Dal 4 a 6 aprile si è tenuto a Norcia il corso della regione Umbria per il terzo anno consecutivo.
A Norcia non c’è ancora un gruppo buddista, eppure l’amministrazione locale ha voluto essere presente sia all’apertura che alla chiusura del corso, durante il quale l’assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Bertoni, ha conferito a Daisaku Ikeda, presidente della Soka Gakkai Internazionale, la “Carta di cittadinanza europea” con sigillo e firma del sindaco. La “Carta” viene assegnata a coloro che visitano la cittadina umbra e si distinguono nella divulgazione di messaggi di pace, amicizia, dialogo e cultura.
Sebbene Daisaku Ikeda non abbia visitato Norcia, ha sottolineato l’assessore Bertoni, il valore dell’operato della Soka Gakkai nel mettere al centro dell’interesse sociale l’importanza dell’essere umano nella sua interezza, curando con concretezza la felicità dell’individuo, è indiscutibile.
Bertoni ha spiegato che Norcia ha dato i natali a San Benedetto, patrono d’Europa e fondatore del monachesimo occidentale, che vissuto in un Medioevo buio dal punto di vista dei valori, si adoperò per diffondere un messaggio di pace e di unione.
Maria Chiara Storelli
• • •
Ciliegi in fiore per ricordare Toda
Roma – Circondati dai ciliegi in fiore, il 29 marzo ventuno ragazzi della Divisione futuro si sono incontrati presso il laghetto nel quartiere Eur per commemorare l’anniversario della morte del presidente Josei Toda (2 aprile 1958). Jacopo ha detto: «Ho approfondito il mio rapporto con Toda quando ho cominciato a leggere La rivoluzione umana. Per lui provo un’ammirazione sconfinata. Per me è come il leone che non ha paura di restare solo».
Mirko Lugli
• • •
Senzatomica per riflettere
Fiesole e Salerno protagoniste del disarmo interiore e nucleare: religiosi e studiosi si confrontano sui temi della pace
Fiesole (FI) – «L’uomo del futuro o sarà un uomo di pace o non sarà». Il 30 marzo a conclusione della mostra Senzatomica Compact, rappresentanti di diverse religioni e studiosi si sono confrontati sul tema del disarmo. Giuseppe Grazzini, docente di Fisica e membro del Comitato Scientifico Fondazione Balducci, ha osservato che nucleare e radioattività sono temi scomparsi dai mass-media, eppure si può arrivare a una risoluzione solo grazie al contributo di tutti. Padre Caprara, priore del convento di San Domenico, ha citato la Bibbia in cui si legge “beati i pacificatori” e non i pacifici, sottolineando che la pace deve essere costruita. Joseph Levi, rabbino capo della Comunità Ebraica di Firenze e della Toscana, ha proseguito prendendo spunto da un dialogo tra Einstein e Freud, in cui si afferma la responsabilità individuale rispetto alle armi atomiche, poiché il futuro dell’umanità è legato all’ambiente. Il presidente dell’Unione delle Comunità e Organizzazioni islamiche d’Italia, l’imam Elzir Izzedin, ha parlato del pregiudizio: «Siamo abituati a etichettare le persone perché riflettere richiede uno sforzo, è un percorso faticoso» concludendo che solo cambiando le nostre priorità, cambierà anche la visione sul nucleare».
Alessandra Caldini
Salerno – Il 10 aprile, docenti universitari e studenti dell’Ateneo salernitano si sono confrontati sul tema “Disarmo nucleare e prospettive di pace”. L’incontro è stato l’occasione per una riflessione critica su grandi temi, come garantire il diritto alla vita di tutti i popoli, passare dalla sicurezza basata sulle armi alla sicurezza basata sul soddisfacimento dei bisogni fondamentali degli esseri umani, cambiare la visione del mondo da una cultura della paura a una cultura della fiducia reciproca. La domanda centrale è stata: quale potrebbe essere la soluzione delle disparità tra fabbisogni che stanno causando tanti squilibri nel mondo?
«Seguiamo un progetto e un disegno mondiale di pace ha spiegato Daniele Santi, presidente del comitato Senzatomica volto alla formazione dei cittadini; questi vanno formati sul concetto di mondo come casa, va diffusa la conoscenza dei funzionamenti delle società che gli stessi cittadini abitano, che noi abitiamo».
Federica Garbato
• • •
Incoraggiamenti al femminile
In occasione della riunione generale dell’8 giugno che vedrà donne e giovani donne insieme, l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai pubblica due volumi che raccolgono gli incoraggiamenti del presidente Ikeda a loro dedicati
Come afferma Daisaku Ikeda nella prefazione, «la gioia non può provenire da una sorgente esterna all’individuo, perché è qualcosa che non può che emergere dalla nostra vita. Ora le ragazze della Soka Gakkai irradiano la luce di questa gioia dalla forza vitale delle loro preziose giovani vite, proprio come un’alba, e giorno dopo giorno fanno sbocciare con vitalità fiori di felicità e di pace». Questa pubblicazione rappresenta per le giovani donne, e non soltanto per loro, l’occasione di approfondire il legame con il maestro, un legame che non dipende dalla distanza chilometrica, né dagli anni di pratica, ma dalla profondità della decisione di realizzare il proprio voto. «La non dualità di maestro e discepolo – scrive Ikeda – significa vivere facendo proprio il cuore del maestro e avere sempre e in qualsiasi situazione il maestro nel cuore» (NRU, 25,16). Il voto dell’Ikeda Kayo-kai raccoglie le guide e gli incoraggiamenti dedicati alle giovani donne del gruppo internazionale Ikeda Kayo-kai a partire dalla sua fondazione, nel 2008, fino a oggi.
