«Qual è l’obiettivo della vita? È diventare felici, e questo è lo stesso scopo del Buddismo e della fede», scriveva Daisaku Ikeda nel 1993. Una felicità legata indissolubilmente al desiderio di rendere felici anche gli altri e all’impegno nel promuovere kosen-rufu. Questo è il “voto” delle persone comuni che ricercano lo stato vitale della Buddità nelle azioni quotidiane e nella relazione con gli altri.
Per l’inaugurazione del “Palazzo del grande voto di kosen-rufu” il presidente Ikeda ha inviato questo messaggio: «Il cuore del grande voto di kosen-rufu e lo stato vitale della Buddità sono la stessa cosa. Perciò, quando dedichiamo le nostre esistenze a questo voto, possiamo far emergere la suprema nobiltà, la forza e la grandezza delle nostre vite. Quando rimaniamo fedeli a questo voto, il coraggio senza limiti, la saggezza e la compassione del Budda fluiscono da dentro di noi».
Un numero ricco di spunti di riflessione per comprendere meglio su quali valori basare le attività buddiste per costruire questa felicità individuale e collettiva: dalla Consulta nazionale al corso dei giovani che si è tenuto in Giappone lo scorso settembre, dalle puntate della Nuova rivoluzione umana alle pagine dedicate alla Divisione studenti. Fondata dal presidente Toda con l’obiettivo di portare un contributo al cambiamento della società formando individui capaci di assumersi l’onere e la responsabilità di lavorare davvero per la felicità delle persone.
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