Il tema di questo numero è il coronamento di un’estate all’insegna dello studio, segnata dal corso europeo e dalla lezione di Hidetoshi Fukuda seguita in diretta dalle varie sedi nazionali, di cui pubblichiamo un ampio resoconto.
Approfondire gli insegnamenti buddisti con sete di conoscenza è il motore potente che può condurre l’esistenza di ciascuno davvero lontano. Allo stesso modo, senza l’ardente desiderio di scoprire cosa ci sia oltre l’orizzonte della nostra limitata visuale, studiare può rivelarsi un’azione fine a se stessa. Come si legge nel Grandangolo, «la necessità di “perseverare nello studio”, così come nella pratica, non nasce solo dal bisogno di saperne di più sulla nostra vita per affrontare e superare ogni tipo di difficoltà, ma anche per poter sostenere gli altri. Quando la pratica è rivolta solo a se stessi non produrrà un forte e duraturo spirito di ricerca, se invece è motivata dal desiderio di aiutare anche gli altri, l’atteggiamento verso lo studio si manterrà sempre vivo e sarà non solo un nutrimento prezioso per la propria fede, ma utilissimo anche per l’incoraggiamento. Nella tipica circolarità buddista in cui “aiutando gli altri aiuto me stesso”, questa è la strada più sicura per godere di grandi benefici». Ricordiamocelo ogni giorno quando scegliamo consapevolmente di studiare.
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