Lo scorso anno, il 16 settembre, la Soka Gakkai italiana si è lanciata in una nuova partenza. In quella data si è tenuta una riunione generale e, per l’occasione, il maestro Ikeda ha inviato un messaggio dedicato proprio a noi italiani, in cui indica alcuni aspetti fondamentali della pratica buddista e del movimento della Soka Gakkai, scrivendo: «In occasione di questa nuova partenza che l’Italia sta realizzando, io e mia moglie vi dedichiamo un grande applauso e vi stiamo mandando tutto il nostro Daimoku. Oggi, poiché state aprendo un nuovo capitolo della storia di kosen-rufu in Italia, desidero riconfermare i punti fondamentali del nostro movimento».
I quattro punti fondamentali sono:
• Continuare a far tesoro per tutta la vita di ogni singola persona
• Che l’Italia sia unita in itai doshin per l’eternità
• Che l’Italia sia la colonna portante della fiducia e della speranza nella società
• Che l’Italia sia sempre colma della forza e della freschezza dei giovani.
A partire da questo numero, presentiamo una raccolta di guide di sensei su questi quattro punti. In queste pagine approfondiamo il primo punto: continuare a far tesoro per tutta la vita di ogni singola persona.
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Nel messaggio del 16 settembre, Daisaku Ikeda scrive:
«Primo: continuare a far tesoro per tutta la vita di ogni singola persona.
Ogni persona rappresenta la vita, sacra e degna di rispetto.
Il Sutra del Loto ci insegna quanto segue: “Se dopo la mia morte uno fra questi uomini o donne devoti sarà in grado di trasmettere segretamente il Sutra del Loto a una sola persona, anche solo una frase, allora sappi che egli o ella è l’inviato del Tathagata. È stato inviato dal Tathagata a proseguire la sua opera” (SDL, 232).
Coloro che trasmettono la Legge mistica per il bene di una persona, di un amico, sono tutti “inviati del Tathagata”.
Anche se si tratta di realizzare kosen-rufu mondiale, tutto inizia dal dialogo cuore a cuore.
Anche il grande sviluppo raggiunto oggi dalla SGI italiana è merito di tutti voi che avete continuato a portare avanti questo comportamento di far tesoro di ogni singola persona.
Condividere la sofferenza degli altri, cercare di parlare con loro, recitare Daimoku insieme e infine vincere insieme rallegrandosi l’un l’altro. Tutto ciò rappresenta il comportamento dell’umanesimo Soka che ci permette di offrire la luce della speranza e della rinascita alle persone di tutto il mondo. Invito ciascuno di voi a far tesoro per tutta la vita di ogni singola persona, e a diventare così leader esemplari che incoraggiano gli altri» (NR, 636, 7).
Creare forti legami personali è la chiave dello sviluppo
In questo estratto il presidente Ikeda chiarisce qual è stata la formula che ha portato in un tempo così breve allo sviluppo mondiale della Soka Gakkai.
«È vitale andare incontro agli altri. In particolare, spero vi prendiate l’impegno di incontrare i nuovi membri. Lo dico perché il Buddismo vive in questi incontri umani. Nei suoi scritti, il Daishonin evidenzia ripetutamente l’importanza di vedersi con gli altri.
Come creare forti legami personali? Qui sta la chiave dello sviluppo. Incontrarsi è l’unica maniera. Vedersi di persona crea legami di fiducia e unisce la gente, ed è fondamentale se si vuole avere cura delle persone. La nostra organizzazione ha raggiunto l’attuale sviluppo mondiale proprio perché è stato tenacemente portato avanti un dialogo da persona a persona.
Questa è la formula incrollabile con cui si espande il nostro movimento. Non si crescono persone capaci con l’intellettualizzazione o i sogni a occhi aperti. Lo spirito della Soka Gakkai si trova proprio negli sforzi di incontrare e incoraggiare sinceramente ognuno ad avanzare verso kosen-rufu» (Vi affido i membri della Soka Gakkai, pag. 70).
Incontri personali e visite a casa: azioni che costruiscono la pace mondiale
In questi estratti de La nuova rivoluzione umana il maestro Ikeda parla dell’importanza delle visite a casa, un’attività caratteristica della Soka Gakkai fin dalle sue origini.
