Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Corso della SGI europea a Trets - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 09:31

391

Stampa

Corso della SGI europea a Trets

Dall’11 al 13 gennaio, si è tenuto il summit europeo al Centro culturale di Trets, per approfondire la fede e stabilire le prossime tappe del movimento di kosen-rufu nel Vecchio Continente

Dimensione del testo AA

Dall’11 al 13 gennaio, si è tenuto il summit europeo al Centro culturale di Trets, per approfondire la fede e stabilire le prossime tappe del movimento di kosen-rufu nel Vecchio Continente

Il corso europeo si è aperto con la lettura del messaggio del presidente Ikeda, nel quale esprime sostegno e vicinanza ai partecipanti: «Mi tornano in mente i giorni in cui visitavo i leader europei nelle loro case o andavo agli incontri informali per dialogare con i partecipanti. Vi sostengo come fossi ancora una volta in mezzo a voi, uniti per lottare insieme». E, sempre nel messaggio, incoraggia i responsabili a cambiare se stessi per primi e a trasformare la propria condizione vitale: «Vi prego di continuare a incoraggiare i membri uno a uno infondendo loro speranza e gioia». Sono queste azioni ripetute, scrive Ikeda, che consolidano le fondamenta di kosen-rufu in Europa.
Il responsabile europeo della Sgi, Hideaki Takahashi, appena rientrato dal Giappone, ha portato i saluti di sensei. Il 2008 segna l’ottantesimo anniversario della conversione del primo presidente Makiguchi e del secondo presidente Toda e il cinquantesimo anno dalla storica riunione del 16 marzo del 1958. Ikeda ha ribadito che le fondamenta di kosen-rufu nel mondo sono state completate. Con la forza di un leone all’attacco che cosa ci ha insegnato il presidente Ikeda in tutti questi anni? Ci ha trasmesso prima di tutto lo spirito di non dualità tra maestro e discepolo: si può dire che le fondamenta di kosen-rufu sono state completate grazie a questo legame. Anche lo sviluppo della Sgi in Europa ha avuto origine dall’impegno incessante del nostro maestro a partire dal 1961. Non si può dimenticare il debito di gratitudine che abbiamo nei confronti di Ikeda ed è fondamentale trasmettere questo punto alle generazioni future. Ora tocca a noi, sulle fondamenta gettate dal nostro maestro, costruire un castello di persone capaci. Ci ha poi incoraggiato a studiare a fondo l’editoriale del presidente Ikeda, dove vi sono importanti indicazioni sulla crescita delle persone di valore (“I tesori più preziosi”, NR, 390, 3).
Un ampio report del corso dei rappresentanti europei, tenuto nei primi giorni di gennaio in Giappone, ha trasmesso la forza e lo spirito con cui il presidente Ikeda sta guidando il movimento di kosen-rufu nel mondo. È fondamentale, per ognuno di noi, comprendere il cuore del maestro e costruire una relazione diretta con lui, senza intermediari. Un altro aspetto fondamentale è iniziare sempre dalla preghiera, recitando un Daimoku combattivo. Ikeda sta dedicando la sua vita alla realizzazione di ogni desiderio di Toda, questa fu la sua promessa come discepolo. Anche per noi è importante esprimere ora una grande promessa al nostro maestro e cercare di mantenerla quotidianamente, qualunque cosa possa accadere. C’è bisogno di persone di valore che mettano in pratica lo spirito di alzarsi da soli. Questo è l’”Anno delle persone di valore e dell’espansione”, per cui: 1) facciamo crescere persone di grande valore; 2) espandiamo il dialogo e le relazioni di amicizia; 3) miglioriamo e utilizziamo le pubblicazioni della nostra organizzazione.
Chi è una persona di valore? Non sono né la posizione sociale, né i titoli altisonanti che definiscono tale una persona, ma è il suo cuore, la sua sincerità. Inoltre una persona di valore è piena di gratitudine e ha sviluppato uno spirito di sfida per annientare qualunque cosa faccia soffrire gli altri. La chiave per fare crescere persone di valore, dice Ikeda, sta nel continuare incessantemente a incontrare le persone, una a una, dialogare con loro e lavorare fianco a fianco. Mai abbandonare la lotta per la felicità degli altri: è questo lo spirito dei tre maestri della Soka Gakkai. Toda accettò Ikeda come suo discepolo così com’era, non ha mai dubitato di lui. «Toda mi ha amato come ero, per questo sono potuto diventare forte e rivelare il mio potenziale». Quanto riusciamo a credere veramente nei giovani, a prescindere da quello che fanno, questo è effettivamente il punto cruciale.
Un altro tema di tutto il corso è stato il 16 marzo 2008. Abbiamo riconfermato, con il pieno sostegno degli adulti, di realizzare lo scopo di 100.000 dialoghi di pace in Europa: “Un dialogo per la felicità, un’Europa per la pace”. Anche sensei nutre grande aspettativa per questo importante evento a Milano. Inaspettatamente, durante il corso, abbiamo potuto sentire l’esperienza di Yoshiko Yamazaki (moglie dello scomparso “dottor Yamazaki”) che fu presente alla storica riunione del ’58. «Avevo iniziato a praticare da poco – ha detto – non capivo niente di quel che stava accadendo, ma più passava il tempo più riuscivo a comprendere il significato profondo di quella riunione».
E, chiaramente, il saluto finale per tutti è stato: arrivederci a Milano!
Dino Bucalo

