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Da Torino all'Europa: appuntamento al 2008 - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 12:23

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Da Torino all’Europa: appuntamento al 2008

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Dopo il primo appuntamento in Lombardia, le responsabili nazionali della Divisione donne e giovani donne – che hanno deciso di visitare ogni due mesi una differente zona d’Italia – si sono incontrate il 29 e 30 aprile con donne e giovani del Piemonte e della Valle d’Aosta. Questa occasione ha obbligato le organizzatrici a verificare la propria apertura e disponibilità nel dedicarsi all’organizzazione degli incontri. Evento che ha preso la forma di incoraggiamenti personali, visite a casa e incontri sul come condurre l’attività. «Stiamo vivendo nella stessa epoca di sensei» hanno detto le responsabili nazionali, risvegliando la consapevolezza di scrivere la storia accanto al maestro, «ma non sempre ci soffermiamo su questo punto e spesso lo diamo per scontato. Invece è una grande fortuna!»
Oltre alle attività istituzionali ci sono state occasioni di scambi “informali”, come pranzi e cene, momenti che si sono rivelati importanti per rinvigorire i legami d’amicizia e per rinsaldare quell’unità d’intenti che dovrebbe essere il punto fondamentale per proseguire insieme verso kosen-rufu.
Il 30 aprile si è poi tenuta una riunione dedicata alle responsabili di capitolo, settore e gruppo, alla quale hanno partecipato più di 250 persone provenienti da tutto il Piemonte e la Val d’Aosta. «Quando lodiamo le persone, esse dimostrano le loro qualità infinite», hanno detto fra le altre cose le responsabili nazionali, ricordandoci l’importanza di sostenere e supportare i membri. Numerose sono state anche le domande, originate dallo spirito di ricerca e dal desiderio di approfondire la conoscenza del Buddismo.
Al termine il sentimento generale era quello di far presto seguire delle azioni a quanto detto e sentito, perché come dice Ikeda: «La primavera, stagione d’intensa attività, è giunta: recitate con vigore e anche oggi agite con determinazione. Parlate senza esitare e proclamate la vittoria. L’azione è il vostro orgoglio e la vostra gloria. L’azione è la vostra trionfante eredità. L’azione è la strada che conduce alla felicità e a una condizione vitale incrollabile».
L’occasione per mettere in pratica queste parole si è presentata subito con l’annuncio che la città di Torino, nel 2008, ospiterà il meeting europeo della Divisione giovani al quale si prevede che parteciperanno oltre seimila giovani.

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Un inno alla gioventù
di Giovanni Schinaia

L’atmosfera è quella d’un giorno di festa: gioia, felicità, e una rinnovata voglia di vincere. Questo lo spirito dei giovanissimi pugliesi, determinati a far sentire le loro voci e a far ripartire l’attività del gruppo Leonardo, la cui età va dai 18 ai 25 anni.
La prima riunione di questo nuovo corso si è tenuta a Bari il 30 aprile e ha visto la partecipazione dell’intero territorio Puglia. L’impegno è quello di trasmettere il valore e le illimitate potenzialità dei giovani e di stabilire le basi per costruire una felicità solida nella vita quotidiana. Alla riunione hanno partecipato alcuni responsabili nazionali come Francesco Santangelo, che coordina la Divisione studenti. Fra i punti emersi come obiettivi su cui concentrare l’attività Leonardo: vivere con passione, essere se stessi fino in fondo, dedicarsi a un nobile scopo, promuovere la conoscenza del Buddismo di Nichiren attraverso la preziosa fragranza della giovinezza. Inoltre proprio Santangelo ha rimarcato come il fatto di vivere ogni sfida con coraggio sia una irripetibile opportunità di crescita.
Da sottolineare anche l’entusiasmo e la freschezza delle esperienze, capaci di infondere un profondo incoraggiamento. Come quella di Francesca Mazzone, leonardina dalla folta chioma e sguardo vispo, che ha raccontato di come, grazie alla pratica, sia riuscita a riconoscere il proprio valore, a sentire che ognuno porta dentro di sé qualcosa di speciale, un tesoro preziosissimo. Il risultato si è concretizzato in un’incrollabile voglia di vivere con fiducia e allegria.
Insomma i giovani hanno deciso. Vogliono non solo realizzare i loro sogni, ma anche infondere la speranza di un futuro luminoso per la Puglia. E questo è solo l’inizio.

