Da quando il terremoto e lo tsunami hanno devastato il Giappone, Daisaku Ikeda ha iniziato a pubblicare brevi commenti sul Gosho per offrire parole di sostegno ai compagni di fede. Trasformare il veleno in medicina e ritornare a vivere partendo da un’energica preghiera sono le due questioni centrali. In questi mesi cupi diventa ancor più prezioso poter fare tesoro delle esperienze vissute e autoeducarsi, come propone il pensiero buddista. Da un cambiamento profondo nell’assunzione delle proprie responsabilità possono nascere condizioni favorevoli per noi e per la comunità. Questo è ciò che si racconta sia nel Grandangolo, dove si approfondisce il tema del terremoto, che nell’intervista sull’applicazione dei princìpi pedagogici Soka in Brasile. Nella foto in copertina, panorama al tramonto scattato dalla Bufalotta, sede del Centro culturale romano.
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