ogni anno in queste proposte di pace di Ikeda. Einstein diceva: «La mia eternità è adesso. Ho un solo interesse: realizzare il mio scopo qui dove sono».
©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata