«Nei 2.220 anni e più dalla morte del Budda [Shakyamuni], nessuno in India, Cina e Giappone ha sperimentato, come ho fatto io [Nichiren], la verità delle parole del Sutra del Loto «dovrà fronteggiare molta ostilità e sarà difficile credervi»[1]. Se io non fossi apparso, queste parole del Budda sarebbero state pronunciate invano»
Nichiren Daishonin, Sulla veste sfoderata, RSND, 2, 566
Nichiren Daishonin, il Budda dell’Ultimo giorno della Legge, trionfò su grandi persecuzioni come quelle descritte nel Sutra del Loto e rivelò la Legge mistica come insegnamento per l’Illuminazione di tutte le persone.
Durante la Seconda guerra mondiale, mentre si trovava in prigione per il suo credo religioso, il primo presidente della Soka Gakkai Tsunesaburo Makiguchi lottò con la convinzione che le sue difficoltà fossero insignificanti in confronto a quelle vissute dal Daishonin.
I maestri e i discepoli della Soka Gakkai hanno mostrato la veridicità delle predizioni contenute negli scritti del Daishonin.
Il Buddismo di Nichiren insegna che i desideri conducono all’illuminazione e che le avversità devono essere considerate come “pratiche pacifiche” (cfr. La raccolta degli insegnamenti orali, BS, 116, 58).
I venti avversi ci permettono di volare più in alto. Facendo nostro lo spirito di Nichiren Daishonin di accogliere le difficoltà con sempre maggiore gioia (RSND, 1, 29), avanziamo affrontando con coraggio tutti gli ostacoli!
[1] Il Sutra del Loto, cap. 14, p. 288.
