Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Cos'ha da sorridere il Budda? - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 13:42

500

Stampa

Cos’ha da sorridere il Budda?

Torino Spiritualità ha invitato l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai a parlare sul tema “la sapienza del sorriso”

Dimensione del testo AA

Torino Spiritualità ha invitato l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai a parlare sul tema “la sapienza del sorriso”

Cos’ha da sorridere il Budda? Con questa domanda provocatoria Vinicio Busacchi – ricercatore di Filosofia Teoretica all’Università di Cagliari e membro dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai – ha iniziato la conferenza che ha tenuto il 29 settembre, insieme a Suzanne Pritchard, responsabile europea Divisione donne, nell’ambito del festival organizzato dall’associazione Amici di Torino Spiritualità che, con il sostegno della Regione Piemonte e del Comune di Torino, da qualche anno incoraggia il dialogo interreligioso nella fortunata manifestazione torinese.
Il tema “la sapienza del sorriso” ha offerto spunto allo studioso cagliaritano per parlare del bene e del male secondo il Buddismo di Nichiren Daishonin. Cos’ha da sorridere il Budda se l’essere umano è stato capace di iniziative come i campi di concentramento nazisti e dopo circa quarant’anni, senza imparare nulla, ha saputo ripetere il crimine nella ex Jugoslavia? Come sorridere se i malvagi molto spesso dicono di agire per nobili scopi e la gente non solo ci crede ma li appoggia? Perché sorridere se a volte i peggiori criminali neppure agiscono per una missione ma solo per ubbidire agli ordini?
Il Budda sorride perché crede che nella vita il bene sia “radicale” e il male sia successivo, storico. E che la forza che ci tiene in vita su questo pianeta sia più forte di quella che vuole farci morire. L’uomo ha il potere di stroncare l’illusione e di manifestare il bene di cui è fatto nel profondo. Nessuno può sfuggire alla vita, nemmeno con la morte.
Il sorriso del Budda per Suzanne Pritchard, che ha ripercorso la sua ultratrentennale straordinaria esperienza di pratica, manifesta l’atteggiamento più efficace per combattere il male. Dinanzi alle sfide e agli ostacoli c’è una grande differenza se siamo indirizzati “a favore” della gioia di esistere o “contro” gli ostacoli stessi.
Lucidi e profondi, Vinicio e Suzanne hanno suscitato nel pubblico moltissimo interesse e partecipazione.
Claudia Mazzucco

• • •

Il debutto del Centro culturale europeo

Dall’inizio di quest’anno il Centro culturale di Firenze è diventato ufficialmente un Centro europeo (come quello di Trets in Francia, di Taplow Court in Inghilterra, di Villa Sachsen in Germania e i Centri culturali di Vienna e di Madrid), cioè un luogo dove i membri di tutta Europa possono recarsi per svolgere i loro corsi e approfondire la fede.
Per la prima volta, nell’ultimo weekend di settembre, quest’opportunità è diventata realtà. Quarantadue membri del centro Southwest London della SGI-UK, sono giunti venerdì 28 settembre alla Villa di Bellagio per realizzare il loro corso annuale nella città dei fiori. In concomitanza anche i membri del centro fiorentino Rifredi stavano svolgendo il loro corso autunnale e non si sono lasciati sfuggire l’occasione di uno scambio di esperienze con i compagni di fede londinesi. Beh, londinesi, fino a un certo punto… si sa che Londra è una città internazionale e in realtà i due membri della SGI-UK che hanno condiviso la loro storia con i membri fiorentini erano un uomo italiano e una donna argentina, entrambi residenti a Londra. E mentre essi raccontavano due esperienze di fede e di vita, che hanno particolarmente colpito gli ascoltatori per la forte relazione con il maestro che ne ha accompagnato passo dopo passo la realizzazione, anche due donne di Firenze si sono “sfidate” e sono andate a raccontare la loro esperienza ai membri inglesi. Naturalmente, e in questo consisteva parte della sfida, lo hanno fatto in inglese, un piccolo gesto di amicizia verso la costruzione di “Un’Europa unita con Sensei” sempre più forte anche grazie a tante nuove e calorose relazioni umane.
Marialuisa Cellerino

• • •

Un video sull’educazione ai diritti umani

Il 19 settembre è stato presentato a Ginevra un video sull’educazione ai diritti umani, coprodotto da Human Rights Education Associates (HREA), dalla SGI e dall’Ufficio dell’Alto Commissariato dell’ONU per i Diritti Umani (OHCHR).
Questo lavoro – la cui realizzazione era stata anticipata sulla Proposta di pace 2012 – vuole essere uno strumento per aumentare la consapevolezza individuale sul ruolo dell’educazione nel rendere finalmente riconosciuti e rispettati questi diritti fondamentali e inalienabili. Un percorso di dignità: il potere dell’educazione ai diritti umani è un film di 28 minuti che presenta tre storie nelle quali emerge il ruolo positivo che l’educazione ai diritti umani ha avuto tra i bambini di una scuola (India), nelle forze dell’ordine (Australia) e in donne vittime di violenza (Turchia).
Il messaggio è che anche “una sola persona può fare la differenza” nel risolvere un problema nella società. L’educazione ai diritti umani è in grado di trasformare la nostra vita guidando ogni persona verso un cambiamento positivo che si rispecchierà poi nella sua comunità e nella società intera. In questo senso, l’educazione ai diritti umani svolge un ruolo fondamentale per garantire l’uguaglianza di opportunità, la lotta contro la discriminazione e per prevenire le violazioni dei diritti umani. Il film mostra anche l’importanza del ruolo delle Nazioni Unite – come il Programma mondiale per l’educazione ai diritti umani (iniziato nel 2005 e ancora in corso) – nel promuovere la realizzazione del progetto per un’educazione ai diritti umani. All’interno del video si trovano anche dichiarazioni del Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani e del presidente del Costarica, paese che ha giocato un ruolo cruciale nel contesto delle Nazioni Unite.
Per ulteriori informazioni sul video: www.path-to-dignity.org

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata