«Tutti i membri del mondo stanno osservando l’incredibile progresso che voi giovani d’Europa avete realizzato, e la persona che gioisce più di chiunque altra è il maestro Ikeda»: così ha esordito Masaaki Morinaka in apertura del corso di studio europeo che si è tenuto dal 23 al 26 agosto a Milano
In un’atmosfera vivace, piena di calore e di entusiasmo, ma anche di consapevolezza e profonda riflessione, si è svolto il sedicesimo corso di studio europeo con Masaaki Morinaka, responsabile del Dipartimento di studio della SGI. Circa cinquecento giovani Bodhisattva della Terra da tutta Europa riuniti durante quattro giornate, hanno condiviso sfide e obiettivi in vista del 18 novembre, avvolti costantemente dal cuore del maestro che, attraverso messaggi e regali, ha vegliato sui partecipanti come se fosse seduto lì «studiando e dialogando insieme» (pag. 15).
Sono state raccontate tante gioiose esperienze di shakubuku e il motto One Europe with sensei ha accompagnato i momenti più significativi, espressione di una volontà sempre più forte, proprio in quest’epoca di divisioni, di consolidare un’unità ancora più salda, capace di trascendere ogni diversità e confine, e di ampliare ulteriormente la rete di solidarietà dei giovani che affermano la dignità della vita e la pace mondiale.
«L’essenza di una religione umanistica si trova nelle azioni e nella rete solidale per costruire un’era dove risuona il canto di trionfo delle persone comuni», scrive il presidente Ikeda nel messaggio inviato per il corso. In che modo? Impegnandosi ognuno nella propria rivoluzione umana, a partire dal cambiamento nel quartiere e nella società.
Il corso si è articolato in tre lezioni di approfondimento e due appassionanti sessioni di domanda e risposta, espressione del sincero spirito di ricerca dei giovani europei. Nelle pagine che seguono riportiamo una sintesi dei contenuti che verranno pubblicati su Buddismo e società 191 (novembre/dicembre 2018).