Mattia e Diana, dei Gruppi studenti e futuro, hanno condiviso le loro determinazioni. Nel 2030 saranno nel pieno della giovinezza e vivranno come protagonisti il movimento di kosen-rufu mondiale
Con gentilezza, compassione, rispetto e creatività
Mattia Mura, Cagliari
Ho conosciuto il Buddismo quando mi stavo per diplomare al Liceo Scientifico di Oristano, grazie al mio professore di inglese. Alle superiori mi innamorai di una materia in particolare, la filosofia; questo influì sulla scelta della carriera universitaria e nel luglio del 2019 ho conseguito la laurea in Filosofia all’Università di Cagliari. Attualmente frequento il primo anno della laurea magistrale e coltivo il sogno di diventare professore. Per il 3 maggio e verso il 2030, centesimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai, ho deciso di rinnovare la mia determinazione davanti al Gohonzon. «Non ci sono terre pure e terre impure di per sé: la differenza sta unicamente nella bontà o malvagità della nostra mente» (cfr. RSND, 1, 4): con questa frase del Daishonin nel cuore, nutro la speranza di poter, un giorno, contribuire allo sviluppo di valori quali la gentilezza, la compassione, il rispetto e la creatività dei miei futuri alunni. Credo fermamente nell’importanza dell’educazione e nel ruolo fondamentale che i giovani avranno in futuro. Attraverso l’insegnamento desidero infatti portare un contributo concreto allo sviluppo di kosen-rufu mondiale. Questo è il mio voto, questo è e sarà il modo per ripagare il mio debito di gratitudine nei confronti di Sensei.
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Una rete di solidi legami
Diana, Roma
Nel 2030 avrò ventisette anni e anche se i miei obiettivi per quell’anno sono ancora un po’ sfocati, vedo chiaramente il desiderio di continuare ad avanzare con determinazione nella pratica buddista. Ho determinato di costruire una fitta rete di solidi legami, a partire dal posto in cui vivo, e per il 2030 vorrei che la mia zona arrivasse ad avere altri due gruppi e che emergano tanti splendidi ragazzi e ragazze del Gruppo futuro.
Ho determinato che nel 2030 avrò conseguito una laurea e una specializzazione in ciò che mi appassiona, contribuendo allo sviluppo di una società giusta, continuando a sperimentare concretamente giorno dopo giorno il potere della pratica corretta. Desidero che da qui in avanti ogni persona contribuisca attivamente alla tutela dell’ambiente, attraverso un comportamento etico rispetto a questo tema, coerente con il principio di non dualità tra noi e l’ambiente.
Infine da qui a dieci anni desidero condividere con almeno sei persone la gioia di Nam-myoho-renge-kyo affinché possano illuminare la propria vita, contribuendo a una società pacifica.