Il desiderio più grande del mio maestro Josei Toda era eliminare l’infelicità e la sofferenza dalla faccia della terra. Questo mese, mentre i membri portano avanti in tutto il mondo questo spirito e lottano coraggiosamente per kosen-rufu, si celebra il 119° anniversario della sua nascita (11 febbraio). Con l’immagine del suo volto sorridente nel cuore, ho recitato Gongyo e Daimoku per esprimere la mia inesauribile gratitudine nei suoi confronti.
Ricordo le parole di incoraggiamento che Toda rivolse ad alcuni membri che stavano affrontando diverse sfide: «La nostra pratica buddista ci consente di trasformare qualsiasi cosa. Quanto più ci impegniamo e preghiamo per i nostri problemi, tanto più profonda è la condizione vitale che possiamo sviluppare. Più agiamo con coraggio, più persone possiamo aiutare a creare un legame con il Buddismo del Daishonin. Più ci sforziamo per kosen-rufu, più possiamo creare una terra traboccante di buona fortuna».
I nostri membri stanno dando una gioiosa prova concreta del cambiamento del loro karma e della trasformazione del loro ambiente attraverso la fede nella Legge mistica. In Brasile hanno lottato per molti anni sotto una dittatura militare. Il festival culturale a cui partecipai nel marzo del 1966 si svolse sotto la sorveglianza della polizia. In quell’occasione incoraggiai tutti a trasformare la situazione attraverso una forte preghiera, una profonda saggezza e sforzi sinceri.
Da quel momento i membri brasiliani si sono attivamente impegnati nel dialogo con gli altri, rendendo una persona dopo l’altra amica e sostenitrice del nostro movimento. Attraverso i loro sforzi sinceri e perseveranti per contribuire alla comunità, hanno conquistato la fiducia e la lode in ogni ambito della società.
L’anno scorso alcuni comuni brasiliani hanno elogiato la SGI per le sue attività. Inoltre, l’”Ikeda Humanism Brazilian Philharmonic Orchestra” è stata invitata a tenere un concerto il 18 novembre, giorno della fondazione della Soka Gakkai, presso il Teatro municipale di San Paolo, lo stesso in cui si tenne il festival culturale del 1966. Sono rimasto profondamente commosso nel vedere le foto dei nostri giovani musicisti che eseguivano “suoni meravigliosi” di pace e speranza, mentre il pubblico applaudiva con entusiasmo.
Kosen-rufu si sta sviluppando con slancio crescente in tutto il mondo. Gli sforzi e le vittorie dei membri di una zona creano un effetto a catena e ispirano i membri in tutto il mondo. I responsabili degli Stati Uniti hanno studiato la campagna di Osaka del 1956 e hanno ribadito i sette punti chiave per la vittoria assoluta delineati in una poesia che presentai nel Kansai nel 2007:
1. Condividere lo stesso spirito e lo stesso impegno del maestro.
2. Usare la “strategia del Sutra del Loto”.
3. Creare l’unità di “diversi corpi, stessa mente”.
4. Avere il coraggio di “confutare l’erroneo e rivelare il vero”.
5. Agire veloci come un fulmine.
6. Agire in prima persona.
7. Essere determinati a vincere, dichiarando: “Non possiamo permetterci di perdere!”.
Il 16 febbraio è la data di nascita di Nichiren Daishonin. Vorrei condividere un passo della lettera da lui scritta ai fratelli Ikegami: «Ma voi dovete stringere i denti e mantenere una fede più forte che mai. Siate coraggiosi come Nichiren quando affrontò Hei-no Saemonno-jo e parlò davanti a lui» (RSND, 1, 442). Questo coraggioso spirito del re leone è il cuore dei maestri e discepoli Soka. Seguendo gli insegnamenti del Daishonin e ispirandoci allo spirito di Toda, continuiamo a sfidarci senza paura, qualsiasi cosa accada, con determinazione ancora maggiore.
(Seikyo Shimbun, 13 febbraio 2019)