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Compiamo una nuova partenza verso una primavera di pace per l’umanità! - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 08:13

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Compiamo una nuova partenza verso una primavera di pace per l’umanità!

Il maestro Ikeda ha inviato il seguente messaggio alla tredicesima riunione dei responsabili di centro della Soka Gakkai, tenutasi a Tokyo il 3 maggio 2023 – Giorno della Soka Gakkai e giorno delle madri Soka. Alla riunione hanno partecipato anche responsabili della SGI provenienti da otto paesi, in rappresentanza dell’Europa e dell’Oceania

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La cerimonia di nomina del mio maestro Josei Toda a secondo presidente della Soka Gakkai ebbe luogo il 3 maggio del 1951, in una giornata in cui il cielo, la terra e i cuori di tutti i membri erano illuminati da un sole radioso. Ricordo con affetto quel momento.
Verso la fine della cerimonia, mentre Toda Sensei stava guidando con dignità e vigore una canzone della Soka Gakkai, la brocca dell’acqua e il bicchiere che si trovavano sul palco, urtandosi l’una contro l’altro, si infransero. Tutti sussultarono, colti alla sprovvista. Ma Toda Sensei disse con un sorriso: 

«È del tutto inutile che il bicchiere e la brocca si incolpino a vicenda. Lo stesso vale nella nostra pratica buddista. La cosa importante è sviluppare un forte io, che nessuno possa distruggere. Non dipende dagli altri. La fede nel Buddismo di Nichiren Daishonin permette a ciascuno di noi di trasformare qualsiasi tipo di karma contando solo sulle proprie forze»

Il 3 maggio di ogni anno noi membri della Soka Gakkai, uniti dal legame di maestro e discepolo, compiamo una nuova partenza con l’energia vibrante del tempo senza inizio, come il sole che sorge. Con ottimismo, con gioia e in armoniosa unità, rinnoviamo i nostri sforzi per trasformare ogni cosa in direzione della speranza, del progresso e della vittoria, mentre cerchiamo insieme di stabilire la vasta e indistruttibile condizione vitale della Buddità.
Desidero congratularmi con tutto il cuore per questa riunione dei responsabili di centro che si tiene il 3 maggio sotto un cielo sereno, e a cui partecipano i preziosi rappresentanti dell’Europa e dell’Oceania per celebrare il trionfo di maestro e discepolo insieme ai membri di tutto il Giappone e del mondo intero!

Il trentacinquesimo anniversario del Giorno delle madri Soka 

Oggi, con la più profonda gratitudine per la straordinaria dedizione di tutti i nostri compagni di fede, vorrei condividere con voi tre calligrafie che ho realizzato in passato.


La prima, per celebrare il trentacinquesimo anniversario dell’istituzione del Giorno delle madri Soka, è “Melodia dei gigli bianchi”.
Toda Sensei affermava spesso: 

«In un mondo pieno di volti meschini e pettegolezzi brucianti di invidia, guardate i volti sorridenti e colmi di fortuna delle donne Soka, le cui vite sono nobili e profumate come i gigli bianchi, e ascoltate le loro voci rigeneranti e piene di compassione!»

Sono davvero felice che la “Melodia dei gigli bianchi” – una musica meravigliosa creata dalle nostre ammirevoli compagne di fede del Gruppo donne, le madri di kosen-rufu – sia stata ereditata dalle nostre giovani donne del Giappone e del mondo intero, e che ora stia risuonando con entusiasmo anche nelle loro vite.
In Europa, fin dall’antichità i gigli bianchi sono un simbolo di speranza e purezza. 
Sono stati definiti “vessilli di giustizia” e “maestri di gioia”. Questa è la descrizione perfetta della vita colma di buona fortuna e saggezza delle nostre responsabili del Gruppo donne che si impegnano con instancabile dedizione a diffondere compassionevolmente la Legge mistica.
Recitiamo tutti Daimoku e sosteniamo il grande successo degli incontri dell’“Università Kayo” delle giovani donne che si terranno questo mese in Giappone, così come le riunioni generali del Gruppo femminile del mese prossimo! 
Vorrei offrire questa calligrafia, “Melodia dei gigli bianchi”, come dono commemorativo da parte mia e di mia moglie Kaneko, affinché possa essere esposta al Centro internazionale delle donne [vicino alla sede centrale della Soka Gakkai a Shinanomachi, Tokyo, ndr.].

Membri dei Gruppi giovani e futuro, crescete fino a diventare campioni di umanità «più blu dell’indaco»!

