Da adesso fino a ottobre, ogni numero della rivista sarà dedicato a uno dei paesi visitati nel 1961 durante il viaggio che portò Daisaku Ikeda per la prima volta in Europa. Ogni volta che il terzo presidente della Soka Gakkai attraversava un paese recitava Daimoku affinché un giorno il Buddismo potesse diffondersi e portare benessere alla gente. Prima tappa: Copenaghen
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La nuova rivoluzione umana
Shin’ichi aveva proposto un rapido giro in città al fine di visitare alcuni grandi magazzini e scegliere dei mobili per la Grande sala dei ricevimenti, dal momento che durante la loro permanenza speravano di fare numerosi acquisti a tale scopo. Dopo aver fatto tappa in un certo numero di mobilifici, il gruppo si attardò a visitare alcuni luoghi tipici della città: la sede del municipio, un complesso di antichi appartamenti borghesi, il palazzo di Christiansborg – che pare sia il luogo originario della fondazione di Copenaghen – il palazzo reale di Amalienborg e la statua della Sirenetta, eretta in omaggio ai racconti di Hans Christian Andersen.
I paesi scandinavi sono rinomati per l’alto livello di benessere sociale. Gli appartamenti per anziani che videro a Copenaghen erano attrezzati in modo molto più confortevole di qualsiasi altro servizio simile disponibile allora in Giappone.
La capitale è il volto di una nazione. La sua immagine riflette la cultura e la politica di quel paese nonché il cuore della sua gente. Mentre girava per Copenaghen, Shin’ichi recitava silenziosamente Daimoku pregando sinceramente che anche in quella città potessero emergere dei Bodhisattva della Terra.
(La nuova rivoluzione umana, vol. 4, pag. 222)