Jasmina Cipriani, la nuova responsabile delle giovani donne, ha condiviso le sue determinazioni durante l’incontro che si è tenuto il 16 settembre con le rappresentanti donne e giovani donne delle varie regioni italiane
Mi sento emozionata, ma allo stesso tempo piena di gioia per questa nuova responsabilità, proprio in questo anno così importante per lo sviluppo di kosen-rufu, che celebra il decimo anno dalla fondazione dell’Ikeda Kayo kai e il quinto anniversario del completamento del Kosen-rufu Daiseido.
Prometto di fare del mio meglio per rispondere alle aspettative di sensei! Nel mio cuore c’è anche un alone di tristezza, poiché mi mancheranno le mie compagne di squadra che oggi passano nel Gruppo donne, ma sono certa che i legami creati tra noi sono così forti che rimarranno per sempre!
Vorrei condividere con voi le mie determinazioni. Innanzitutto sento quanto sia importante, in questo momento storico così cruciale, sperimentare tutto il potere del Daimoku nella mia vita. Sono determinata a vincere sulle mie sofferenze karmiche e sulle sfide che si presentano ogni giorno, utilizzando fino in fondo il potere di una forte preghiera basata sul voto per kosen-rufu, per la felicità di tutti.
Inoltre desidero imparare ogni giorno da tutte voi e crescere insieme, perché la migliore strategia per vincere può emergere solo nella lotta condivisa, attraverso il confronto e l’ascolto reciproco. Per poter trasformare la nostra vita e diventare felici è fondamentale avere “buoni amici”: questa è la più grande fortuna che possiamo avere!
Oggi sono più che mai decisa a risvegliarmi profondamente all’eterno legame di maestro e discepolo che, come ci insegna sensei attraverso il suo esempio, è l’unico sentiero per la felicità assoluta.
Un punto sicuramente importante per noi giovani donne è ben descritto dal principio buddista di “ciliegio, prugno, pesco e susino selvatico”, che ci insegna che ognuna di noi è meravigliosa così com’è, senza dover subire alcun cambiamento! La nostra vita racchiude in sé la suprema verità, proprio per questo è fondamentale credere in noi stesse e avere assoluta fiducia nella nostra unica e individuale missione.
Partendo da questo punto, desidero sviluppare la mia individualità, sfidandomi al massimo, giorno dopo giorno, chiedendomi sempre: «Come posso fare la mia rivoluzione umana in questa situazione? Come posso crescere e migliorarmi? Come posso essere una buona discepola di sensei?».
All’inizio di quest’anno è diventato membro mio nipote di quattordici anni e a settembre anche mia sorella: ora tutti nella mia famiglia pratichiamo!
Adesso, insieme a tutte voi, determino di impegnarmi ancora di più per far sì che la pratica dello shakubuku sia sempre la base e lo scopo della mia vita, studiando con costanza le guide del nostro maestro.
Il mio desiderio è fare insieme a voi un’attività piena di gioia in ogni regione d’Italia, prendendoci cura di tutte le giovani donne!
Grazie di cuore a tutte!
Riunione generale italiana