Il 18 novembre segna un momento d’arrivo: la nuova sede della Soka Gakkai a Tokyo viene inaugurata e diventa il “castello di kosen-rufu mondiale”. Ma nella visione infinita e circolare dell’esistenza offerta dal Buddismo, questo traguardo è anche un nuovo inizio.
La sede rappresenta infatti l’inizio di un rinnovato impegno della SGI nell’offrire speranza all’umanità. Un po’ come la viaggiatrice della nostra copertina che durante il suo cammino sparge fiori bellissimi e profumati – così li vogliamo immaginare – intorno a sé. La strada da percorrere non è definita, ciascuno deve scoprire la propria e diventare un pioniere di speranza, bellezza e umanità nel suo ambiente.
Ogni volta, il 18 novembre, e l’ampio significato che lo spirito delle origini della Soka Gakkai porta con sé, è occasione di riflessione.
Qualche anno fa Daisaku Ikeda, presidente della SGI, scriveva: «È fonte di vera ispirazione vedere come voi, miei cari discepoli, state perseverando con fede coraggiosa per la felicità di tutti. Osservo con gioia le energiche imprese dei nostri membri che si sfidano per ottenere brillanti vittorie sul vasto palcoscenico del mondo. Decidiamo insieme di aprire la strada per lo sviluppo infinito di kosen-rufu, puntando al centesimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai, nel 2030. In senso ampio, tutte le persone sono Bodhisattva della Terra; nella profondità della vita esse stanno ricercando la Legge mistica». Un nuovo viaggio è appena cominciato.
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