Nell’illustrazione di copertina la Regina delle Dolomiti, la Marmolada. Un gruppo di giovani del Trentino Alto Adige-Südtirol racconta i tanti perché della loro scelta di praticare il Buddismo in una regione spesso fredda e nevosa, dove lo scambio è ostacolato da strette valli. «In meno di un anno sono riuscita a cambiare ottica nella vita», racconta Michela e Teresa, dal canto suo, afferma: «Sta solo a noi avere il coraggio di manifestare lo splendore insito nella vita».
Che siano giovani di età o giovani nella fede, c’è tanto da imparare dalle loro testimonianze. Come da quelle raccolte nel “Grandangolo” al termine di un incontro dedicato a come sostenere chi sta muovendo i primi passi nella fede. Alla stessa riunione partecipava anche Andrea, il protagonista de “La mia storia” di questo numero. «L’esperienza raccontata è stata importantissima. Quanto incoraggia ascoltare le esperienze degli altri! Riesci a riconoscere i tuoi limiti, magari hai una domanda, un dubbio che non sai a chi chiedere…». «Mi ha trasmesso una grande fiducia. Non bisogna fermarsi mai, bisogna sempre rideterminare». Queste due riflessioni evidenziano il valore del confronto reciproco. Sia di chi desidera conoscere meglio l’insegnamento buddista, sia di chi può offrire la sua esperienza diretta. Insomma, trasmettere qualcosa agli altri è fondamentale: chi ha vissuto sulla sua pelle una trasformazione, chi ha compreso un aspetto della filosofia o della sua applicazione ha il compito di continuare a far girare questo tesoro.
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