• • •

In Macedonia religioni e culture diverse intorno a un tavolo

La diversità etnica e culturale è un valore da preservare, afferma Daisaku Ikeda nel messaggio inviato per la Conferenza mondiale sul dialogo fra religioni e culture.

Lo scorso ottobre si è svolta a Ohrid la Conferenza mondiale sul dialogo fra religioni e culture, organizzata dal ministero macedone per la Cultura in collaborazione con la Commissione per le relazioni tra comunità religiose. Ha preso parte alla conferenza, che si inserisce nel quadro delle iniziative dedicate al decennio Unesco per il dialogo interculturale, il responsabile della Sgi europea Hideaki Takahashi.
Nel discorso inviato dal presidente Ikeda si ritrovano alcuni punti chiave. Dopo aver tracciato un sintetico quadro storico della Macedonia, Ikeda ribadisce l’importanza dell’incontro fra culture e religioni diverse, sottolineando che l’omologazione del materialismo e della globalizzazione conseguenti alla fine della Guerra Fredda si contrappongono alla diversità etnica e culturale. Sostiene inoltre l’importanza di non fermarsi alla superficie di una cultura ma di andare in profondità per ricercare i tratti accomunanti e la funzione essenziale del dialogo come strumento di scambio e sviluppo armonico reciproco.
Alessandro Giorni

• • •

Benvenuto, nuovo anno

Il motto di questo 2008 è l’”Anno delle persone di valore e dell’espansione». Fra nuove determinazioni e occasioni di incontro per festeggiare l’ottantesimo compleanno del presidente Ikeda (il 2 gennaio), ecco come è stato salutato il Capodanno in alcune città d’Italia.

Torino: Famiglia di kosen-rufu
Alle nove di mattina del primo gennaio Torino sembrava una città fantasma: poche macchine percorrevano le strade e non c’erano nemmeno i mattinieri a spasso con i cani. Arrivando nella via che porta al Centro culturale si intravedeva però un grande movimento di persone giunte a festeggiare l’inizio dell’anno. Anche il 2 gennaio la sala del Centro era stracolma. Mirando al 2010, cioè l’ottantesimo anniversario della Soka Gakkai, desideriamo costruire un’organizzazione sempre più armoniosa, il cui calore, sostegno e rispetto fra tutti, sviluppi le nostre potenzialità: creeremo una grande famiglia di kosen-rufu! Maurizio

