Ora, all’inizio del mese di marzo, mi torna in mente il trionfante ruggito del leone del mio maestro Josei Toda, che il 16 marzo 1958 affermò: «La Soka Gakkai è la regina del mondo religioso» (NRU, 8, 12).
Questa era la sua potente dichiarazione, con cui sottolineava che siamo campioni della filosofia del rispetto della dignità della vita che illuminano il mondo con il Buddismo del sole di Nichiren Daishonin.
Siamo campioni delle persone comuni dediti a incoraggiare gli altri con il desiderio di condurre tutti, nessuno escluso, alla felicità.
Nichiren Daishonin continuò a incoraggiare sinceramente un suo discepolo che stava lottando contro una grave malattia mentre ricopriva un ruolo di grande responsabilità nella società.
In una lettera gli scrisse: «Dovresti […] affidarti a Nichiren e farne il tuo bastone e il tuo pilastro. Se usiamo un bastone non cadremo lungo gli scoscesi sentieri di montagna o sulle strade accidentate e se ci prendono per mano non inciamperemo» (Le spade del bene e del male, RSND, 1, 400).
Il Daishonin promise di guidare e proteggere fino in fondo il suo discepolo, sia nella vita sia nella morte. Ereditando lo spirito del Daishonin, i maestri e i discepoli Soka hanno continuato a tendere la mano e a offrire instancabilmente parole di incoraggiamento a coloro che soffrono.
Per quanto sia corretto affermare che tutti gli esseri viventi possiedono la natura di Budda, se non si incontrano “buoni amici”, o praticanti buddisti sinceri, non sarà possibile manifestare questo potenziale (cfr. RSND, 2, 811).
I membri della Soka Gakkai, in quanto “buoni amici”, hanno condiviso con fiducia con coloro che li circondano la convinzione che chiunque può conseguire la Buddità in questa esistenza e che non esiste alcun karma che non possa essere trasformato.
Grazie a questi incoraggiamenti è emersa in questo mondo la nostra rete di Bodhisattva della Terra in cui la vita di ogni persona risplende con dignità, proprio come l’assemblea descritta nel Sutra del Loto.
Le persone di tutto il mondo desiderano ardentemente condurre una vita caratterizzata da empowerment e resilienza autentici, ovvero manifestare pienamente il proprio potenziale e sviluppare la forza per superare le difficoltà. La grande terra dell’incoraggiamento coltivata dalla famiglia Soka sta contribuendo notevolmente a questo obiettivo.
Il maestro Toda diceva spesso ai suoi amati e fidati membri del Tohoku: «Tutte le cose cambiano costantemente. Il potere fondamentale dell’universo alla base di tale cambiamento è Nam-myoho-renge-kyo. Recitate Nam-myoho-renge-kyo con fede nel Gohonzon e fate sì che la Legge mistica pulsi vibrante nella vostra vita. Cambiate le vostre vite e la società in meglio. Fate emergere benefici!».
L’11 marzo segnerà il decimo anniversario del devastante terremoto e dello tsunami che hanno colpito la regione del Tohoku nel 2011. I nostri preziosi compagni di fede del Tohoku, rialzandosi dalle profondità del dolore e della sofferenza, si sono asciugati le lacrime con la determinazione di non lasciarsi sconfiggere e hanno trasformato ogni cosa indirizzandola verso la speranza, la rinascita e l’armonia.
Gli incommensurabili tesori del cuore che hanno accumulato si estenderanno sicuramente ai loro familiari, ai loro amici e ai loro cari defunti.
Grazie alla buona fortuna derivante dalla loro pratica buddista, saranno eternamente uniti come «Budda sia nella vita sia nella morte» (L’inferno è la Terra della Luce Tranquilla, RSND, 1, 403).
I nostri membri del Tohoku, che hanno resistito coraggiosamente ai rigidi inverni delle avversità, sono campioni di umanità che risplendono della luce della felicità. Seguendo il loro esempio, diamo inizio a una primavera di rinascita per il mondo, illuminando la vita delle persone con parole di incoraggiamento che hanno il potere di cambiare anche il futuro!
Con l’energia pulsante
dei campioni dell’incoraggiamento,
indomiti create
un magnifico spettacolo di vittoria
in questa esistenza.