Per non essere sballottati dai venti e dalle correnti e imprimere una direzione al proprio percorso, il Buddismo insegna come riconoscere gli otto venti (prosperità, onore, lode e piacere, sono quelli apparentemente positivi; declino, disonore, biasimo e sofferenza quelli facilmente identificabili come negativi). «Saggi sono coloro che non si fanno sviare dagli otto venti, che ricercano la felicità assoluta con uno spirito che non vacilla. Saggio è chi ha la capacità di distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, chi è in grado di afferrare l’essenza delle cose», spiega Daisaku Ikeda in uno degli estratti che compongono le pagine per le riunioni di discussione.
Sulla strada della rivoluzione umana e della consapevolezza resta fondamentale il ruolo dello studio: siamo felici di annunciare l’inizio di due nuove serie. Da questo numero prende il via la pubblicazione degli incoraggiamenti di Ikeda “Creiamo una nuova era” e del testo della recente edizione dei princìpi fondamentali della SGI da poco pubblicati in Giappone. L’ultima puntata dedicata al sangha è accompagnata da un approfondimento sulla necessità della SGI di essere strutturata in organizzazione.
Un numero denso di contenuti, dunque. Buona lettura.
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