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Nessun luogo è un’isola
Lettera di Marco Finetto

Il 20 aprile, nella sala del Centro congressuale “De Laugier”, noi membri dell’Isola d’Elba abbiamo festeggiato i vent’anni di attività buddista. All’incontro, al quale hanno partecipato 127 persone, ha preso parte anche Mitsuhiro Kaneda, direttore generale onorario. Visto che nella sua precedente visita, nei primi anni Novanta, i partecipanti non superavano le venti unità, la crescita avvenuta si poteva toccare con mano. Un particolare ringraziamento – una poesia in loro onore – è stato offerto ai compagni di fede di Piombino che in tutti questi anni hanno permesso di realizzare un ponte concreto tra l’Isola d’Elba e i vari centri di attività, con passaggi in automobile e ospitalità nelle case.
Sebbene il numero di membri effettivi non sia molto alto, circa 80 persone, gli elbani si sono “specializzati” nel parlare di Buddismo a tante persone che vengono per turismo per tornare poi nelle loro città di provenienza. Pensate che ci sono persone che hanno iniziato durante le vacanze all’Elba e oggi praticano il Buddismo in Francia, Germania, Svizzera, Inghilterra, Repubblica Ceca, Brasile e Uruguay, oltre, naturalmente, a varie località italiane. Abbiamo perciò deciso di autonominarci “esportatori per kosen-rufu” per sostenere l’obiettivo del presidente Ikeda mirando all’ottantesimo anniversario di fondazione della Soka Gakkai.

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Un dialogo sull’amore
di Manuela Pisati Levi

Incentrato sul tema de “L’Amore” il 24 marzo, a Brescia, si è svolto un incontro fra rappresentanti di tradizioni religiose diverse: il movimento cattolico internazionale per la pace Pax Christi, la Chiesa evangelica valdese, l’Associazione Comunità Islamica di Brescia, la Conferenza mondiale delle religioni per la pace (WCRP) e l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. L’invito era esteso a chiunque desiderasse approfondire il dialogo tra tradizioni e culture differenti.
Per questo appuntamento, all’interno di una serie di incontri programmati, l’ospitalità è stata offerta dai membri dell’Istituto Buddista di Brescia. In futuro seguiranno, a rotazione, gli inviti da parte delle altre comunità. La ripetizione dell’evento ha come finalità la costruzione di legami e la creazione di una cultura del dialogo. Infatti i rappresentanti delle diverse religioni si sono incontrati più volte, in maniera anche informale, mettendo a disposizione di tutti la propria struttura o anche la propria casa. L’incontro si è chiuso con l’intervento del rappresentante della WCRP che ha sottolineato come il dialogo possa abbattere i pregiudizi e permettere la convivenza pacifica tra persone di culture differenti. La Divisione giovani ha sostenuto gli adulti in questo obiettivo, inserendo l’incontro nel calendario delle manifestazioni commemorative del 16 marzo.
Al termine sono stati distribuiti a tutti dei bigliettini con una frase di Daisaku Ikeda: «La vita, apparentemente lunga, in realtà è breve. C’è un limite alle esperienze che possiamo vivere in una sola vita. Ma quando consideriamo le sofferenze degli altri come se fossero le nostre, pregando e lottando con una persona dopo l’altra, e vincendo insieme a loro, allora la ricchezza della nostra vita aumenta senza limiti, di due, tre, mille, diecimila volte. Solo nella misura in cui ci preoccupiamo dei problemi e delle sofferenze degli altri e agiamo per la loro felicità e il loro benessere, possiamo accumulare i “tesori del cuore” e stabilire una condizione di felicità nella nostra vita che nessuna difficoltà o avversità potrà distruggere» (MDG, 2, 129).

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Legami di coro
di Laura Gilardi

Il 23 aprile si è svolta al Centro culturale di Roma una riunione di tutti i responsabili dell’area Sud. Incontri molto utili, per fare il punto della situazione sull’attività svolta, per dare nuovo impulso al miglioramento personale e incoraggiare coloro che hanno deciso di dedicarsi attivamente alla realizzazione di kosen-rufu. In questa occasione poi la riunione è stata rallegrata dall’esibizione del coro della Divisione uomini dell’hombu 9. L’idea di creare questo coro è nata come risposta all’appello del presidente Ikeda rivolto proprio alla Divisione uomini, che li esorta a partecipare con sempre maggiore forza e presenza a tutte le attività della Soka Gakkai e a sostenere le altre Divisioni con una fattiva e concreta collaborazione. Cominciamo allora dalla gioia di cantare insieme, ci hanno spiegato i componenti del coro, per trasmettere l’energia e l’entusiasmo che sono elementi indispensabili al successo delle nostre attività.

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Sulle note della pace
di Paola De Vita

Domenica 26 marzo il coro degli studenti del liceo classico Gian Battista Vico di Nocera Inferiore, si è esibito presso il centro sociale di Aiello, in provincia di Salerno, presentando in anteprima “un brano per kosen-rufu“, come ha detto il musicista Antonio Pepe che ha messo in musica le favole buddiste La gemma nel vestito e L’uccello Kankucho. Il compositore salernitano, che domenica ha accompagnato i ragazzi al basso, ha composto il brano in occasione della prima esibizione dei suoi allievi al concorso nazionale dei Cori Giovanili, in cartellone agli inizi di maggio a Riccione.
Accolti dai membri del Centro culturale di Salerno, i ragazzi del coro insieme ad amici e parenti, hanno dato vita a una sorta di riunione di discussione speciale, aperta dalla recitazione di Daimoku e Gongyo, e conclusosi con il racconto di due esperienze. Tra il pubblico molta emozione, a cominciare da Antonio Pepe, che ha avuto l’intuizione di esprimere la grandezza degli insegnamenti buddisti con il linguaggio universale della musica. Nei prossimi giorni, insieme ai suoi studenti entrerà in sala di registrazione per la realizzazione di un CD, con il desiderio che arrivi fino a Daisaku Ikeda.