Bologna: ce la faremo di sicuro!
Voglio dire a sensei di stare tranquillo perché i giovani sono cresciuti e crescono e continueranno a portare avanti il suo lavoro per kosen-rufu. Simonetta
Ho deciso di vincere sulla malattia contro cui sto combattendo per me, per il presidente Ikeda e per kosen-rufu. Voglio sentire la mia vita come una piacevole compagnia. A oggi la mia malattia è quasi del tutto regredita. Stefania
L’obiettivo che mi sono posto per quest’anno è che il nostro territorio diventi un modello per la crescita di kosen-rufu per l’Emilia Romagna e per tutt’Italia. Enrico
Voglio continuare a crescere professionalmente andando fino in fondo con me stessa. Mi sforzerò ogni giorno di provare gratitudine per la mia vita perché è la cosa più preziosa che ho, ringraziando per le cose belle, ma anche per quelle brutte. Veronica
Per questo 2008 non voglio avere più paura: voglio migliorarmi ogni giorno con l’obiettivo di essere una donna coraggiosa che non fugga o trovi mille scuse. Perciò voglio prendere realmente in mano la mia vita e farne un esempio che incoraggi gli altri affinché non si sentano mai sconfitti. Infine voglio amarmi un po’ di più come sono e smettere di ‘autosgridarmi’ o di pensare che “tanto non ce la faccio”. Il mio motto sarà “ce la faccio di sicuro”! Deborah

Roma: Buon compleanno maestro!
Il 2 gennaio, presso il Centro culturale di Roma, si è svolta una recitazione di nove ore di Daimoku per il presidente Ikeda in occasione del suo ottantesimo compleanno. Una grande partecipazione, sin dal mattino, ha tenuto impegnati tutti gli staff in un’atmosfera gioiosa e piena di grande affetto per sensei. La cosa che più mi ha meravigliato è stata l’affluenza di moltissimi nuovi membri. Questo a conferma ancora una volta che il legame con il maestro è un rapporto che sicuramente va approfondito con lo studio e l’ascolto dei suoi discorsi, ma la cui intensità dipende soprattutto dalla sincerità del desiderio che ognuno di noi ha di seguirlo e di considerarlo il principale riferimento per il proprio personale percorso di fede e di ricerca spirituale. Laura

Firenze: Dialoghi sinceri
Credo che sia importante in vista del 16 marzo 2008 sviluppare le qualità del sostegno e della gioia, espressioni della lode e gratitudine, attraverso un elogio gentile e incoraggiante. Sono fermamente convinta che le qualità intrinseche nelle nostre vite possono essere manifestate fermamente se sentiamo il valore della preziosità e unicità della vita di ciascun essere umano. Questa è la mia sfida: approfondire la mia umanità prendendo come esempio il presidente Ikeda quando, attraverso il dialogo sincero e affettuoso, riesce a infondere nei suoi interlocutori il suo amore e il rispetto per l’altro compiendo ogni volta un piccolo miracolo: una comunione profonda e piena di amore. Gaia

• • •

Inaugurato il sito della SGI dedicato al presidente Ikeda

2 gennaio 2008. Daisaku Ikeda compie ottant’anni e la Soka Gakkai gli fa un regalo. È il sito internet www.daisakuikeda.org la cui lingua di riferimento è l’inglese.
Oltre a un profilo biografico, Ikeda viene presentato da tre punti di vista: come costruttore di pace, come filosofo buddista e come educatore.
Ogni sezione si articola in percorsi di approfondimento e documentazione, anche fotografica.
Il sito, ovviamente, non sostituisce la lettura delle opere e dei saggi del presidente della Sgi, piuttosto suggerisce percorsi di avvicinamento e lettura; ad esempio nella sezione costruttore di pace sono presenti cinque sezioni: passi, proposte, saggi, istituti e amici globali.
La sezione filosofo buddista propone invece i percorsi Buddismo in azione, saggi sul Buddismo e istituti filosofici.
Per finire, Ikeda viene presentato anche nelle vesti di educatore. Tra proposte pedagogiche e vari saggi, il fondatore dell’Università Soka espone il suo punto di vista sull’educazione.
Il sito – che graficamente si contraddistingue per i pochi, sobri colori – è completato da una sezione incentrata sulle news e da uno spazio dedicato ad alcune Faq (domande più frequenti) su Daisaku Ikeda.

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata