Donne e giovani donne protagoniste insieme di un’attività incentrata sulla cura di ogni singola persona che, come un’onda che cresce, possa influenzare l’ambiente che le circonda: la famiglia, le comunità in cui vivono e tutta l’organizzazione
Le attività del 2014
Divisione donne
Come Divisioni donne e giovani donne abbiamo comunicato al presidente Ikeda la nostra decisione di impegnarci nei primi mesi del 2014 a realizzare l’obiettivo, ormai vicino, di cinquantamila membri donne e giovani donne, in occasione della riunione generale, che si terrà l’8 giugno al nuovo Centro culturale Ikeda di Milano per la pace, per celebrare insieme l’anniversario della fondazione del gruppo Ikeda Kayo-kai (che ricorre il 4 giugno) e il giorno della Divisione donne italiana (9 giugno).
È un’opportunità per creare dei legami di solidarietà ancora più forti tra donne e giovani donne, condividendo un’attività dinamica e gioiosa incentrata sulla cura di ogni singola persona.
È importante comprendere che non si tratta soltanto di un obiettivo numerico: questo risultato sarà l’effetto di un movimento di crescita nella qualità della fede di ognuna, come un’onda che si espande.
A questo scopo, come responsabili donne e giovani donne di ogni livello, dedichiamoci a curare bene, giorno per giorno, ogni singola persona, nessuna esclusa, in modo che possa stabilire delle solide basi nella fede, nella pratica e nello studio e creare un forte legame con il maestro.
In questi mesi sviluppiamo insieme un movimento gioioso di crescita, tramite incontri personali, visite a casa, dialoghi cuore a cuore, e incoraggiamo tutte le persone, in particolare i membri che non partecipano alle attività e che, per una ragione o per l’altra, non stanno più frequentando le nostre riunioni.
Questo è il cuore, il desiderio del presidente Ikeda. Lui stesso si è sempre mosso così; in ogni luogo di attività, come ad esempio nel capitolo Kamata, ha realizzato risultati straordinari concentrandosi sulla felicità di ogni persona. Ovunque la crescita numerica dei membri è sempre stata l’effetto di questo tipo di azione. Agendo così, con il desiderio di realizzare kosen-rufu, anche nella nostra vita scaturisce gioia e l’attività diventa divertente.
Nel messaggio di Capodanno sensei scrive: «Noi della SGI, mentre ci incoraggiamo calorosamente e ci sosteniamo a vicenda nella fede, porgiamo il nostro aiuto a una persona dopo l’altra affinché tutti possano vivere una vita di realizzazioni piena di speranza e gioia. Questo è il cuore del nostro movimento di kosen-rufu» (NR, 526, 4).
In questo periodo le giovani donne stanno crescendo molto; hanno consegnato più Gohonzon, in proporzione, della stessa Divisione donne. Per noi donne è importante star loro vicino e imparare dalla loro freschezza e dal loro entusiasmo e, al tempo stesso, trasmettere la nostra esperienza e sostenerle con tutto il cuore.
Un altro obiettivo, che abbiamo condiviso sempre in vista della runione di giugno, è far sì che tutte le donne e le giovani donne possano approfondire lo spirito dell’offerta e partecipare con gioia allo zaimu. Quando una persona sperimenta i benefici del Gohonzon, naturalmente prova gratitudine e sente nascere il desiderio di contribuire al movimento di kosen-rufu. Non si tratta di un fatto tecnico; per incoraggiare su questo aspetto è necessario costruire una sincera relazione di fiducia reciproca.
Tra gli obiettivi della SGI di quest’anno c’è quello di coltivare ognuno dieci nuove amicizie, cioè ampliare nella società la cerchia di persone che pur non praticando hanno una comprensione profonda della Soka Gakkai, la apprezzano e la sostengono. Per far questo bisogna crescere e migliorare noi per prime, realizzando la nostra “nuova rivoluzione umana”, perché è attraverso il nostro comportamento che le persone conoscono il Buddismo di Nichiren ed entrano in contatto con la nostra organizzazione. Le donne e le giovani donne, in particolare, hanno molta influenza sull’ambiente che le circonda, nella famiglia e nella comunità in cui vivono.
Anche la Soka Gakkai è come una grande famiglia, ed è importante che noi donne, le “madri di kosen rufu”, sosteniamo tutta l’organizzazione, anche la Divisione uomini, con la forza del nostro sorriso, partendo sempre da una forte preghiera davanti al Gohonzon per la felicità di tutti.
Quest’anno realizziamo insieme un’attività dinamica e gioiosa coinvolgendo tutte le persone, facendo nostri i tre punti indicati dalla SGI:
– aumentare il numero dei nuovi fedeli tramite lo shakubuku, con il desiderio che tutti siano felici.
– aumentare il numero dei membri attivi attraverso incontri personali, visite a casa e incoraggiamenti.
– aumentare il numero dei ragazzi della Divisione futuro trasmettendo loro lo spirito originale della Soka Gakkai.