Qualsiasi cosa accada,
non c’è nulla da temere.
Proprio nei momenti cruciali
è importante recitare Daimoku
fino in fondo
con una determinazione
ancora più forte.
Ciò che conta
è pregare con coraggio e assiduità,
lottare con la potenza
di un leone all’attacco
e avanzare con l’unità di itai doshin
(diversi corpi, stessa mente).
Più rimaniamo attaccati al nostro ego,
più aumenta il divario tra noi e gli altri
e il nostro mondo si restringe.
Solo quando tutti sono entusiasti e motivati
e creano una salda unità
con un cuore aperto,
vedremo prosperare le nostre comunità
e kosen-rufu avanzare.
Le interazioni dinamiche
danno vita a una nuova creatività
e costituiscono la forza per un nuovo slancio
e un’ulteriore espansione.
Proteggendo e adempiendo
fino in fondo
la nostra missione,
lanciamoci nell’azione
con una vasta condizione vitale,
incoraggiamoci a vicenda,
ispiriamoci l’un l’altro
e cresciamo insieme:
così tutti vinceranno.
Non è assolutamente un caso
se ci stiamo impegnando insieme
nella nostra pratica buddista,
qui e ora.
Uniti da profondi legami karmici
fin dal remoto passato,
siamo nati in quest’epoca impura
dell’Ultimo giorno della Legge
per compiere insieme
il nostro voto condiviso
dal tempo senza inizio.
Quando ci rendiamo conto
di essere ciò che siamo
in virtù di tali relazioni,
riusciamo a coltivare saldi legami
e a far emergere un’immensa forza
per compiere un grande progresso
nella realizzazione di kosen-rufu.
L’unità è bella.
L’unità è gioia.
L’unità è forza.
L’unità di itai doshin
è la formula della vittoria assoluta.