Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Cigni che si librano nel cielo della speranza - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 10:32

680

Stampa

Cigni che si librano nel cielo della speranza

Dimensione del testo AA

[audio_vimeo id=”455800586″]

Quando il vento freddo dell’inverno inizia a soffiare i cigni, noti anche come “messaggeri dell’inverno”, iniziano a migrare verso il Giappone.
Alcuni di voi li avranno notati sui laghi, sugli stagni o nelle risaie. Sono grandi uccelli molto belli, bianchi come la neve.
Da sempre gli esseri umani amano i cigni. Io stesso li ho fotografati spesso in Giappone e in vari luoghi del mondo. Ho anche scritto un libro illustrato per bambini, intitolato Il principe del paese della neve, che racconta la storia di un cigno ferito che sogna di tornare a volare. Esiste inoltre una famosa canzone del college femminile Soka, intitolata Oh, cigni.
I cigni che migrano in Giappone solitamente provengono dall’estremo nord della Siberia, una regione della Russia nella quale il clima è freddo anche durante l’estate. Quando arriva l’autunno, la Siberia si copre di neve e ghiaccio e così i cigni, non riuscendo più a procurarsi il cibo, devono spostarsi verso zone dal clima più mite.
La distanza tra Siberia e Giappone è di circa 4.000 chilometri e per percorrerla i cigni impiegano un paio di settimane volando con tutte le forze.
Per spostamenti lunghi come questo, durante il volo si dispongono in formazione a V. Lo spostamento d’aria creato dalle ali del cigno che guida riduce la resistenza del vento, agevolando il volo di tutto lo stormo. Quando il cigno che si trova al vertice del triangolo si stanca, un altro cigno prende il suo posto. In questo modo si aiutano a vicenda mentre volano insieme verso la meta.
Quando ci aiutiamo incoraggiandoci a vicenda, le nostre forze si moltiplicano. Questa è la meraviglia del lavoro di squadra.

• • •

Il cigno selvatico, la specie che migra in Giappone, pesa dagli otto ai dodici chili. Come fa un uccello così pesante a levarsi in volo dall’acqua?
È come quando un ginnasta compie un volteggio: deve prendere la rincorsa, acquisire velocità, poggiare le mani sulla tavola e saltare. Allo stesso modo, questi cigni corrono a tutta velocità sulla superficie dell’acqua per una decina di metri sbattendo le ali con forza fino ad alzarsi in volo per intraprendere il loro lungo viaggio verso la meta.
Sono certo che molti di voi coltivano dei sogni per il futuro, ad esempio che tipo di persona desiderate diventare o ciò che volete fare da grandi. Se siete preoccupati di non riuscire a realizzare i vostri sogni, ricordate che ciò che conta è semplicemente avere il coraggio di tentare. Questa diventerà la vostra rincorsa di partenza per librarvi verso i vostri sogni.
Anche se al momento non avete sogni chiari per il vostro futuro, perché non provate a stabilire un obiettivo che sentite di poter raggiungere? Anche solo qualcosa come andare a letto prima e svegliarvi prima, affrontare una materia che trovate difficile o dare una mano ai vostri genitori. La cosa importante è stabilire un obiettivo concreto.
Una volta deciso, comincia la rincorsa. Ogni giorno in cui realizzate quello che avete stabilito corrisponde a un giorno di crescita. Se continuate a sfidarvi in questo modo, alla fine scoprirete qual è il vostro sogno e spiccherete il volo librandovi verso il futuro.

• • •

Gli uccelli seguono il loro percorso nel cielo. Anche le persone hanno il loro cammino da seguire: il cammino dell’apprendimento, quello dell’impegno, quello della verità e della giustizia, il cammino della felicità, della pace e il cammino della vittoria nella realizzazione dei propri sogni.
Recitare Nam-myoho-renge-kyo ci dà la forza per dispiegare le ali così da poter percorrere questo cammino con tutto il cuore, insieme.
Nei suoi scritti Nichiren Daishonin cita proprio i cigni per spiegare il potere della recitazione di Nam-myoho-renge-kyo nella nostra vita (cfr. Re Rinda, RSND, 1, 874).
Con gli occhi dell’immaginazione riesco a vedervi tutti, miei cari amici, mentre spiccate il volo nel cielo della speranza nella vostra formazione a V, come la parola “Vittoria”, proprio come fanno i cigni.
Insieme, muoviamo il primo passo coraggioso per prendere la rincorsa verso il nuovo anno! Non c’è nulla che io desideri di più che poter dialogare con voi, miei preziosi amici, e osservare la vostra crescita.
Mi auguro che trascorriate un anno meraviglioso, traboccanti di salute!

(1 dicembre 2018)

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata