Se contassimo le parole che appaiono più frequentemente in questo giornale, ai primi posti troveremmo: educazione, dialogo, donne, giovani. Educazione, come mezzo per diffondere una cultura di pace.
Dialogo, come strumento principe per avvicinare i cuori degli esseri umani. Donne, come interpreti di valori per realizzare una società in cui l’armonia e la compassione per l’altro prevalgano. Giovani, come soggetti che possiedono la forza di cambiare il mondo e di sognare.
Questo numero, che ci auguriamo arriverà nelle case prima delle riunioni di giugno della Divisione donne, contiene anche un inserto di otto pagine con la poesia dedicata dal presidente Ikeda alle madri.
La foto di copertina del numero 419 è stata erroneamente attribuita a Carola Giordano anziché a Talos Buccellati. Ce ne scusiamo con gli interessati.