Dopo il 1961, il presidente Ikeda ha visitato la Germania altre sei volte. Ha incontrato il primo presidente della Germania unita, Richard von Weizsäcker, e ha stretto con lui un rapporto di amicizia. Nel 2009 è stato insignito di uno speciale riconoscimento da parte della Goethe Gesellschaft di Weimar
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La nuova rivoluzione umana
La comitiva tornò dove era possibile osservare la Porta di Brandeburgo. Shin’ichi, ancora una volta, scese dall’automobile.
Aveva smesso di piovere e il cielo stava assumendo gli splendidi colori del tramonto. Era davvero magnifico. Un momento di tregua per i cittadini di questa città tanto tormentata! L’autista raggiunse il gruppo e disse con un sorriso: «Quando c’è un tramonto così, da noi si dice che sono scesi gli angeli dal paradiso».
I campanili, gli edifici, le strade e la Porta di Brandeburgo, tutto era immerso nell’oro lucente del sole al tramonto.
«Quando sorge il sole e le nubi si diradano – pensò Shin’ichi – tutto si ammanta di luce dorata. Se il sole della vita risplendesse nel cuore della gente, il mondo sarebbe illuminato definitivamente dalla luce della pace e un meraviglioso arcobaleno di amicizia apparirebbe nel cielo».
Alzando lo sguardo verso la Porta di Brandeburgo, disse ai suoi compagni: «Sono sicuro che fra trent’anni il Muro di Berlino non ci sarà più».
Non era una predizione o la semplice espressione di un desiderio. Pronunciò quelle parole poiché era fermamente convinto che la coscienza, la saggezza e il coraggio delle persone comuni dedite alla realizzazione della pace avrebbero infine trionfato. Fu anche espressione della sua risoluta decisione di dedicare la propria vita alla causa della pace nel mondo. Il Buddismo insegna che la profonda determinazione di una sola persona può influenzare l’intero universo.
(La nuova rivoluzione umana, vol. 4, pag. 260)