Per “visita a casa” si intende un incontro personale in cui ogni persona possa esprimere liberamente la propria individualità, le proprie preoccupazioni e aspirazioni.
Ciò non deve necessariamente tradursi in un incontro tra le mura domestiche: con saggezza e creatività, è compito di ognuno creare le modalità più adatte per incontrare e mettere a proprio agio le persone. Nei seguenti brani, il presidente Ikeda offre alcuni incoraggiamenti per rinnovare le nostre attività, mettendo sempre al centro la cura di ogni singola persona.
«È fondamentale creare più occasioni possibili per instaurare dialoghi sinceri con i membri, da cuore a cuore. Ciò è possibile solamente andando a trovarli a casa. Infatti è così, parlando direttamente con loro, che si possono davvero rincuorare le persone, creare stretti legami e aumentare la fiducia reciproca. È facile a dirsi, ma è molto difficile da mettere in pratica.
Anche il corpo umano smette di funzionare se il sangue non circola. Lo stesso accade nell’organizzazione. Sono le visite a casa e le guide personali che fanno scorrere “il sangue” della fede e trasmettono umanità e sincerità nella Gakkai. È proprio in base a queste attività che la Soka Gakkai, che si fonda su princìpi umanistici, si è potuta sviluppare sino ai livelli attuali.
Prendersi cura con tutto il cuore di ogni singola persona, circondarla di attenzioni premurose e impegnarsi in dialoghi e incoraggiamenti costanti, sono le azioni più importanti per poter compiere un nuovo, dinamico progresso sia a livello personale che nell’organizzazione» (NRU, vol. 30, cap. 6, p.ta 134).
«Mentre portava avanti dialoghi con leader e personaggi di rilievo con il grande obiettivo della pace nel mondo, Shin’ichi era interamente dedito alle guide personali e alle visite a casa ai membri, attività che conduceva con il desiderio di aiutare ognuno di loro a diventare felice.
[…] “Qualunque cosa accada e indipendentemente dalla posizione che ricoprirò, continuerò a incoraggiare i nobili e preziosi membri della Gakkai. Continuerò ad avanzare insieme alle persone comuni”: così aveva determinato con fermezza nel profondo del cuore.
Prendersi cura di ogni singola persona, sostenerla e incoraggiarla sono azioni che hanno la stessa origine della costruzione della pace mondiale, in quanto nascono dalla filosofia e dalla compassione buddista, secondo cui gli individui sono tutti, indiscriminatamente, dei Budda».
(NR, 609, 23).
Gli zadankai: un autentico scambio tra esseri umani
Nel seguente brano il maestro Ikeda parla dello spirito della Soka Gakkai, che vive pienamente nelle nostre riunioni di dialogo: gli zadankai.
«Realizzare zadankai basati sulla cura di ogni singolo partecipante: questo spirito di prendersi cura delle persone costituisce l’autentica tradizione della Soka Gakkai.
La Soka Gakkai è un’organizzazione che si impegna nell’incoraggiare e sostenere il più possibile le persone comuni, sconosciute ai più, ma tutte valorose e meritevoli. Questo è lo spirito della Gakkai.
Diffondere gli insegnamenti del Buddismo non ha lo scopo di aumentare il numero dei membri, ma di permettere a tutti di diventare felici.
Per questo motivo più l’organizzazione cresce e si espande, più diventa decisivo continuare con costanza, diligenza e cura a incoraggiare e sostenere ogni singola persona, affinché possa comprendere più a fondo la Legge mistica e dedicarsi alla fede e alla pratica con gioia ed entusiasmo.
Il luogo dove è possibile realizzare un autentico scambio tra esseri umani è costituito dagli zadankai, le nostre riunioni di dialogo, vere e proprie oasi di serenità dove le persone possono parlare e condividere le proprie esperienze ed emozioni, senza alcuna riserva né timore.
È essenziale adoperarsi con sempre maggior attenzione nei confronti di ogni singolo individuo, offrendo consigli e incoraggiamenti per far sì che progredisca nella fede con gioia» (Lo splendore di chi si impegna in prima linea per kosen-rufu, pag. 10).