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Condividiamo esperienze ispirandoci al Gosho e a La nuova rivoluzione umana - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 11:58

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    Condividiamo esperienze ispirandoci al Gosho e a La nuova rivoluzione umana

    Nichiren Daishonin scrive: «Ma se qualcuno dei discepoli di Nichiren distrugge l’unità di “diversi corpi, stessa mente” sarà come chi distrugge il proprio castello dall’interno» (L’eredità della Legge fondamentale della vita, RSND, 1, 190)

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    Nichiren Daishonin scrive: «Ma se qualcuno dei discepoli di Nichiren distrugge l’unità di “diversi corpi, stessa mente” sarà come chi distrugge il proprio castello dall’interno» (L’eredità della Legge fondamentale della vita, RSND, 1, 190)

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    La nostra regola d’oro per poter avanzare

    da La nuova rivoluzione umana, vol. 30, cap. 2, p.ta 33, cfr. NR, 620, 29

    La voce di Shin’ichi si fece ancora più impetuosa. «In seguito Nichiren Daishonin afferma: “Con lo spirito di “diversi corpi, stessa mente” (itai doshin in giapp.) (RSND, 1, 190). “Diversi corpi” significa rispettare la personalità e le peculiarità di ogni individuo, mentre “stessa mente” indica la creazione di un’unità spirituale di persone proiettate verso la concretizzazione dello stesso obiettivo, kosen-rufu.
    Ad esempio, le mura di un castello sono solide quando sono formate da pietre diverse perfettamente incastrate, che si sostengono reciprocamente. “Diversi corpi, stessa mente” è il principio in base al quale gli individui possono creare la più forte coesione e allo stesso tempo manifestare al massimo il proprio potenziale.
    Il Daishonin afferma che l’eredit della Legge fondamentale della vita avviene recitando Nam-myoho-renge-kyo con lo spirito di “diversi corpi, stessa mente”; in questo modo la Legge suprema della vita si trasmette dal Budda alle persone comuni.
    Il Daishonin dichiara inoltre che in ciò consiste il vero scopo della propagazione e che portando avanti questa pratica si potrà realizzare il grande desiderio di kosen-rufu. Se invece, a causa di una divergenza di opinioni, ci lasciamo trasportare dalle emozioni perdendo la calma, o rechiamo offese alla Legge criticando o lamentandoci degli altri, confonderemo totalmente le priorità della pratica buddista.
    La nostra regola d’oro, anzi l’eterno principio della Gakkai risiede nell’avanzare, qualunque cosa accada, con una fede basata sul principio di “diversi corpi, stessa mente”, con la determinazione di creare unità tra i compagni di fede e unire i nostri cuori per la realizzazione dell’obiettivo di kosen-rufu. Il Daishonin afferma: “Ma se qualcuno dei discepoli di Nichiren distrugge l’unita di “diversi corpi, stessa mente” sara come chi distrugge il proprio castello dall’interno” (Ibidem). L’azione più malvagia che si possa compiere è quella di portare scompiglio, distruggere dall’interno l’organizzazione che si basa sullo spirito di “diversi corpi, stessa mente”, che aspira a realizzare kosen-rufu. È come se, durante la strenua lotta per realizzare questo obiettivo, degli alleati appiccassero il fuoco alla nostra fortezza e ci attaccassero. Coloro che infrangono il principio di “diversi corpi, stessa mente”, qualunque sia la loro motivazione, svolgono la funzione del re demone del sesto cielo».
    Un responsabile del Gruppo studenti prese la parola: «Vedo membri con più anni di fede che in qualità di responsabili si impegnano nelle attività fino in fondo, con grande dedizione, e altri invece che smettono di praticare e assumono atteggiamenti ostili. Qual è la causa fondamentale che porta a una tale divergenza?».
    «In definitiva, ciò dipende dalla loro profonda determinazione, se è rivolta all’obiettivo di kosen-rufu o incentrata su interessi personali».

    Gruppo donne

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