L’1 e il 2 aprile 2017 a Roma si è tenuta la riunione della Consulta nazionale. Di seguito alcuni degli interventi
Tamotsu Nakajima, presidente della Soka Gakkai italiana
Nell’editoriale di febbraio il presidente Ikeda esprime la sua riconoscenza per i responsabili che si stanno impegnando ogni giorno in prima linea, nei gruppi e nei settori, che sono il «punto d’origine dell’espansione della felicità» (NR, 599, 4). Le persone che vengono per la prima volta a una riunione possono rimanere o non tornare mai più, e questo dipende dal calore, dall’incoraggiamento che trovano.
Nella società attuale non c’è speranza, le persone sono alla ricerca di qualcosa e sentono molto la forza del Daimoku, dell’incoraggiamento, per questo bisogna creare dei bei gruppi gioiosi dove tutti siano contenti. Lì dove ci troviamo, qualunque sia il nostro livello di responsabilità, sta a noi decidere che fiorisca un bel gruppo, pieno di esperienze, di calore, non pensiamo che debba farlo qualcun altro. In Italia attualmente ci sono 4.900 gruppi, facciamoli diventare tutti gioiosi!
Bisogna continuare ad approfondire l’importanza del Gohonzon, sentire noi per primi questo valore e trasmettere questa consapevolezza a chi comincia.
Dopo aver dovuto lasciare la presidenza della Soka Gakkai, il 24 aprile del ’79, sensei ha intensificato i suoi viaggi per realizzare kosen-rufu nel mondo. Nell’81 a Firenze ha incontrato tanti giovani e grazie a quell’incontro, alla forza e alla passione di quei giovani così puri, lui stesso ha potuto rafforzare la sua convinzione di realizzare kosen-rufu in tutti i paesi.
Allora il 99% dei praticanti italiani erano giovani e c’era molto entusiasmo. Anche adesso bisogna prendere l’iniziativa, inventare il modo di divertirsi nell’attività, altrimenti i giovani non saranno attratti. Cosa desiderano i giovani? Cosa stanno cercando? Bisogna farli avvicinare, sostenerli concretamente perché riescano a risolvere i loro problemi. Gli italiani sono creativi, fantasiosi, allora divertiamoci, facciamo a gara chi fa più Daimoku, più shakubuku; cerchiamo di essere allegri, gentili, tenendo sempre al centro il Buddismo.
Se fai bene una cosa, fino in fondo, costruisci la tua fortuna. Ogni aspetto della vita è importante. Ogni cosa dev’essere fatta al cento per cento; bisogna ragionare bene su ogni cosa, in ogni situazione creare valore.
Nel video della 24ma riunione di Centro abbiamo visto l’esperienza del capitolo Sendai, nel Tohoku, che in sette anni è aumentato di quaranta volte!
Adesso in Italia siamo più di 80.000 membri e abbiamo stabilito lo scopo di arrivare entro quest’anno a 100.000: a noi sembra tantissimo ma non lo è, prima di tutto bisogna togliere questo pensiero, se pensi che non ce la fai hai già perso!
Come risvegliarsi alla propria missione di Bodhisattva della Terra? Con il Daimoku. Qualsiasi problema si risolve con il Daimoku, non con la testa.
Per vincere sulle difficoltà, per superare le tempeste ci vuole lo “spirito di shakubuku“. Lo shakubuku che facciamo è innanzitutto per noi stessi, per realizzare una felicità indistruttibile; è una medicina in grado di curare qualsiasi problema della nostra vita.
La vera felicità dipende da quanto Daimoku reciti per realizzare ciò che hai deciso, quanto fai shakubuku per trasformare. Questo è il punto fondamentale.
Mauro Ciullo, responsabile nazionale giovani
Durante il corso in Giappone, a marzo (a cui ha partecipato il Consiglio nazionale), il vice presidente Hasegawa ha parlato della capacità degli italiani di superare i problemi e andare sempre avanti; l’entusiasmo, l’allegria sono il motore di kosen-rufu, quindi vogliamo incoraggiare tutti i giovani a coltivare sempre un cuore che si sfida, che desidera crescere. Sensei dice: «Io sono un giovane, siate giovani tutta la vita»: rinnovandoci continuamente possiamo attirare tante altre persone!