Il voto dell’Ikeda Kayo-kai – Incoraggiamenti di Daisaku Ikeda per le giovani donne, IBISG, € 5,00
Fiori di felicità raccoglie le guide e i messaggi dedicati dal presidente Ikeda e da sua moglie Kaneko alla Divisione donne della SGI. Sensei ha recentemente affermato che «la nuova era di kosen-rufu nel mondo è soprattutto una nuova era delle donne Soka». Sta alle donne comprendere il senso di queste parole e concretizzarle nella vita, consapevoli della fiducia che Ikeda nutre nei loro confronti. Come scrive sensei: «Il “mondo” non è qualche luogo lontano. È il grande palcoscenico della nostra splendida missione che svolgiamo in famiglia, nel posto di lavoro, nella comunità dove ci troviamo ora. Questi sono i luoghi principali di kosen-rufu mondiale» (NRU, cap. “Giustizia”, puntata 1).
Fiori di felicità – Dedicato alla Divisione donne italiana,
IBISG, € 6,00
• • •
Dall’Italia
21 marzo-13 aprile
Agropoli (SA): Senzatomica Compact, 4.060 visitatori di cui 3.162 studenti.
28 marzo-4 aprile
Quarto Oggiaro (MI): Senzatomica Compact, 567 visitatori di cui 300 studenti.
4-6 aprile
Acqui Terme (AL): primo corso Piemonte-Valle d’Aosta della nuova era: “Mirando al 2030 verso la vittoria insieme al maestro”; circa 700 i partecipanti.
5-20 aprile
Tolentino (MC): Senzatomica Compact, 1.654 visitatori di cui 512 studenti.
6 aprile
Salerno: presso il Centro culturale primo corso per gli staff byakuren e soka-han; presentato un video, realizzato insieme alla Divisione futuro, di sketch mirati sugli atteggiamenti da non mettere in pratica durante un turno di protezione.
12-13 aprile
Bari: due giorni di attività per la Divisione giovani pugliese (sostenuti dai responsabili giovani e futuro nazionali) per parlare insieme dello shakubuku e approfondire lo spirito dell’attività per gli altri.
13 aprile
Salerno: riunione della Divisione futuro per approfondire il “potere del Daimoku” e incoraggiarsi su come influenzare qualunque situazione grazie alla preghiera.
13 aprile
Pescara: i ragazzi della Divisione futuro si sono incontrati per confrontarsi sull’amicizia partendo dalla lettura di alcuni brani di Daisaku Ikeda sull’argomento.
13 aprile
Roma: come ogni mese il Centro culturale è stato aperto per chi si è avvicinato recentemente al Buddismo; in questa occasione è possibile recitare Daimoku, vedere il video dell’ultima riunione di Centro, studiare insieme i principi fondamentali.
27 aprile
Toscana: per ricordare la proclamazione di Nam-myoho-renge-kyo (28 aprile 1253) in diversi Centri culturali sono state organizzate riunioni per principianti e di preparazione all’esame di primo livello di novembre.
Per segnalarci le vostre notizie scrivete a: nuovo.rinascimento@sgi-italia.org
• • •
Il programma dello studio mensile per il secondo semestre
Luglio
Risposta alla madre di Ueno
(RSND, 1, 951)
Settembre
Documenti ufficiali falsi
(RSND, 2, 824)
Ottobre
Gli otto venti
(RSND, 1, 705)
Novembre
Il ricco Sudatta
(RSND, 1, 963)
Dicembre
Gosho di Capodanno
(RSND, 1, 1008)
• • •
Giovani cittadini del mondo
Cosa significa diventare felice per un giovane della nostra epoca? La soddisfazione nel lavoro, le amicizie, i legami personali bastano per essere felici? Il sesto volume della serie di dialoghi tra il presidente della Soka Gakkai e un gruppo di giovani affronta temi di portata globale, che pur sembrando lontani dalla realtà quotidiana hanno importanti ripercussioni su chi vive la propria giovinezza in un mondo sempre più complicato. Che rilevanza hanno per esempio i diritti umani per un giovane che si affaccia alla vita e cerca il senso della propria esistenza e della propria missione? Per essere veramente protagonisti del XXI secolo, bisogna diventare consapevoli che «ogni persona ha la sua missione, la sua individualità e il suo modo di vivere. È importante riconoscere questa verità e rispettarla. […] Tutti hanno il diritto di sbocciare, di scoprire il proprio potenziale come esseri umani, di compiere la propria missione in questo mondo. Voi l’avete e così chiunque altro. Questo è il significato dei diritti umani».
Daisaku Ikeda esorta i giovani ad apprendere dalla storia, per acquisire una visione più ampia, e a diventare cittadini del mondo che sanno condividere e si impegnano per promuovere gli interessi comuni.
Il volume include inoltre un dialogo inedito sul tema del volontariato.
D. Ikeda, Protagonisti del XXI secolo – Giovani cittadini del mondo,
esperia, 98 pagine, € 6,00.