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Ricordo una conversazione con il mio maestro Josei Toda che aveva a cuore i giovani più di qualsiasi cosa. «Sono tutti cresciuti magnificamente» mi disse, e io risposi: «Sì, sono davvero cresciuti».
Ci scambiammo queste parole mentre egli osservava con gioia la vivace riunione dei giovani allo Stadio Mitsuzawa di Yokohama, l’8 settembre 1957, il giorno in cui pronunciò la sua Dichiarazione per l’abolizione delle armi nucleari.
Ora, sessantatré anni dopo, il 27 settembre si è svolta la storica riunione mondiale dei giovani e sono certo che il maestro Toda e il nostro fondatore Tsunesaburo Makiguchi sarebbero stati entusiasti di assistere a questo evento.
Lo scorso 3 ottobre ho visitato la Sala dei maestri della Soka Gakkai (a Shinanomachi, Tokyo) dove ho recitato Gongyo insieme a mia moglie Kaneko. Desideravo riportare ai miei due predecessori quanto sono cresciuti i nostri giovani Bodhisattva della Terra in tutto il globo.
Nella sala è esposta una calligrafia che realizzai in segno di gratitudine per i nostri due primi presidenti, in cui si legge: «Orgoglio sul grande cammino della vittoria».
Mentre mi trovavo nella sala, ho pregato sinceramente per i nostri preziosi successori e per tutti i giovani che hanno partecipato in vari modi alla recente riunione mondiale, affinché continuino ad avanzare fieri sul grande cammino della vittoria, per tutta la vita.
In riferimento ai Bodhisattva della Terra, Nichiren Daishonin scrive: «Questi grandi bodhisattva [che emersero dalla terra] sono particolarmente adatti a recare beneficio alle persone dell’Ultimo giorno della Legge, come pesci che si sentono a casa nell’acqua o uccelli che si muovono liberamente nel cielo» (Le cinque guide per la propagazione, RSND, 2, 520).
I Bodhisattva della Terra appaiono volontariamente nell’epoca corrotta dell’Ultimo giorno della Legge per adempiere il loro voto. Si impegnano a superare qualsiasi ostacolo, ad aprire la strada per la realizzazione di kosen-rufu in qualsiasi circostanza, a condurre tutte le persone alla felicità e il mondo verso la pace.
I maestri e i discepoli Soka hanno dimostrato la vera forza dei Bodhisattva della Terra affrontando sfide incredibili e continuando tenacemente a creare valore. Durante la campagna di Osaka, per esempio, fummo subissati di calunnie e insulti, di odio e gelosie, ma i membri del Kansai mi seguirono e continuarono ad avanzare pieni di coraggio e di saggezza, decisi ad aprire nuove strade. Mentre ero nel Kansai facevo costantemente visita ai membri, anche solo per vederli un istante. Ascoltavo i loro problemi e li esortavo con tutte le forze ad alzarsi nella fede insieme a me. Cercavo di parlare con più persone possibili, scambiando anche solo poche parole di incoraggiamento in modo che potessero creare un legame con il Buddismo.
Apprezzare fino in fondo ogni persona è la formula immutabile per realizzare kosen-rufu, nel passato, nel presente e nel futuro.
Il Daishonin scrive: «Con la sola pratica della fede in Myoho-renge-kyo, non ci sono benefici che non si ottengano, e non c’è buon karma che non cominci a operare» (Conversazione fra un santo e un uomo non illuminato, RSND, 1, 120).
Ricordiamo che le nostre attività quotidiane nella Soka Gakkai sono la chiave fondamentale non solo per accumulare incalcolabili “tesori del cuore” (I tre tipi di tesori, RSND, 1, 755), ma anche per realizzare l’ideale del Daishonin di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese” e nel mondo intero.
Se in questo periodo osserverete il cielo durante la notte, potrete scorgere nitidamente Marte, il pianeta rosso, che si troverà a una distanza dalla Terra di 62,07 milioni di chilometri. Continuerà a brillare luminoso fino all’inizio di novembre, come a celebrare l’anniversario della fondazione della nostra organizzazione.
Dedicandoci alla grande avventura di diffondere la Legge mistica, l’insegnamento che afferma che siamo una sola cosa con l’universo, continuiamo a impegnarci per costruire un pianeta pacifico a partire dal luogo in cui ci troviamo adesso, con un cuore aperto e prendendoci sempre cura della nostra salute.
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dalla serie “Incidiamo il Gosho nel nostro cuore”
di Daisaku Ikeda, Seikyo Shimbun, 16 ottobre 2020
«Colui che ascolta anche una sola frase o un solo verso del sutra e lo imprime indelebilmente nel suo cuore è come una nave capace di attraversare il grande mare di nascita e morte»
(Una nave per attraversare il mare della sofferenza, RSND, 1, 29)
Avanziamo insieme nei nostri zadankai
Gli incontri della Soka Gakkai in cui studiamo e discutiamo i princìpi della Legge mistica, sono assemblee incredibilmente nobili.
Gli zadankai, risplendenti di saggezza, si stanno svolgendo in ogni regione.
Le vostre “virtù invisibili” nel pianificare e organizzare le riunioni dietro le quinte in questo periodo così difficile a causa della pandemia da Coronavirus, sicuramente porteranno delle “ricompense visibili”.
L’incoraggiamento ci aiuta a spingerci attraverso il mare delle sofferenze di nascita e morte. Il nostro percorso di ricerca, in cui condividiamo e ci rallegriamo gli uni con gli altri delle nostre esperienze di fede, ci consente di creare uno stato di felicità indistruttibile.
Continuiamo ad andare avanti insieme allegramente, unendoci nei nostri zadankai: una nave che ci permette di attraversare i mari tempestosi della vita.