Elena Battistini, responsabile nazionale giovani donne
Mi ha incoraggiato tanto il messaggio che sensei ha inviato in occasione della Cittadinanza onoraria di Firenze (NR, 602, 17): innanzitutto ha ringraziato i membri italiani, e subito dopo ha dedicato questo riconoscimento al suo maestro. Sono settant’anni che il presidente Ikeda si impegna per rispondere alla promessa fatta da giovane al suo maestro. Voglio che anche la mia vita sia così, rispondere a questa promessa intima a sensei, che non ha nulla a che vedere con il ruolo. Questa è la base a cui voglio tornare ogni giorno, questo voto originario, con la consapevolezza che siamo noi i discepoli diretti di sensei.
La felicità non ha nulla a che vedere con l’esistenza o meno di problemi, che ci saranno sempre, la felicità ha a che fare con il desiderio di utilizzare le difficoltà per incoraggiare e dare speranza agli altri: questa è la base, la decisione personale da ricercare in ogni istante davanti al Gohonzon.
Il presidente Ikeda ci incoraggia sempre a vincere nella società. Il nostro scopo è la felicità, incontrare più gente possibile, stringere legami e diventare felici insieme agli altri, divertirci radicandoci nella società. Non ha senso fare attività con pesantezza!
Anna Conti, responsabile nazionale donne
Vorrei fare un grande applauso a tutti i membri per gli sforzi costanti volti alla realizzazione di kosen-rufu. Grazie infinite! Durante il corso in Giappone, il vice presidente Hasegawa ci ha detto che è meraviglioso che noi italiani ci siamo messi lo scopo di 100.000 membri. Ciò segnerà una svolta, una nuova partenza per l’Italia. La cosa che rende più felice il nostro maestro è veder aumentare le persone felici che desiderano la pace! In questo momento tutti stanno aspettando di risvegliarsi alla loro missione, cerchiamo quindi di superare la paura di non farcela e diamo il massimo valore a ciò che facciamo ogni giorno.
Molte cose si stanno muovendo, tante persone raccontano esperienze di shakubuku e sicuramente i nostri sforzi nel creare legami attraverso il dialogo porteranno a un grande risultato. Ci sono momenti difficili nella vita, in cui ci sembra di trovarci sul ciglio di un burrone, ma se in quel momento manteniamo una fede salda, se non cediamo alla paura e continuiamo ad avanzare passo dopo passo, senza lasciar spazio al dubbio, sicuramente possiamo trasformare il nostro karma. Più fiducia abbiamo, più i nostri sforzi basati su una forte preghiera avranno un risultato.
In questi giorni si stanno tenendo in ogni regione le riunioni della Divisione futuro, in occasione del 5 maggio, il Giorno dei successori. Inoltre nella seconda metà di maggio ci sarà il corso nazionale dei giovani.
Abbiamo tante tappe davanti a noi da qui ad agosto, quando ricorrono settant’anni di pratica del presidente Ikeda: che regalo vogliamo fare al nostro maestro? In questi mesi impegniamoci con gioia per regalargli le nostre vittorie. In particolare, come adulti sosteniamo con tutto il cuore i giovani e i Futuro dando loro la massima fiducia, ascoltiamo le loro esigenze e aiutiamoli concretamente, basandoci su una forte preghiera per la loro felicità. Come ci esorta sensei, andiamo avanti uniti, «con i giovani in prima linea e con il supporto delle Divisioni uomini e donne» (NR, 602, 5).
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L’attività delle donne e delle giovani donne
Quest’anno abbiamo deciso di creare uno slancio ancora più forte e quindi, oltre alle riunioni locali donne e giovani donne, nella seconda settimana di giugno, che saranno riunioni di shakubuku, tutto il mese sarà dedicato a questa attività.
Possiamo inventare tante cose, con l’obiettivo di creare forti legami tra noi e prenderci cura di ogni persona.
Ad esempio, si possono incontrare le principianti, andare a trovare insieme le giovani donne che stanno per passare nella Divisione donne, o le giovani donne che hanno ricevuto il Gohonzon negli ultimi due-tre anni…
Insomma, è un’attività tutta da inventare, quindi diamo spazio alla nostra creatività dialogando insieme, con spirito allegro e in armonia.
È importante inoltre creare a ogni livello un’unità sempre più salda tra le quattro Divisioni, basata sul rispetto reciproco e sul desiderio di sostenersi uno con l’altro.
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Nuove nomine a livello regionale
Calabria
Responsabile giovani donne
Isabella De Rosis
Veneto
Vice responsabile donne
Patrizia Polese
Toscana 3
Vice responsabile uomini
Marco Paris