La seconda calligrafia è “Montagna di maestro e discepolo”.
Nichiren Daishonin scrive: 

«Come il monte Sumeru saldamente piantato nella grande terra non vacilla, così la persona che penetra attraverso i regni di cielo, terra e umanità senza vacillare minimamente è chiamata il re [o campione]» (Cavalli bianchi e cigni bianchi, RSND, 1, 943)

I primi tre presidenti della Soka Gakkai – che sono uniti dal legame di maestro e discepolo, che condividono il grande voto di kosen-rufu e sono direttamente collegati a Nichiren Daishonin – non hanno mai vacillato nemmeno di fronte alle tempeste più violente, proprio come le montagne dell’Himalaya che si ergono sulla terra e si stagliano alte nel cielo.
Quando forgiamo nel nostro cuore un’incrollabile montagna di maestro e discepolo, impegnati ad affermare la verità e la giustizia, non avremo paura di nulla, non ci lasceremo sviare da nulla. Riusciremo a manifestare l’invincibile potere della non dualità di maestro e discepolo.

Il primo presidente della Soka Gakkai, Tsunesaburo Makiguchi, sosteneva che la montagna è un luogo che aiuta a temprare il carattere e a far crescere persone capaci. Ora è il momento per la Soka Gakkai, l’eterna “Montagna di maestro e discepolo”, di concentrare ulteriormente le energie nel far crescere i membri dei nostri Gruppi giovani e futuro, affinché diventino «più blu dell’indaco» (cfr. RSND, 1, 404). 
Creiamo un flusso crescente di campioni di umanità, campioni di filosofia e campioni delle persone comuni che si alzeranno in piedi e si assumeranno la responsabilità della speranza della famiglia globale!


La terza e ultima calligrafia è “Amici Bodhisattva della Terra che irradiano la luce del sole della primavera”.
I Bodhisattva della Terra emergono volontariamente in un’epoca d’inverno, un periodo caratterizzato da sfide senza precedenti, sprigionando una luce radiosa come quella del sole in primavera. Si esibiscono con gioia nella danza indomita dell’«inverno che si trasforma sempre in primavera» (cfr. RSND, 1, 476), ovvero la danza della rivoluzione umana, della trasformazione del karma e della realizzazione di un mondo migliore attraverso i princìpi di affermazione della vita del Buddismo del Daishonin.
Commentando il significato dell’«emergere dalla Terra» da parte dei bodhisattva, come esposto nel Sutra del Loto, Nichiren Daishonin afferma: 

«“Terra” indica la terra del cuore di noi esseri umani. “Emergere” significa che, al tempo di kosen-rufu, le persone di tutto il mondo saranno praticanti del Sutra del Loto[1]» (GZ, 834, GZ. nuova edizione, 1161)

Tutti, al di là delle differenze di genere, etnia, cultura e persino religione, sono intrinsecamente Bodhisattva della Terra. Tutti aspettano di incontrare la Legge mistica, la Legge suprema dell’universo.
Il Sutra del Loto afferma che i Bodhisattva della Terra «emersero nello stesso istante» (cfr. SDL, 295). 
Oggi kosen-rufu si sta diffondendo simultaneamente in tutto il mondo e le pagine del Seikyo Shimbun sono piene di resoconti delle vittorie dei “fiori umani” dalle varie caratteristiche, ciascuno dei quali sboccia magnificamente nel proprio modo unico in accordo con il principio del «ciliegio, susino, pesco e prugno selvatico» (Raccolta degli insegnamenti orali, BS 124). Nessun altro giornale è così traboccante di sorrisi tanto luminosi, nati dalla fiducia e dall’incoraggiamento reciproci.
Con una convinzione ancora più forte che «la voce svolge l’opera del Budda» (RSND, 1, 164), lanciamoci nel dialogo con coraggio, sincerità e gioia! 
Insieme, formuliamo il profondo voto di avvolgere il nostro pianeta con «il suono del maestro e dei discepoli che recitano all’unisono» (BS, 116), e di espandere la nostra rete di amici Bodhisattva della Terra con un cuore grande. 
In questo modo facciamo risplendere una primavera di buona fortuna e armonia nella vita delle persone, una primavera di creazione di valore nella società, una primavera di pace e coesistenza armoniosa per l’intera umanità!
Sto pregando dal profondo del cuore affinché tutti voi, miei preziosi compagni di fede di ogni parte del mondo, godiate di vite lunghe e in buona salute, di pace e sicurezza, di buona fortuna e benefici incommensurabili.                                         


[1]  Oko Kikigaki (Le lezioni trascritte), non contenuto in RSND, 1 e 2.

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