Durante la riunione della Consulta nazionale tenutasi a Firenze il 2 e 3 luglio, al centro degli interventi gli incoraggiamenti rivolti recentemente dal presidente Ikeda ai responsabili europei e a tutti coloro che si impegnano per “costruire una nuova Soka Gakkai”
Costruire una nuova Soka Gakkai con l’impegno di tutti. Questo è il momento di rinnovarsi affidandosi al Daimoku e alla collaborazione. Sono parole forti quelle che il presidente Ikeda ha inviato ai direttori europei della SGI che a giugno hanno partecipato a un corso in Giappone. Parole che il direttore Tamotsu Nakajima ha voluto condividere con i partecipanti alla Consulta nazionale: «Per favore fate nascere una nuova Soka Gakkai – ha scritto Ikeda – con la forza di tutti voi. Costruiamo una nuova Soka Gakkai vivace. Vi prego di incoraggiare tutti con il cuore colmo di energia. Nel 2013 sarà completata la nuova sede generale della Gakkai a Tokyo. Lottate avendo obiettivi chiari: è importante il traguardo del 2030, ma lo è altrettanto che vi impegniate stabilendo obiettivi chiari e vicini. Abbiate cura di voi e mantenetevi in buona salute. Sto recitando Daimoku con tutto me stesso affinché godiate di ottima salute e facciate emergere una grande forza vitale. Per favore, diventate grandi vincitori nella vita insieme a me. Sono con voi in ogni momento, inoltre vi chiedo di portare a termine questa battaglia insieme a me fino in fondo. Vi prego di salutare tutti i compagni di fede».
Un messaggio che ha rischiarato la riunione fiorentina e che ha introdotto l’intervento che il vice direttore della Soka Gakkai Shigeo Hasegawa ha condiviso durante quel corso con i rappresentanti europei. Hasegawa ha individuato i seguenti dieci punti dai discorsi più recenti di Daisaku Ikeda. Dieci temi da approfondire da adesso in poi:
- Il Buddismo di Nichiren Daishonin si basa sul prendersi cura e mettere in luce ogni singola persona, perché in ognuno è insita la natura di Budda. In questo senso nel Buddismo non ci sono discriminazioni o favoritismi. Il Buddismo è umanesimo.
- Qualsiasi cosa succeda non ci si deve assolutamente arrendere. Diventiamo persone dal cuore indomito che non si arrendono mai e che in ogni momento mantengono la profonda decisione di non perdere. È possibile diventare così; recitando Daimoku si diventa più forti. Se recitiamo con questa forza sicuramente le divinità buddiste ci proteggeranno.
- La forza per diventare felici risiede proprio nel coraggio. Se siamo codardi non possiamo vincere le nostre difficoltà e sofferenze: più scappiamo dai nostri problemi più essi continueranno a seguirci. Ciò che trasforma la sofferenza è il potere del Daimoku; questo potere si manifesta nella persona che crede. Il coraggio sorge nel cuore di chi crede.
- Diventiamo individui che provano gioia nel dedicarsi agli altri e alla società.
- Ciò che conta è la propria crescita e la propria rivoluzione umana: ognuno deve migliorare se stesso. È importante impegnarsi per crescere trasformando se stessi senza mai diventare arroganti. Più responsabilità assumiamo, più ci si deve prendere cura dei membri con onestà e umiltà. Le persone seguono chi ha un carattere pieno di umanità.
- Nella relazione di non dualità tra maestro e discepolo si trova una grande forza per vincere nella vita. Sviluppando le proprie capacità col desiderio di rispondere alle aspettative del maestro sperimenteremo sicuramente la veridicità di queste parole. Il presidente Ikeda ci osserva, è importante che ognuno manifesti un cuore coraggioso di leone, adesso che sensei è ancora in vita. Guardando al futuro, egli appositamente non partecipa alle riunioni, perché desidera che ognuno si alzi da solo. Vorrei che vi distingueste come leader buddisti nei vostri rispettivi paesi con questa decisione nel cuore: «Costruirò una SGI nel mio paese che rassicuri sensei. Metterò in pratica esattamente ciò che ci ha insegnato per creare una SGI migliore!». Avendo cura dei membri costruiremo una SGI che rispecchia le parole di sensei.
- Facciamo crescere i giovani. Prendiamoci cura dei giovani e giovanissimi e manifestiamo una profonda considerazione nei confronti della Divisione donne e giovani donne. La SGI deve apprezzare i giovani e la Divisione donne.
- La preghiera dei responsabili è sempre per la salute, la felicità, l’assenza di incidenti dei membri, la prosperità della società e la pace. Questa preghiera diventa compassione e la compassione si traduce nella preghiera. Chi prega diventa felice.
- La chiave per far crescere persone di valore consiste in tre punti: la considerazione, l’incoraggiamento e la cura da parte dei responsabili.
- Il primo requisito di un responsabile è di relazionarsi con i membri con onestà e sincerità. Ciò che conta maggiormente è il comportamento da essere umano.
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Ai membri italiani
In occasione dell’avvio dei lavori del “Centro culturale Ikeda di Milano per la pace”, il presidente della SGI ha dedicato queste parole a tutti i membri italiani
Legami più profondi di itai doshin,
legami indistruttibili,
legami vittoriosi,
legami costruttivi,
legami che permettano a tutti
di realizzare i propri desideri.
È questo il mondo della compassione
dei compagni di fede, vera essenza
del Buddismo.
È questa la vera Soka Gakkai.
12 giugno 2011
Daisaku Ikeda
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Roma festeggia l’Europa
Il 22 ottobre al Palalottomatica il cinquantesimo anniversario del movimento di kosen-rufu
In occasione della celebrazione del cinquantesimo anniversario della prima visita del presidente Ikeda in Europa si stanno organizzando vari incontri nei principali Centri culturali europei (Svizzera, Regno Unito, Germania, Danimarca, Francia, Spagna). A Roma il Palalottomatica ospiterà 4000 membri italiani e 500 ospiti europei ai quali si aggiungono 500 membri dei vari staff.
Questo momento vuole essere una tappa fondamentale per kosen-rufu in Europa e per questo si richiede ai partecipanti di essere ben consapevoli del suo significato e del fatto che saranno i rappresentanti di chi non potrà parteciparvi. Preparare l’atteggiamento migliore vuol dire sia superare sfide personali che prepararsi insieme ai compagni di fede per approfondire il significato di questo evento.
Dei 4000 posti per l’Italia alla Consulta nazionale è stata approvata la seguente ripartizione:
- 2500 membri e responsabili delle quattro Divisioni;
- 750 membri che hanno accompagnato almeno una persona a ricevere il Gohonzon nel 2011 (uno shakubuku con Gohonzon);
- 750 posti per i giovani che si aggiungono a quelli ripartiti fra le quattro Divisioni con precedenza ai membri dei gruppi Leonardo e Futuro per garantire la presenza di chi porterà avanti kosen-rufu.