Il maestro Ikeda ha inviato questo messaggio agli studenti dell’Università Soka che hanno appena iniziato l’anno accademico. A causa della pandemia da Coronavirus, le lezioni si tengono online per tutelare la salute e la sicurezza degli studenti
A tutti voi che, nonostante il periodo così difficile, vi siete iscritti nella mia “fortezza della pace” animati da un forte desiderio e da un grande entusiasmo, congratulazioni vivissime per l’inizio del vostro percorso universitario!
Esprimo la mia più profonda gratitudine nei confronti delle vostre famiglie che vi hanno dato la possibilità di studiare in questa università, nonostante stiamo vivendo una situazione senza precedenti.
Desidero inoltre esprimere il mio più caloroso affetto a tutti gli studenti che iniziano il nuovo anno accademico in queste circostanze totalmente inaspettate. Grazie per tutti i vostri sforzi!
Intrapresi i miei dialoghi con Arnold J. Toynbee – uno dei più grandi storici del ventesimo secolo – nel 1972, un anno dopo la fondazione dell’Università Soka (1971).
Durante il nostro incontro condividemmo una visione filosofica completa secondo cui “nelle civiltà, così come nella vita, vi è una grande creazione di valore laddove si affrontano e si superano tutte le sfide che si presentano senza sosta, una dopo l’altra”.
È interessante notare che il Rinascimento italiano, che risplende nella storia dell’umanità, fu un periodo di “rinascita” e “rigenerazione” che ebbe inizio una volta che fu superata la tragedia dell’epidemia di peste che aveva imperversato durante il quattordicesimo secolo.
Sono fermamente convinto che tutti voi che vi impegnate nello studio proprio in questo periodo in cui il mondo intero sta affrontando la diffusione del Coronavirus, avete la grande missione di creare un nuovo rinascimento della civiltà globale. Nella vita dei giovani che studiano è racchiuso un potere creativo infinito. Durante i miei dialoghi con il professor Toynbee, ebbi l’opportunità di visitare la prestigiosa Università di Cambridge, dove si era laureata la signora Veronica, sua moglie e compagna di vita.
A ben guardare, nel diciasettesimo secolo il giovane Isaac Newton – che studiò nella stessa Università di Cambridge – riuscì a portare a termine le sue tre più grandi scoperte, tra cui la legge di gravitazione universale, proprio durante un periodo di isolamento quasi assoluto, mentre l’università era chiusa a causa dell’epidemia di peste scoppiata a Londra.
«Il genio è pazienza»: questa è un’affermazione di Newton colma di saggezza.
Desidero che tutti voi, mostrando l’invincibile spirito Soka, ovvero lo spirito della “creazione di valore”, sviluppiate magnificamente le abilità scolastiche delle vostre giovani vite, con pazienza, tenacia, saggezza e allegria. Vi prego di studiare seriamente insieme ai vostri insegnanti, in cui ripongo la massima fiducia, per approfondire le vostre conoscenze e trionfare nella vostra giovinezza, e poter trasmettere coraggio e speranza alle persone di tutto il mondo.
Continuo a pregare per la buona salute e l’incolumità di tutti voi, nessuno escluso, affinché possiate realizzare la vostra missione e condurre una vita traboccante di realizzazioni.
(Seikyo Shimbun, 16 aprile 2020)