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Fili d’oro intorno al mondo
di Luca Giannini

Al Centro culturale di Grosseto, nella sala grande, è esposto un pannello che parla dell’attività di propagazione nel mondo del presidente della SGI Ikeda, del legame tra maestro e discepolo e di alcuni giovani leonardini grossetani che dall’ottobre 2004 si incontrano ogni lunedì con entusiasmo per studiare insieme La nuova rivoluzione umana.
Davanti a questo pannello, si può percepire il loro Daimoku determinato, l’impegno per mantenere il ritmo nello studio e le loro allegre risate negli incontri serali. Sulla parete bianca risalta questo mondo verde su un mare blu che riporta tutte le città toccate da Ikeda nella sua instancabile attività d’incontri e dialoghi. Tre fili d’oro (Makiguchi-Toda-Ikeda) segnano il percorso a tappe nelle capitali del mondo e, proprio come l’ordito e la trama, s’intrecciano con tanti fili verticali che dal Polo nord si uniscono al Polo sud andando a comporre questo meraviglioso disegno di kosen-rufu.
Tanti gli aneddoti e le storie a esso legati, come l’ospitalità di Salvatore o l’esperienza di Andrea “fabbro dell’Argentario”, ma si potrebbe dire che tutto è un espediente che ha motivato e coinvolto i protagonisti nelle proprie sfide “impossibili”, cercando di mettere in pratica quanto letto in questi libri. Quel primo gruppo di tre leonardini si è sviluppato, è cresciuto (a dicembre dello scorso anno erano diciotto) e oggi, incontrandoli e partecipando insieme alle attività, si sente come sia maturato in loro, il forte desiderio di rispondere alle aspettative del maestro.

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Sessualità e religioni
di Giulio Maria Corbelli

Qual è la posizione delle confessioni religiose circa i diritti alla vita sessuale delle persone? E il pensiero laico come si rapporta a questa posizione? Intorno a questi concetti si è svolto, lo scorso 28 aprile a Livorno, un incontro dal titolo: Il sesso degli angeli – Diritti della persona tra pensiero laico ed etica delle religioni, organizzato dal Centro Servizi al Volontariato della Toscana e dall’AGeDO, Associazione di genitori e amici di omosessuali.
Nel corso dell’incontro, moderato dalla giornalista Delia Vaccarello, la pastora battista Elizabeth Green ha illustrato la posizione della sua confessione che, all’interno delle dottrine protestanti, si distingue per la convinzione che ogni essere umano, indipendentemente dall’identità sessuale o da qualsiasi altra caratteristica, sia fatto a immagine di Dio. Il sacerdote don Armando Zappolini ha esposto la propria posizione, in parte distante da quelle delle gerarchie cattoliche, mentre Brett Shapiro, scrittore e giornalista di fede ebraica, ha raccontato la sua toccante esperienza di padre omosessuale che vive a Roma con suo figlio dal 1991.
A concludere la serie degli interventi, Lino Riccobono della Soka Gakkai che, dopo una breve panoramica sul pensiero buddista, ha messo in evidenza come anche in materia di sessualità, il Buddismo non abbia altri precetti che quelli di non danneggiare se stessi e gli altri. L’etica di questa religione rifiuta la distinzione tra poli opposti del bene e del male per fare riferimento a un nuovo concetto di “creazione di valore”. L’incontro si è concluso con un vivace dibattito con il pubblico.

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Novità da Esperia

I tesori del futuro – Sogni e speranze per le gemme del domani

di Daisaku Ikeda (72 pagine – euro 5,00)

L’educazione dei giovani è sempre stata particolarmente a cuore a Daisaku Ikeda. Questa raccolta di suoi discorsi e incoraggiamenti è dedicata in particolare ai giovanissimi e ai loro genitori perché, come dice lui stesso nell’introduzione: «Far crescere i bambini è l’attività più antica per il genere umano, sin dagli albori non si è mai interrotta; nello stesso tempo, per ciascuno è sempre la prima volta. Ritengo quindi che se i predecessori raccontassero francamente le proprie esperienze, formerebbero naturalmente un coro di sostegno per i giovani e li aiuterebbero a sviluppare coraggio, saggezza e fiducia. È questa la riflessione da cui è scaturito questo libro, che è il frutto di una serie di dialoghi intrattenuti con alcune madri che sono anche responsabili della Soka Gakkai».

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