Il 21 marzo Daisaku Ikeda ha ricevuto il duecentocinquantesimo riconoscimento accademico da parte di un’università danese. Nel discorso di ringraziamento egli ha spiegato che mentre la guerra allontana e divide le persone, l’educazione le unisce. E, a proposito del prossimo incontro che si terrà a Londra per il G20, ha proposto la formula dell’azione congiunta di scienziati ed esperti con l’impegno attivo della gente per la costruzione di un mondo senza armi nucleari. La sua attività si svolge in due direzioni: verso l’esterno, attraverso gli incontri con esponenti di culture diverse e verso l’interno, stimolando i membri della Sgi. In particolare, capita spesso che si rivolga ai giovani con parole come quelle contenute a pagina 21: «Senza alcun dubbio ciascuno di noi possiede un talento innato. La questione è come scoprirlo. Il solo modo è quello di impegnarsi fino in fondo, di fronte a qualsiasi situazione si presenti».
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